Produzione TV in calo per il Covid-19
Gli effetti dell'epidemia si fanno sentire anche nel settore TV, dove la produzione è scesa fino al 30% negli ultimi due mesi, provocando la conseguente risalita dei prezzi
Fonti di settore affermano che l'attività dei produttori di TV verrà compromessa dal Covid-19 almeno fino al mese di maggio. Secondo il sito sudcoreano The Elec, la produzione è scesa fino al 30% tra febbraio e marzo e che a maggio le perdite saranno almeno del 15%. Xiaomi, tra i maggiori costruttori di TV in Cina e al 5° posto mondiale, taglierà le forniture domestiche del 20% questo mese e del 10-15% ad aprile. La compagnia ha dichiarato di avere comunque raggiunto il traguardo di spedizioni TV annuali, confidando che il mercato inizierà a riprendersi entro giugno. Xiaomi concentrerà gli sforzi nei nuovi mercati emergenti come l'India e il sud-est asiatico per raggiungere i propri obiettivi, affermando anche di voler sbarcare in Nord America nell'ultima parte del 2020.
Attualmente il Covid-19 ha invece lasciato quasi incolume Samsung, il primo produttore mondiale di TV. I modelli distribuiti a livello globale sono infatti costruiti principalmente nella Repubblica Ceca, in Ungheria e in Messico, mentre quelli per il mercato interno provengono dal Vietnam, paesi dove finora non si sono riscontrati particolari focolai. The Elec rivela inoltre che l'epidemia ha avuto come ulteriore effetto quello di far salire il prezzo dei pannelli TV, aumentato drasticamente a febbraio per il calo dell'offerta provocato dalle chiusure degli impianti cinesi.
Per il momento questo non si è tradotto in una carenza di TV nei negozi esteri, benché la situazione potrebbe cambiare a breve. La catena americana Walmart ha dichiarato di non riscontrare finora problemi di approvvigionamento, ma ha anche messo in guardia sul possibile esaurimento delle scorte dopo metà aprile. Nel frattempo sembra che il governo cinese stia vagliando misure per indurre i consumatori a tornare nei negozi ed acquistare televisori, tra cui sussidi statali ed altre misure di rilancio dell'economia.
Fonte: HDTV Test
Commenti (1)
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Temo che la prossima notizia sarà il crollo delle vendite italiane, anche se immagino che l'e-commerce continui ad andare avanti.
A cosa possa succedere quando ampie fasce della popolazione (si pensi alle micro imprese come ristoratori, bar, gestori di B&B ed al turismo in generale) cominceranno a trovarsi in ristrettezze economiche non riesco nemmeno a pensare e non perché sia off topic.