Samsung: prime foto TV QD auto-illuminanti
Il sito coreano The Elec mostra le prime immagini pubbliche di un Quantum Dot con pixel RGB autoemissivi, scattate in occasione di una visita presso lo stabilimento Samsung Display di Asan
Una visita presso lo stabilimento Samsung Display di Asan effettuata da Lee Jae-yong, vice presidente Samsung Electronics, è diventata l'occasione per mostrare pubblicamente i futuri TV Quantum Dot. Le foto compaiono in un articolo del sito coreano The Elec, che riferisce di schermi con tre subpixel RGB auto-illuminanti. Si tratta quindi quasi sicuramente di QDEL (Quantum Dot Electroemissive), da non confondere con gli attuali QLED (LCD + filtro QDEF). Lo sviluppo è comunque ancora allo stadio di prototipo, come evidenzia l'assenza di telaio e l'hardware accessibile dal retro. L'articolo riferisce anche che i nuovi Quantum Dot escono da una linea pilota, ma l'equipaggiamento per la produzione di massa sarebbe già in allestimento.
Una delle foto mostra il QD-TV affiancato a sinistra da un OLED LG C9 e dal lato opposto da un QLED Samsung 8K (Q950 o Q900). Le dichiarazioni rilasciate dal vice presidente di Samsung hanno ribadito la volontà di abbandonare gradualmente la tecnologia LCD, ormai dominata dai produttori cinesi come BOE, che ha già raggiunto il primo posto mondiale. Samsung sta sviluppando parallelamente i QD-OLED (OLED blu + Quantum Dot rossi/verdi), previsti sul mercato entro la metà del 2021, e QNED (Micro LED blu + Quantum Dot rossi/verdi).
La multinazionale coreana sembra quanto mai determinata a portare a termine il suo piano per riconquistare la leadership a livello tecnologico e compensare la sovraproduzione di LCD, il cui effetto è stato il crollo dei prezzi, anche se ultimamente le quotazioni sono risalite a causa del coronavirus che ha fatto chiudere le fabbriche per un certo periodo.
Fonte: 4KFilme, The Elec
Commenti (2)
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See.... ci crederò quando li vedrò in commercio... per ora Samsung non ha alcun interesse a spingere per introdurli sul mercato.
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fra l'altro se fosse vero che sian già avanti nello sviluppo per produzione di massa, chi ci crede che diffonderebbero delle foto dei prototipi... dai!