First Look JVC DLA-NZ7 laser 8K

Emidio Frattaroli 10 Settembre 2021 4K e 8K

Il JVC DLA-NZ7 è il primo proiettore laser 8K di JVC che sono riuscito ad analizzare. Nei 120 minuti a disposizione ho analizzato flusso luminoso, bilanciamento del bianco, colori e rapporto di contrasto, con e senza calibrazione: un buon punto di partenza per un'analisi che si estende anche agli altri nuovi prodotti


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Introduzione

Lo scorso 1 settembre, JVC ha annunciato 3 nuovi videoproiettori di fascia alta, con tecnologia D-ILA, sistema d'illuminamento laser, risoluzione nativa 4K, capaci di riprodurre segnali a risoluzione nativa 8K 60p grazie alla vobulazione, oltre a quelli 4K 120p: i tre nuovi proiettori sono il DLA-NZ7 da 9.990 Euro, il DLA-NZ8 da 14.990 Euro e il DLA-NZ9 da 24.990 Euro.

Il giorno seguente, giovedì 2 settembre, mentre si consumava il solito 'psicodramma' sulla ricerca delle informazioni, Luca Busillo di JVC Italia mi ha fatto un regalo inaspettato e molto gradito: ho avuto la possibilità di passare ben due ore con un pre-serie del nuovo 'entry level' laser 8K DLA-NZ7. Storicamente, un 'pre-serie' ha sempre prestazioni inferiori rispetto ai modelli di produzione che arrivano mesi dopo. Ho comunque deciso di misurare flusso luminoso, rapporto di contrasto, gamut, scala dei grigi e saturazioni in SDR e HDR sia in condizioni di default che dopo una veloce calibrazione su due punti.

Oltre ad un report abbastanza approfondito, in questo articolo troverete un'analisi sulle caratteristiche dei tre proiettori, sulle differenze tra i tre nuovi prodotti, differenze con quelli 'vecchi' (ancora a listino) e anche con le due macchine Sony che rappresentano l'unica alternativa possibile per chi desidera un proiettore di fascia alta con sistema d'illuminamento laser al di sotto dei 30.000 Euro.

Prima di iniziare però, due parole sul classico 'psicodramma' targato JVC e la 'sorpresona' che mi ha fatto Luca Busillo di JVC Italia.


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Lo 'psicodramma'

Quando c'è il lancio di un nuovo prodotto che è particolarmente significativo per un'azienda, di solito viene organizzato un incontro riservato alla stampa in cui vengono presentate le caratteristiche salienti. Per accedere a questo incontro bisogna firmare un accordo di riservatezza che ci impedisce di divulgare informazioni prima di una certa data. 

Da alcuni anni, sembra che JVC utilizzi questo approccio soltanto per gli Stati Uniti. In Europa non funziona così e noi giornalisti specializzati in videoproiezione (razza in via di estinzione) viviamo il solito 'psicodramma' nella ricerca di informazioni. Nel vecchio continente, JVC preferisce dare informazioni solo ed esclusivamente ai rivenditori leader. In questo caso, quei pochi giornalisti che hanno i contatti giusti con quei pochi rivenditori, possono avere accesso soltanto ad alcune informazioni. 

Nel vecchio continente preferiamo non dar fastidio a JVC (probabilmente sbagliando) e non pubblichiamo nulla, in attesa di informazioni ufficiali o almeno verificabili. Più ci si avvicina al lancio del prodotto, più si moltiplicano i rumors, più o meno corretti, esattamente come è successo anche quest'anno. Ecco, ad esempio, cosa ho scritto lo scorso agosto. Si arriva al 1 settembre, data presunta del lancio, e sul sito giapponese non c'è nulla di nuovo.

Nel frattempo, qualche ora più tardi, dagli Stati Uniti - mercato chiave per i proiettori JVC - arrivano le prime informazioni, alcune delle quali in leggera contraddizione con quelle che circolavano durante l'estate. Si arriva a ridosso del primo pomeriggio e da JVC Europa e JVC Italia ancora nulla. 

