Il disco del mese: febbraio 2019

Marco Cicogna 18 Febbraio 2019 Audio

CD, audio HD, Blu-ray Disc, due o cinque canali, naturalmente anche con il coinvolgimento delle immagini. Ancora una volta non manca nulla al supporto discografico dei Berliner. In più c'è la Digital Concert Hall, il servizio in streaming in alta definizione per entrare nel mondo magico dei Berliner anche tramite PC o Smart TV.


Berliner Philharmoniker, Mahler 6: Simon Rattle lascia il podio di Berlino
- click per ingrandire -

Siamo a poche settimane dalla conferenza stampa di presentazione di IFA Berlino. La più importante rassegna globale dedicata all'elettronica di consumo aprirà i battenti ad inizio settembre. Ad aprile intanto la tradizionale Press Conference riunirà centinaia di giornalisti per raccontare lo stato dell'arte del nostro settore. Pensando all'IFA e dunque a Berlino non può non venire alla mente lo spunto musicale (il più esclusivo, ma non il solo) della capitale tedesca, che ha la sua punta di diamante nell'orchestra dei mitici Berliner.

Da un lato (non confondiamoci) c'è la sala della Philharmonie, trionfo di acustica dedicata alla musica; è la casa dei Filarmonici di Berlino, ma s'intende che ospita una ricca stagione di musica con orchestre ed interpreti tra i più importanti. Poi c'è l'orchestra dei Berliner Philharmoniker, una macchina da guerra che ha avuto direttori del calibro di Karajan, Abbado e Rattle, tutti ben documentati in una vastissima discografia, anche in video. Se volete ascoltarli al meglio il mio consiglio è quello di farlo nella Philharmonie. Che c'entra con IFA Berlino? La rassegna si svolge proprio nei giorni in cui prende avvio la stagione della Filarmonica di Berlino. Un'occasione immancabile per ogni appassionato di tecnologia, bel suono e musica: cogliere in un viaggio di pochi giorni tutti questi aspetti. Per la cronaca. IFA Berlino (ma ve ne racconteremo in dettaglio tra qualche settimana) comprende tutti i settori della elettronica di consumo, incluso l'ambito domestico. Qui anche le signore troveranno pane per il loro denti. Sappiatele coinvolgere 


- click per ingrandire -

Non è la prima volta in queste pagine parliamo dell'orchestra berlinese. E' una formazione il cui sound è lontano da quello di orchestre un po' esangui che molti audiofili amano ascoltare. A Berlino (tra le quattro orchestre di casa) la Filarmonica di Berlino è assieme a quella dei Wiener la migliore orchestra del mondo.

Le pubblicazioni della label “Berliner Philharmoniker” comprendono anche Blu-ray Disc. Sappiamo che la musica attraverso le immagini ha una marcia in più, affascinante nel senso di partecipazione non soltanto con l'opera e il balletto ma anche con il repertorio sinfonico. Non vi sorprenderà allora trovare qui un’edizione in Blu-ray Disc, veicolo tecnologico che consente la percezione più intima della partitura ed una partecipazione completa all’evento musicale. Proprio la Sesta di Mahler appare come uno speciale documentario che vi racconta il suono e i protagonisti della grande orchestra. In più la ripresa sonora in Dts Master Audio con il coinvolgimento offerto da un buon multicanale.  La moda punta a formati liquidi più o meno performanti, con qualche incertezza sul software e una reperibilità non agevole di materiale di buona qualità, ma la musica in alta definizione esiste anche in formato “solido”, spesso “nascosta” tra le immagini dei Blu-ray Disc. Con un buon impianto Home Video il coinvolgimento è superiore al tradizionale ascolto “stereo”, ma ciò non impedisce anche al possessore di un sistema 2.0 di godersi questa musica in HD.

In preparazione di una visita nella capitale tedesca non dimentichiamo il servizio in streaming della Digital Philharmonie. Ci sono poi le edizioni discografiche, lussuosi box con contenuto audio in CD e Blu-ray con audio alta risoluzione e Blu-ray Disc con le riprese del concerto, in due e cinque canali. Tra le ultime produzioni anche titoli in SACD e persino vinile!

Questa Sesta di Mahler documenta una serata d'eccezione della passata stagione che segna anche il concerto di addio di Simon Rattle. Lasciate le redini dei Berliner il direttore inglese  è tornato a casa ed è ormai sul podio della London Symphony Orchestra. Quasi quindici anni a Berlino hanno lasciato una traccia indelebile ben rappresentata in audio e in video. Qui trovate il link alla presentazione del box:

Naturalmente ci sono anche due CD con il contenuto audio rispettivamente del concerto del giugno 2018 e con il primo concerto diretto da Rattle con i Berliner nel novembre 1987. Anche qui protagonista è la Sesta di Mahler. Non manca un ampio documentario dal titolo. “Echoing an Era: Simon Rattle and the Berliner Philharmoniker”.

Esecuzione di altissimo profilo, che coglie il senso di “universo sonoro” che esprime le sinfonie di Mahler esprimono. Non soltanto impeccabile sotto il profilo tecnico, Rattle impone una lettura espressiva e mette a fuoco ogni sezione strumentale. Notevole la ripresa audio che per quanto presente e dinamica risulta ancora naturale e non priva di un senso di ambienza avvolgente (soprattutto in multicanale). Il drammatico “colpo di maglio” nel finale la dice lunga sulla dinamica della registrazione, ma ogni parte offre esecuzione e cornice tecnica privi di sbavature. Complimenti anche alla regia video che aiuta la percezione sonora e il “racconto sonoro” di una delle pagine più complesse del repertorio. Nelle parti più cantabili si apprezza lo smalto raffinato degli archi per un senso di introspezione totale. Timbrica gradevole e luminosa, dinamica inarrivabile per la maggior parte degli impianti. Notevole la resa sonora anche nel più tradizionale ascolto due canali, magari attraverso i file audio scaricabili in alternativa al box “fisico” sempre sul sito dei Berliner.

Da non mancare.

Bis bald in Berlin

 

Similar Post You May Like

Commenti

Focus

News