CES 2006 - Sorgenti video
Continuiamo il nostro reportage dal Consumer Electronic Show con l'approfondimento sulle sorgenti ad alta definizione, ad iniziare dai formati Blu-ray Disc e HD-DVD per arrivare alle nuove frontiere dell'HDTV su IPTV e sugli accessori per la trasmissione wireless dei contenuti all'interno delle mura domestiche.
Blu-ray Disc vs. HD-DVD
Passiamo ora ai formati del futuro che riscuotono attualmente un interesse crescente da parte degli appassionati. I due media ottici ad alta definizione del prossimo futuro, HD-DVD e Blu-ray Disc continuano ad affilare i coltelli e la guerra tra i formati sembra ormai inevitabile.
Toshiba e NEC sono promotori del supporto HD-DVD mentre Sony, Philips, Matsushita, Samsung e Hitachi promuovono il Blu-ray Disc (condensato in "BD"). I due media ottici prevedono una capacità da 3 a 6 volte superiore rispetto al DVD che conosciamo. Il vecchio formato DVD Video può contenere circa 4,7 GB (Giga Byte) di dati nei supporti a singolo strato denominati DVD5 mentre arriva a contenere circa 8,5 GB nei supporti a doppio strato denominati DVD9.
Allo stesso modo del DVD Video, anche il supporto HD-DVD prevede due formati principali. Il modello a singolo strato prevede una capacità di 15 GB mentre il modello a doppio strato è in grado di immagazzinare 30 GB di dati. Il Blu-ray invece garantisce una capacità nettamente superiore: 25 GB per i supporti a singolo strato mentre può arrivare a 50 GB per i supporti a doppio strato.
Esistono poi i prototipi e le scommesse. In Giappone, già due anni fa abbiamo visto un prototipo di Blu-ray Disc a quattro strati da ben 100 GB totali. Anche NEC e Toshiba scommettono sul multistrato ed hanno annunciato un HD-DVD a 3 strati da 45 GB. Le diversità tra HD-DVD e Blu-ray non si limitano comunque alla capacità.
La differenza più importante è data dallo spessore dello strato protettivo sul lato che affaccia verso il pick-up di lettura con laser blu. Lo strato utilizzato dai supporti HD-DVD è lo stesso dei DVD Video: 0,6 mm. Il Blu-ray utilizza invece uno strato protettivo di appena 0,1 mm.
A detta dei promotori del formato HD-DVD, lo strato protettivo estremamente sottile a vicinanza dei dati con la superficie, esporrebbe il media non tanto alla "fragilità" ma al fatto che graffi, polvere ed impronte disturberebbero molto più la lettura delle informazioni rispetto al supporto con strato lontano sei volte tanto dalla superficie. Per il Blu-ray Disc, la sporcizia e le imperfezioni verrebbero messe a fuoco assieme ai dati. Solo il tempo ci dirà se questi timori sono fondati.
PAGINE ARTICOLO
- 1: Introduzione - HDTV negli Stati Uniti
- 2: IPTV - L'alta definizione corre su internet
- 3: Blu-ray Disc vs. HD-DVD
- 4: [HD-DVD] - Il vantaggio di Toshiba
- 5: [HD-DVD] - Software: le promesse saranno mantenute?
- 6: [HD-DVD] - Software: nuove funzioni
- 7: [HD-DVD] - Protezione AACS e ritardi
- 8: [HD-DVD] - I modelli Toshiba
- 9: [HD-DVD] - I modelli Sanyo, Thomson, HP e Daewoo
- 10: [Blu-ray Disc] - La grande alleanza
- 11: [Blu-ray Disc] - La situazione attuale
- 12: [Blu-ray Disc] - I modelli Sony
- 13: [Blu-ray Disc] - I modelli Pioneer
- 14: [Blu-ray Disc] - Samunsg, Philips e Panasonic
- 15: [Blu-ray Disc] - Philips, Panasonic, Sharp ed LG
- 16: [Blu-ray Disc] - Mitsubishi, Hitachi, Dell, HP
- 17: [Scaler] - Realta HQV contro VXP Gennum
- 18: [Scaler] - Il nuovo Crystalio II
- 19: [Scaler] - Anthem, Optoma, NEC
- 20: [Scaler] - ABT e DVDO
- 21: [Scaler] - Deinterlacing 1080i Micronas