A quel punto, prendo il telefono e inizio a 'sfogarmi' con l'incolpevole Luca Busillo, PM/Sales JVC Italia che, in serata, mi risponde in un modo tale che ho pensato subito ad una presa in giro: "se aspetti fino alle 13 domani ti faccio vedere in anteprima il DLA-NZ7".

Quando ho realizzato che Busillo non scherzava, mi sono organizzato in modo da essere nella sede di JVC Italia in tempo per l'arrivo del prodotto. Fortunatamente avevo con me una sonda i1Display Pro e il generatore VideoForge Pro. Purtroppo ero senza spettrometro quindi dal punto di vista cromatico l'incertezza di misura è più elevata del solito.


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I tre nuovi proiettori JVC

Per capire la portata dell'annuncio di JVC, devo fare un breve 'riassunto' di quello che è successo in quest'ultimo lustro nel settore della videoproiezione. Da qualche anno è Sony che 'presidia' in esclusiva il settore della videoproiezione 'laser' di fascia alta. Da quest'anno i prodotti sono diventati quattro: il VPL-VW790ES da 2.000 lumen e 13.200 Euro, il VPL-VW890ES da 2.200 lumen e 25.500 Euro, il vecchio VPL-VW5000ES da 50.000 Euro e il nuovissimo VPL-GTZ380 che sfiora i 100.000 Euro. 

Potete approfondire le caratteristiche dei proiettori Sony in questo articolo. Vi anticipo che i proiettori Sony hanno ingressi a 18 Gbps, accettano segnali 4K fino al 60p, non sono in grado di operare un tone mapping dinamico per i contenuti HDR e, con l'eccezione del GTZ380, non riescono a coprire completamente lo spazio colore DCI-P3. I tre nuovi proiettori JVC, hanno un prezzo suggerito al pubblico rispettivamente di 9.990 Euro, 14.990 Euro e 24.990 Euro.

Tutti e tre i nuovi proiettori JVC sono basati su microdisplay a risoluzione nativa 4K, hanno ingressi HDMI a 48 Gbps e accettano segnali video fino al 4K 120p e 8K 60p, grazie alla vobulazione riescono a riprodurre segnali a risoluzione 8K, sono compatibili con segnali HDR10+, sono in grado di effettuare un tone mapping dinamico molto sofisticato su segnali HDR, due dei tre proiettori coprono completamente lo spazio colore DCI-P3, hanno tutti la possibilità di effettuare una calibrazione automatica e hanno un rapporto di contrasto nativo sensibilmente più elevato rispetto ai proiettori Sony. Anche il flusso luminoso dei proiettori JVC è più elevato rispetto a quelli Sony ma su questo aspetto sarà meglio far parlare le misure.


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Le misure preliminari sul pre-serie DLA-NZ7

Nella bella sala di JVC, ben oscurabile anche di giorno, c'è uno schermo ALR Dark Star 9 da 2,7 metri di base in 16:9. Il proiettore è sistemato in alto, con centro ottico a circa i 4/5 dell'altezza dello schermo. Il guadagno dello schermo è più o meno 0,8. Per la misura del flusso luminoso e del rapporto di contrasto, ho usato la sonda in modalità 'Ambient', quindi con lente di correzione del coseno nella sua sede e sonda rivolta verso il proiettore.


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Il DLA-NZ7 ha una uniformità eccellente. Il flusso luminoso massimo, in modalità 'High Bright' è di 2.300 lumen, con obiettivo in wide e considerando l'intera superficie dell'immagine con risoluzione 4096x2160 e ra. In queste condizioni, la colorimetria è inutilizzabile con deviazioni importanti verso il blu-verde. In default, con bilanciamento del bianco a 6500 kelvin, il proiettore ha ancora una dominante blu, comunque più accettabile ma ancora lontana dal riferimento e gamma SDR più basso di quanto atteso.


