Sharp: TV QLED, Mini LED e le altre novità
Sharp ha in serbo numerose novità in arrivo tra la fine dell'anno e i primi mesi del 2024. Si parte con i TV QLED Serie FQ e si continua con tre serie Mini LED di fascia alta, media e entry-level. Sono in arrivo anche tante soundbar che spaziano dai modelli con Dolby Atmos e satelliti wireless a quelli compatti.
Sharp ha annunciato l'arrivo dei nuovi TV QLED Serie FQ e di tre linee dotate di retroilluminazione Mini LED, tutte in arrivo nel 2024. Su questi prodotti non ci sono ancora molte notizie ufficiali ma possiamo desumere alcune caratteristiche dai prodotti mostrati a IFA 2023, tra i quali figuravano, non a caso, i prototipi di tre serie AQUOS XLED con Mini LED, la stessa nomenclatura usata da tempo in Giappone. Sono inoltre arrivate conferme sull'approccio multi-piattaforma che Sharp adotterà sempre di più in futuro per la Smart TV, proponendo non un unico sistema operativo ma differenziandoli per ampliare le possibilità di scelta.
Oltre a parlare di queste novità, annunciate ufficialmente, menzioneremo anche alcuni prodotti che abbiamo visto a IFA, soprattutto in campo audio. Ci riferiamo agli AQUOS Wireless Surround, vari dispositivi capaci di comunicare in wireless e di ricreare l'esperienza di un home cinema con varie modalità. I modelli presenti a Berlino, tutti ancora sotto forma di prototipi, includevano varie soundbar e uno speaker portatile davvero peculiare, capace di comunicare con i grandi schermi per trasferire l'audio in prossimità dell'ascoltatore.
SOMMARIO
TV QLED SERIE FQ
La Serie FQ è la principale novità che Sharp ha in serbo per il 2023. Arriverà infatti nel corso dell'ultimo trimestreoffrendo 4 modelli: 50", 55", 65" e 75". Tutti i prodotti sono LCD, presumibilmente di tipo VA, con risoluzione Ultra HD e Quantum Dot. Non ci sono particolari informazioni riguardanti la retroilluminazione, motivo per cui ci aspettiamo tendenzialmente un Direct LED senza local dimming, una dotazione che risulterebbe coerente anche con il posizionamento all'interno della gamma Sharp. La frequenza di aggiornamento è sicuramente 100 / 120 Hz sui tagli più grandi, attendiamo invece conferme per gli altri.
Per ottimizzare i segnali audio e video si è fatto ricorso all'intelligenza artificiale, che gestisce funzioni come AQUOS AI UltraClear oltre all'upscaling, la riduzione del rumore video eccetera. È presente anche AQUOS Smooth Motion 120per migliorare la fluidità e il dettaglio nelle immagini in movimento. Il supporto a HDR comprende HLG, HDR10, Dolby Vision e Dolby Vision IQ. L'audio è affidato a un sistema messo a punto da Harman Kardon, situato lungo il bordo inferiore e con emissione verso il lato frontale.
Sono supportati Dolby Atmos, DTS:X e DTS Virtual:X. Su questa serie è presente anche la possibilità di collegarsi agli AQUOS Wireless Speaker, cioè a tutta una serie di prodotti pensata per ricevere il suono dai televisori senza l'ausilio di cavi. Sui prodotti con refresh rate a 100 / 120 Hz sono infine presenti anche degli ingressi HDMI 2.1 (dovrebbero essere 2) capaci di gestire segnali Ultra HD fino a 120 Hz con Variable Refresh Rate e FreeSync di AMD. La Smart TV è basata su Google TV. A seguire i prezzi di listino:
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50": 599 euro
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55": 699 euro
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65": 899 euro
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75": 1.199 euro
TV MINI LED
I TV Mini LED top di gamma GV9000
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Sulle 3 serie Mini LED in arrivo nel secondo trimestre del 2024 non ci sono ancora moltissimi dettagli. Perfino le sigle sono ancora ignote ad eccezione del top di gamma, che dovrebbe prendere il nome di Serie FV. Confrontando i pochi dati dichiarati con i prototipi presenti a IFA 2023, possiamo però farci un'idea delle caratteristiche, dato che la gamma portata a Berlino sembra corrispondere esattamente alle specifiche indicate nel comunicato di Sharp. I prodotti di fascia alta e media erano indicati come XLED, abbreviazione di Xtreme Mini LED. Scattando una foto alla struttura dei pixel, abbiamo notato una configurazione particolare dei pannelli VA su cui torneremo sicuramente in futuro. Sul gradino più alto si posiziona quella che dovrebbe essere la serie FV, che a IFA veniva indicata con la sigla 75GV9000.
