
Samsung Display deciderà in estate se investire ulteriormente nei QD-OLED
Tra qualche mese Samsung Display potrebbe dare il via alla seconda fase di sviluppo dei QD-OLED, fondamentale per semplificare il procedimento produttivo e ridurre i costi
Secondo un nuovo rapporto firmato The Elec, Samsung Display deciderà nell'estate 2023 se investire nella seconda fase di sviluppo dei QD-OLED. L'informazione proviene da Jeong-Doo Kang, capo ricercatore Omdia. Dopo il completamento della prima fase, a metà dell'anno scorso, Samsung Display ha raggiunto una produzione di 30.000 substrati al mese. Nel quarto trimestre del 2022 il numero è salito a 35.000, mentre entro il primo semestre 2023 aumenterà fino a 40.000. La seconda fase prevede un ulteriore incremento di 5.000 unità, portando quindi la capacità produttiva a 45.000 substrati al mese. Nel 2022 Samsung Display ha prodotto 1,1 milioni di pannelli TV QD-OLED 16/9 e 140.000 pannelli QD-OLED monitor 21/9. Considerando l'incremento della produttività, le stime per il 2023 sono di 1,3 milioni di pannelli TV e 750.000 di pannelli monitor. Nella seconda fase si deciderà inoltre se produrre TV QD-OLED 8K.
Samsung Display attualmente sta sviluppando una tecnologia per rimuovere il substrato in vetro sopra i QDCC (Quantum Dot Color Converter). In questo modo si potrà ridurre lo spessore del pannello e semplificare il processo produttivo, con ovvi benefici sui costi. Contemporaneamente sta lavorando allo sviluppo di OLED blu fosforescenti (PHOLED), la cui efficienza luminosa interna è pari al quadruplo degli attuali emettitori fluorescenti. Una volta che gli OLED blu fosforescenti saranno prodotti in serie, si potrà ridurre da quattro a tre il numero degli strati emettitori. Jeong-Doo Kang prevede che questi investimenti avranno un forte impatto sullo sviluppo della nuova tecnologia per rimuovere il substrato sopra i QDCC e dei PHOLED blu.
Fonte: Display Specifications
Commenti (3)
Menomale che alla presentazione avevano detto che avere la componente organica per produrre solo luce blu avrebbe ridotto il rischio..., è successo invece il contrario, che la causa sia nella struttura o nell'elettronica non lo sappiamo, ma l'esperienza di lg si è fatta sentire e hanno messo in imbarazzo anche sony che ne ha usato uno sul top di gamma
per questo, quanto ci si può fidare delle dichiarazioni di questa azienda ?