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Calibrando il bilanciamento del bianco su due punti e selezionando un gamma di riferimento di 2,3, la situazione migliora decisamente. Il flusso luminoso, misurato soltanto al centro, è di 1.750 lumen. Un valore decisamente più basso rispetto al dato di targa di 2.200 lumen ma praticamente identico al valore del Sony VPL-VW790ES che invece dichiara 2.000 lumen. In queste condizioni, il rapporto di contrasto con obiettivo in medio-tele e diaframma completamente aperto, è di 21.500:1, quindi leggermente più alto rispetto al valore medio misurato sui proiettori DLA-N5. Ho notato anche una forte riduzione della luce spuria attorno all'immagine proiettata, sempre rispetto al DLA-N5.


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Il dato che però secondo me è ancora più interessante è la copertura del gamut in HDR che è del 91% rispetto allo spazio DCI-P3 e senza filtro colore, di cui il modello NZ7 è sprovvisto.


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Dopo la veloce calibrazione, il Delta E 2000 dei colori primari e secondari alle varie saturazioni è molto contenuto, come anche i vari punti del 'Color Checker', sia in SDR che in HDR. 


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Altrettanto interessante è la modulazione della curva PQ per i contenuti HDR10, con livello di luminanza al 50% tra 18 e 20 NIT e clipping al 75% a 96 NIT. Vi ricordo che ho utilizzato uno schermo da 2,7 metri di base ALR con gain 0,8 e con ottica in posizione 'full wide'. Quando ne avrò la possibilità, verificherò il flusso luminoso anche con obiettivo in modalità 'medio-tele' e 'tele', con variazione anche del rapporto di contrasto nativo. In questa occasione ho preferito investire ogni minuto per le rilevazioni fotometriche. Per l'analisi completa della qualità d'immagine servirà più tempo. Nel grafico di Calman qui in alto ci sono due 'errori' nella rappresentazione delle componenti RGB al 40% e al 55%: si tratta di un 'baco' di calman, mentre il bilanciamento del proiettore è praticamente perfetto. 


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Considerazioni finali e rapporto qualità prezzo

Negli ultimi anni JVC ha sempre presentato tre proiettori, uno 'entry level' da 4.000 - 5.000 Euro, uno da 6.000 - 7.000 Euro e un prodotto top di gamma da 9.000 - 10.000 Euro. Questo fino al 2019 quando sono arrivati i primi proiettori consumer a risoluzione nativa 4K ad un prezzo ancora 'terreno' ma sensibilmente più alto.

Sto parlando del DLA-N5, DLA-N7 e DLA-NX9 con prezzi più elevati rispetto a quelli dei prodotti delle passate stagioni: 6.000 Euro per l'Entry Level', 8.000 per il modello intermedio e 18.000 Euro per quello 'top', quest'ultimo con ottica di qualità molto elevata e vobulazione 2X per riprodurre immagini a risoluzione 8K ma senza ingresso per segnali 8K.

Si tratta (sono ancora a listino) di proiettori con telaio totalmente nuovo, imponente e pesante ma con lampada. Niente laser, neanche per il prodotto Top da 18.000 Euro. Con l'annuncio del 1 settembre, JVC ha presentato tre nuovi prodotti all'interno dello stesso 'vestito'. Stesso telaio, stessa estetica dei proiettori della passata stagione ma contenuti diversi. Questo ci fa capire che il progetto dei proiettori laser è partito già da tempo e che prevedeva già il nuovo telaio.

Rimane un fatto: qualche anno fa, ti portavi a casa un proiettore JVC con meno di 4.000 Euro. Oggi, con il nuovo NZ7, ce ne vogliono 10.000. Troppi? Non esattamente. Perché i tre proiettori che JVC ha presentato hanno caratteristiche esclusive e inarrivabili - almeno al momento - da qualsiasi altro prodotto. Prodotti esclusivi ma con un rapporto qualità prezzo comunque molto alto.

Faccio un esempio con un prodotto concorrente che fino ad oggi è stato un riferimento assoluto nella sua fascia di prezzo.