La struttura dei pannelli VA sui TV Mini LED top di gamma
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La descrizione dei due prodotti sembra identica: in entrambi i casi c'è un pannello LCD Ultra HD da 75". Il cartellino che abbiamo visto a IFA parlava di XLED 2000 con retroilluminazione Full LED Array, Mini LED e local dimmingcon più di 2.000 zone indipendenti. Per la serie FV Sharp indica 2.300 zone e un picco di luminanza di oltre 2.000 nit. La dotazione comprende ovviamente i Quantum Dot, un'elaborazione del segnale con intelligenza artificiale e una frequenza di aggiornamento a 100 / 120 Hz. I numeri sono molto simili a quelli dei TCL C955, presentati proprio a IFA.
I TV Mini LED di fascia media GU8000
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Abbiamo gli stessi formati HDR supportati dalla Serie FQ (almeno apparentemente, da verificare se mancherà effettivamente HDR10+), AQUOS Smooth Motion 120 e AQUOS AI UltraClear. Cambia invece la sezione audio integrata che sale decisamente di livello. La configurazione è a 2.1.2 canali con sepaker che diffondono il suono verso l'alto. La potenza erogata è di 85 W complessivi. Anche qui abbiamo la Smart TV basata su Google TV. Sharp ha già comunicato il prezzo di listino: si parla di 4.999 euro in uscita nel 2024, come abbiamo riportato qualche riga più in alto.
Nella fascia media si parla invece di una serie Mini LED composta da un 65" e un 75", sempre LCD Ultra HD con Quantum Dot e Full LED Array con local dimming. In questo caso Sharp non ha fornito indicazioni sul nome ufficiale. A IFA la serie sotto l'ammiraglia era identificata col nome GU8000, sempre XLED. La principale differenza rispetto al top di gamma consiste nel numero di zone in cui è suddivisa la retroilluminazione: sono 500 zone di local dimming. Nel comunicato si indica una frequenza di aggiornamento a 100 Hz, un dato che andrà confermato perché i GU8000 presenti a IFA arrivavano invece fino a 144 Hz con chiari accenni al mondo del gaming, come si può vedere nell'immagine che riporta la dicitura "144 Hz Gaming Performance".
I TV Mini LED entry-level GT7000
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La differente frequenza di aggiornamento si riflette anche sull'elaborazione dell'immagine, che diventa AQUOS Smooth Motion 144. L'impianto audio è sempre curato da Harman Kardon ma non si fa menzione di canali per l'espansione verticale del suono. Il resto delle specifiche è in comune con il top di gamma. I Mini LED entry-level, cioè quelli di fascia più bassa (ma solo relativamente ai Mini LED, non in assoluto), offriranno tagli da 50", 55" e 65", tutti con pannelli LCD Ultra HD, Quantum Dot e local dimming. Il numero di zone indipendenti scende a 300, lo stesso numero riportato anche a IFA per la serie GT7000, che non rientra nella gamma XLED.
C'è sempre l'audio affidato a Harman Kardon, le stesse specifiche di base ma apparentemente non la medesima elaborazione video. Cambia anche la frequenza di aggiornamento che è 50 / 60 Hz, come dimostrato da AQUOS Smooth Motion che perde ogni suffisso numerico. L'ultima differenza è relativa alla Smart TV: non c'è Google TV ma Android TV, quindi stesso sistema operativo alla base ma interfaccia diversa, incentrata più sulle app che sui contenuti. Per questa serie, come per i Mini LED di fascia media, non sono state fornite indicazioni sui possibili prezzi. Se ne riparlerà nei prossimi mesi.
GAMING TV
Al di sotto dei Mini LED e in alternativa anche ai QLED Serie FQ, c'è un'altra serie molto interessante portata a IFA 2023. Parliamo della GS7000 che si articola su tre modelli: 50", 55" e 65". Anche in questo caso parliamo di prototipi, motivo per cui i nomi e le specifiche definitive potrebbero cambiare da qui all'uscita. La serie GS7000 si presenta con un design Slim Aluminum, caratterizzato da cornici e un un profilo sottili. Il bordo inferiore, che contiene anche il logo Sharp, è color argento, un elemento che spezza la continuità cromatica e conferisce un carattere più spiccato al prodotto.
