UST 4K BenQ V6000: misure e calibrazione

Emidio Frattaroli 24 Maggio 2021 4K e 8K

Nell'approfondimento del videoproiettore a tiro cortissimo BenQ V6000, con sorgente luminosa laser-fosfori, filtro colore DCI e flusso luminoso effettivo di oltre 1.700 lumen, troverete le rilevazioni fotometriche nelle varie modalità di funzionamento con vari contenuti e alcuni consigli per la calibrazione

Introduzione e caratteristiche


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Dalla seconda metà dello scorso anno, la categoria dei videoproiettori UST ha conosciuto un grande aumento di popolarità. Nonostante la pandemia, siamo riusciti ad osservare alcuni dei prodotti più interessanti dei principali produttori, ovvero BenQ, Epson, Optoma e, più recentemente, anche Samsung. Tra i tanti, abbiamo avuto modo di testare per alcuni mesi il BenQ V6000/V6050, che ci ha accompagnato in una serie di webinar alla fine dello scorso anno. Vi ricordo brevemente che il V6000 (versione bianca) e il V6050) (versione grigia), sono videoproiettori identici, basati su tecnologia DLP XPR, con DMD da 0,47" e ottica con rapporto di tiro cortissimo. Il sistema utilizza un microdisplay Full HD e un attuatore che 'muove' l'immagine in quattro punti differenti, in modo da modulare le informazioni per ricostruire completamente l'immagine a risoluzione nativa 4K. Per chi volesse approfondire il funzionamento della tecnologia DLP XPR 4K, può consultare un approfondimento in questa pagina.

 
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La sorgente luminosa è a stato solido, con laser e fosfori e con flusso luminoso dichiarato di circa 3.000 lumen e 20.000 di durata alla massima potenza, dopo le quali rimane comunque il 50% del flusso luminoso. Considerando un utilizzo primario in modalità 'eco', l'aspettativa di vita della sorgente luminosa di BenQ è decisamente elevata. Lo spazio colore nativo dichiarato è il 100% del REC BT.709 ma con filtro colore integrato, attivabile a piacere, è possibile coprire completamente anche lo spazio colore DCI-P3. La ruota colore è a 4 segmenti (RGBY) e il rapporto di tiro è tra i più bassi della categoria e vale 0,25:1, tipico per i proiettori UST (Ultra Short Throw, tiro ultra-corto). Tra le altre caratteristiche, ricordiamo che c'è anche un frame-interpolation per l'aumento del dettaglio e della fluidità delle immagini in movimento, la compatibilità con sorgenti HDR10 e HLG e un sistema audio con due altoparlanti a due vide con tecnologia "triVolo".

 
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Il proiettore appare molto robusto e si distingue da tutti gli altri modelli UST attualmente sul mercato per la presenza di un pannello superiore motorizzato, che offre un utile schermo alla polvere e dà un tocco di eleganza in più al prodotto quando è spento. Oltre a due ingressi HDMI 2.0 (il secondo è anche ARC 2.0) abbiamo un'uscita ottica S/PDIF, una presa RS232 a 9 pin, due porte USB 2.0 ed una 3.0, sia per aggiornamenti che per riprodurre contenuti multimediali (anche 4K HDR) con il media-player integrato. Segnalo anche la presenza di due diffusori integrati nel pannello anteriore con tecnologia Trevolo, con buona qualità audio.


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Assieme al proiettore, BenQ offre a richiesta anche uno schermo ALR (Ambient Light Rejection, "rigetto" della luce ambiente) specifico per schermi UST, con diagonale da 100" e con struttura a "micro-lenti" che riflettono la luce che arriva dal proiettore, mentre assorbono con straordinaria efficienza la luce che arriva di fronte e dall'alto.

 

Il prezzo suggerito al pubblico Del BenQ V6000/V6050 è di 3.990 Euro IVA inclusa ed è già disponibile da qualche mese. Fino alla fine del mese di giugno, il proiettore è oggetto di una promozione estremamente interessante, perché lo schermo ALR a cornice fissa con diagonale da 100" è compreso nel prezzo. Lo schermo ha un valore commerciale reale di circa 1.500 Euro, quindi è un'occasione da considerare seriamente. Nel frattempo, per maggiori informazioni: benq.eu/en-eu/projector/laser-tv/v6000.html

 

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