Il VPL VW790ES è il proiettore Sony a risoluzione 4K nativa, dal costo di 13.200 Euro, con sistema d'illuminamento laser, capace - in teoria - di generare 2.000 lumen. Come sappiamo i lumen reali dopo la calibrazione sono circa 1.750, il rapporto di contrasto nativo massimo è di circa 10.000:1. Il Sony però non copre completamente lo spazio colore DCI-P3, non c'è tone mapping dinamico per i contenuti HDR e gli strumenti nel menu utente per la calibrazione non sono molti e talvolta si è costretti ad utilizzare un software che è disponibile soltanto per gli installatori specializzati e non per l'utente finale.

Il nuovo JVC DLA-NZ7 costa 9.990 Euro, dichiara 2.200 lumen (ma dopo la taratura ne rimangono 1.750, esattamente come nel Sony), ha un rapporto di contrasto quasi doppio rispetto al Sony, ha un sistema di auto-calibrazione efficiente, ha strumenti di calibrazione manuale decisamente più potenti e articolati, è compatibile con segnali HDR10+, ha un algoritmo di tone mapping che funziona egregiamente, accetta segnali 4K fino a 120p, 8K a 60p e ha un dispositivo di vobulazione che gli permette di riprodurre immagini con il doppio della risoluzione 4K.

Spesso chi sceglie un proiettore di questa fascia si aspetta 'miracoli' anche dalla risoluzione e dal dettaglio. Da questo punto di vista il 'Reality Creation' di Sony è in grado di fare la differenza, con gran quantità di dettaglio che però si traduce in qualche rinuncia sul lato della risoluzione. Per analizzare questo aspetto sarà fondamentale un confronto diretto in quei pochi punti vendita che li hanno entrambi. In questi ultimi giorni in molti mi hanno chiesto di sottolineare le differenze anche tra DLA-N7 e DLA-NZ7.

Le differenze sono piuttosto evidenti. Il 'vecchio' N7 ha un rapporto di contrasto sensibilmente più elevato (minimo 30.000:1 per N7 contro il 21.500:1 rilevato nel pre-serie NZ7), il modello NZ7 non ha filtro colore per raggiungere il 100% della copertura dello spazio DCI-P3 ma arriva comunque al 91% dell'estensione, mentre il DLA-N7 ha il filtro ma se lo si utilizza si deve rinunciare a parecchi lumen. Il nuovo NZ7 ha ingressi HDMI a 48 Gbps e ha anche la vobulazione 2X per riprodurre parzialmente segnali a risoluzione nativa 8K e segnali 4K fino a 120p. Il DLA N7 ha ingressi a 18 Gbps quindi si ferma al 4K 60p. Il nuovo NZ7, oltre alla compatibilità con segnali HDR10+ promette un 'Frame adapt HDR' (il tone mapping dinamico) ancora più efficace. Anche per verificare quest'ultima caratteristica servirà un'analisi più accurata.

Insomma: per chi ha un N7, ha senso passare al nuovo NZ7? Il passaggio da lampada a laser è importante ma costa parecchio. Il possessore di un N7, passando al nuovo NZ7 vedrebbe aumentare leggermente il livello del nero ma non dovrebbe quasi più preoccuparsi del cambiamento di lumen durante parecchie migliaia di ore. I vantaggi per la riproduzione di segnali 8K oppure 4K 120p devono essere verificati con attenzione e lo faremo appena ne avremo la possibilità (forse già entro le prossime due settimane).

I primi esemplari arriveranno nei punti vendita specializzati dalla fine di ottobre. Nello stesso mese ci saranno tanti eventi in cui poter osservare i nuovi proiettori JVC in cui saremo probabilmente coinvolti e in cui proporremo anche la visione di contenuti a risoluzione nativa 8K e anche 4K 120p. Per uno shoot-out vero e proprio tra DLA-NZ7, NZ8 e Sony 790 probabilmente dovremo aspettare novembre. Il DLA-NZ7 mi è decisamente piaciuto, ha un prezzo quasi sorprendente rispetto a quanto offre e non vedo l'ora di effettuare un'analisi approfondita, anche con sorgenti 4K 120p e 8K 60p.