Tutti i pannelli sono LCD Ultra HD privi di Mini LED ma con una frequenza di aggiornamento che arriva fino a 144 Hz. È proprio questa caratteristica a rendere questi TV particolarmente adatti per utilizzi videoludici, insieme alla compatibilità con il Variable Refresh Rate, sotto forma di HDMI Forum VRR e FreeSync di AMD. Le altre caratteristiche comprendono la compatibilità con HDR10, HLG, Dolby Vision e Dolby Vision IQ, Dolby Atmos, DTS:X e DTS Virtual:X. L'elaborazione video sfrutta l'intelligenza artificiale per upscaling, ottimizzazione dei principali parametri audio e video e anche per le immagini in movimento, tramite l'AQUOS Smoot Motion 144.
L'audio integrato è stato sviluppato in collaborazione con Harman Kardon e non è un caso: Sharp punta con forza sulla qualità del suono, come abbiamo visto dalla quantità di modelli provvisti di caratteristiche più o meno simili, al netto di differenze legate alla fascia di appartenenza. Completa la dotazione il supporto ad AQUOS Wireless Surround. Al momento non abbiamo indicazioni su uscita e prezzi: maggiori dettagli arriveranno nel corso dei prossimi mesi, dato che tutti i modelli mostrati a IFA arriveranno in un orizzonte temporale piuttosto ravvicinato (nel peggiore dei casi si parla dei primi mesi del 2024).
AQUOS WIRELESS SURROUND
A IFA Sharp ha portato una nutrita schiera di prodotti appartenenti alla gamma AQUOS Wireless Surround, quasi tutti sotto forma di prototipo. Si spazia da soundbar più o meno evolute a subwoofer wireless, passando anche da speaker portatili che possono essere usati anche in sinergia con i televisori compatibili. Il prodotto di fascia più alta è la soundbar HT-SBW55121 (SL), un modello a 5.1.2 canali che si può espandere ulteriormente aggiungendo gli HT-SPR52021 Surround Rear Speaker. Come si può intuire dal nome stesso, si tratta di un kit che aggiunge 2 canali posteriori wireless per creare un sistema a 7.1.2 canali. C'è la connettività Bluetooth 5.0 e anche HDMI con eARC e il supporto ai segnali Ultra HD e 8K, quindi sicuramente HDMI 2.1.
Le soundbar HT-SBW53121 (sopra) e HT-SB700 (sotto)
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Su un gradino più basso troviamo la soundbar HT-SBW53121 (BK), che si differenzia dalla precedente per il numero di canali e la potenza. La configurazione è 3.1.2 da 300 W complessivi contro i i 350 W della HT-SBW55121. Anche in questo caso il sistema è espandibile aggiungendo gli speaker surround, in modo da formare un impianto da 5.1.2. canali. C'è ovviamente il Dolby Atmos e la stessa connettività descritte per il modello di fascia superiore. Scendendo ancora troviamo un modello più compatto che non rinuncia però al Dolby Atmos, la HT-SB700. Da notare che, a differenza di molti prodotti dalle dimensioni più contenute, qui l'Atmos non è virtualizzato ma può contare su 2.0.2 canali, con 2 speaker rivolti verso l'alto. La potenza è di 70 W e c'è anche una porta HDMI con eARC.
Di genere completamente diverso è il Portable TV wireless speaker, un prototipo capace di svolgere una duplice funzione. Di base si tratta di uno speaker portatile a batteria capace di erogare 20 W e di assicurare fino a 18 ore di funzionamento. I trasduttori all'interno sono angolati per dare una maggiore sensazione di spazialità. La base di ricarica si può collegare ad un TV per inviare l'audio in wireless allo speaker, trasformandolo in un sistema per seguire i programmi televisivi senza il bisogno di alzare molto il volume (a causa della distanza). La base integra HDMI con ARCe un ingresso ottico e c'è ovviamente anche il Bluetooth sullo speaker. Il prodotto si può posizionare davanti o dietro l'ascoltatore: in quest'ultimo caso si invertono i canali stereo.
A completare la gamma sono poi alcuni subwoofer wireless ed altre soundbar più semplici, prodotti su cui magari torneremo in futuro in occasione del lancio sul mercato.
I TV TIVO OS ARRIVERANNO NEL 2024
Sharp ha infine confermato l'arrivo dei primi televisori con TiVo OS, annunciati all'inizi di agosto. Su questi prodotti non ci sono praticamente informazioni di sorta: l'uscita è prevista per il 2024 e ci sarà quindi occasione per parlarne in futuro. Quello cheil marchio giapponese ha invece voluto sottolineare è il suo approccio multi-piattaforma. Oltre ad Android TV e Google TV, che come abbiamo visto equipaggiano ed equipaggeranno vari modelli, sono già disponibili alcuni prodotti con Roku OS, ad esempio in Germania e nel Regno Unito. Resta da vedere se TiVo OS verrà utilizzato anche nei modelli in vendita in Italia: lo scopriremo nei prossimi mesi.
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