Per maggiori informazioni sui nuovi prodotti JVC: DLA-NZ9/NZ8/NZ7/NP5 • JVC Europe

 

Commenti (96)

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  • campus

    08 Settembre 2021, 14:30

    il vantaggio ce l'avrebbe nel senso che ne venderebbe di più e la concorrenza può essere anche quella degli oled 83 pollici a 5400 euro (trovaprezzi oggi per LG C1). Ad esempio chi ha l'N7 e deve sborsare 15 mila per non peggiorare alcune caratteristiche (contrasto, filtro colore per DCI P3) probabilmente non lo farà mentre se magari erano 10 mila chissà?
  • ellebiser

    08 Settembre 2021, 14:59

    Discutere delle caratterische senza averli visti è inutile. Chi acquista un proiettore di questo calibro non lo utilizzerà per uno schermo di 83.. ma di almeno 120. Al di là delle misure quello che passa in secondo piano è la possibilità di upscalare a 8K... e una sorgente luminosa stabile (in termini di cd/m2) oltre che alla velocità di handshaking ridotta. Sui prezzi vedremo come il mercato risponderà, certo come già ribadito dalla redazione si posizionano già ad un livello competitivo sul mercato rispetto a quanto proposto dal attuale concorrente con la stessa tecnologia di proiezione.
  • Emidio Frattaroli

    08 Settembre 2021, 17:25

    Originariamente inviato da: campus;5159553
    non mi era sfuggito ma mi chiedevo il perchè se è vero che le matrici (l'elemento chiave per il contrasto) sono state aggiornate....[CUT]
    Se per 'matrici' ti riferisci ai microdisplay D-ILA, dove hanno scritto che le matrici sono state aggiornate? A me risulta abbiamo aggiornato il percorso ottico, non le matrici. E infatti gli 'step' di rapporto di contrasto sono rimasti gli stessi della passata stagione: 40K:1 per il modello 'base', 80K:1 per quello intermedio e 100K:1 per il top di gamma.

    Mi rendo conto che la nuova nomenclatura possa lasciare un po' interdetti: se si comparano le caratteristiche del rapporto di contrasto massimo dichiarato, le prestazioni del nuovo NZ7 sono inferiori a quelle dell'N7. D'altra parte, il DLA-N7 costa di listino 7.999 Euro IVA inclusa. Il nuovo NZ7 costa 9.999 Euro, ovvero 2.000 Euro in più.

    Per 2.000 Euro in più c'è una rinuncia sul versante del rapporto di contrasto (da verificare per capire 'quanto') ma in più troviamo:

    1- scheda madre aggiornata e potenza di calcolo superiore;
    2- sistema d'illuminamento laser-fosfori;
    3- copertura dello spazio DCI-P3 al 91% SENZA bisogno di filtro colore;
    4- compatibilità con metadati HDR10+;
    5- Frame Adapt HDR aggiornato e più efficace;
    6- upscaling 8K;
    7- vobulazione 2X per riprodurre segnali nativi 8K
    8- ingresso per segnali 4K 120p e 8K 60p.

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    08 Settembre 2021, 17:32

    Originariamente inviato da: campus;5159587
    il vantaggio ce l'avrebbe nel senso che ne venderebbe di più e la concorrenza può essere anche quella degli oled 83 pollici a 5400 euro (trovaprezzi oggi per LG C1)........[CUT]
    Con i 'se' potremmo costruire universi.

    Sono d'accordo con quanto scritto da ellebiser.

    Aggiungo un esempio. JVC qualche anno fa produceva il DLA-7900: un proiettore nativo full HD con rapporto di contrasto straordinario (inarrivabile neanche dal DLA-NX9 e da NZ9). All'inizio il listino era di 7.000 Euro, poi scese a 6K e infine venne venduto per qualche mese a 4K. Fosse rimasto a listino ne avrebbero venduti a vagonate.

    Dissero che a 4K era praticamente sottocosto. E decisero di non produrlo più

    Non possiamo sapere quanto costi un NZ7 oppure un NZ8. Sappiamo però che il Sony VPL-VW760ES (quello vecchio) costava 15.000 Euro. Il nuovo VW790ES è stato prima posizionato a 12.000 Euro e più recentemente è stato riposizionato a 13.200 e pare che sia destinato a salire ancora.

    Il Sony VPL-VW890ES costa 25.000 Euro e ha 'solo' il 10% di flusso luminoso in più del 790 e un ottica migliore, ma sempre con ricampionamento delle componenti e Reality Creation per l'aumento del contrasto ma con la comparsa di artefatti. In relazione ai proiettori Sony, i proiettori JVC hanno un prezzo incredibilmente contenuto in relazione alle caratteristiche.

    Emidio
  • jedi

    08 Settembre 2021, 18:03

    Sinceramente paragonare un Tv Oled o che sia ad un proiettore lo trovo un esercizio sbagliato nella forma e sostanza.
    Primo per il diverso modo di porre un immagine Luce diretta di un Vpr e luce riflessa di un Tv (oled o che sia)
    Secondo ,ma non di importanza un immacine da 88 pollici e un immacine da 120/130 pollici è completamente diversa sia come prospettive e profondita,e in questa serie mi sembra che hanno fatto un sacco di migliorie,in primis fonte laser.
    Io che ho attualmente il Jvc Z1 che con in modalita alta potenza ed iris completamente aperto non arrivo ad 7000 di contrasto ,posso dire che le emozioni non le ho mai viste con nessun Tv Ole ,che tra l'altro ho .
    Jvc hai fatto ottimi prodotti e se uno di pre serie ha raggiunto gia' questi livelli ,mi immagino che vi sia margini di miglioramento
  • agiovan

    09 Settembre 2021, 08:37

    Originariamente inviato da: ellebiser;5159590
    Discutere delle caratterische senza averli visti è inutile........ Sui prezzi vedremo come il mercato risponderà,......[CUT]

    A chi si lamenta dei prezzi alti dei nuovi JVC vorrei ricordare che in questo momento i componenti elettronici hanno subito degli aumenti importanti ed analogamente i costi di trasporto. Anche a me piacerebbe che un NZ8 costasse € 10 mila....
  • runner

    09 Settembre 2021, 08:45

    ottimo che jvc sia passata al laser, credo fosse ora, purtroppo però oramai sono divenuti giocattoli per pochi fortunati. fino alla vecchia serie, magari con qualche sacrificio, un appassionato poteva ambire a regalarsi anche un ottimo prodotto come N7, ora la cosa sta diventando, secondo me, un tantino esagerata..
  • jedi

    09 Settembre 2021, 09:33

    Bisogna paragonarlo ai Sony
    Il 790 costa di listino piu' di 13000 € e il corrispondente Jvc 10000€
    Quindi parliamo ,avendo stesse caratteristiche ,ma migliore lente con quasi il 25% in meno di prezzo.
    Non si può' confrontare mele con zucchine.
    Se poi per motivi economici molti appassionati non possono arrivare non essendo un bene primario se ne faranno una ragione (dove invece stanno facendo aumenti pazzeschi ,non sempre giustificati :energia ,prodotti alimentari, si dovrebbe fare qualcosa
  • andrea_gi

    09 Settembre 2021, 10:52

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;5159622
    Con i 'se' potremmo costruire universi.

    Sono d'accordo con quanto scritto da ellebiser.

    Aggiungo un esempio. JVC qualche anno fa produceva il DLA-7900: un proiettore nativo full HD con rapporto di contrasto straordinario (inarrivabile neanche dal DLA-NX9 e da NZ9). All'inizio il listino era di 7.000 Euro, poi scese a 6K e infine venne venduto per..........[CUT]


    ecco questa è proprio quello che non volevo leggere...speravo proprio di trovare un equivalente al 7900 con matrice 4k come contrasto percepito
  • jedi

    09 Settembre 2021, 11:53

    E prima andaro a vedere e poi giudicare.
    Di in auto ,non si guarda solo un aspetto,ma di un insieme,e il laser è il motore di un auto,molto potente e scattante
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