Philips vende la divisione TV
La multinazionale olandese non ce la fa più a sostenere le perdite della sua divisione TV e ha deciso di venderla. Philips interrompe quindi la produzione che verrà affidata alla TVP Technology. Che succederà con la gamma 2011?
La notizia è di quelle storiche: Philips non produrrà più televisioni e i vertici hanno deciso di vendere tutto ai cinesi di TPV Technology. Dopo 10 anni di perdite e l'impossibilità di trovare una via d'uscita che possa rilanciare le vendite e riportare la divisione in utile, il CEO di Philips Van Houten ha deciso lo stop della produzione. TPV Technology deterrà il 70% della divisione, mentre Philips manterrà il 30% e l'azienda cinese potrà continuare a usare il marchio Philips e dovrà pagare agli olandesi delle royalties per ogni TV venduto.
La decisione è stata presa ufficialmente dopo la presentazione dei risultati finanziari del primo quadrimestre 2011: i profitti del gruppo ammontano a 137 milioni di Euro, contro gli attesi 165 milioni di Euro, con le perdite che sono tutte in buona parte da attribuire alla divisione TV. Resta ora da capire cosa succederà con la gamma TV 2011 che doveva arrivare sul mercato proprio in queste settimane.
Fonte: Bloomberg
Commenti (36)
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sull'ambilight basti dire che una ditta a caso.... SONY.... nei suoi stand e nelle sue postazioni nei negozi mette delle luci led colorate (tipicamente violette) dietro le tv per scimmiottarne l'effetto...
se fosse così inutile perchè il leader di mercato sony lo imita nei negozi
per fare bella figura ? bhè, ovvio... peccato che con uno fai bella figura a venderlo e con l'altro lo fai a casa tutti i giorni -
L'ambilight è tutto tranne che una boiata; e i tv Philips sono ancora oggi tra i pochi ad avere, ad esempio, una gestione del formato immagine in real time che realmente funziona (funzione più che utile soprattutto con i canali del dtt). Criticabile invece la scelta di puntare sul formato 21:9.
Ciò detto, i cinesi sono sicuramente in grado di assemblare ottimi prodotti con il rispetto di specifiche qualitative molto elevate (non a caso Celestron, il più grande produttore al mondo di telescopi, produce ormai tutto li...); il problema si pone rispetto al discorso ricerca e sviluppo: qui bisognerà capire se se ne occuperà ancora Philips oppure se anche questo verrà gestito in Cina. -
Ambilight
Credo che solo chi ha un tv senza Ambilight possa criticare questa innovazione, l'uso quotidiano dell'Ambilight fa apprezzare sia l'effetto luminoso che soprattutto l'effetto rilassante (io prima di avere tv con Ambilight dopo neanche un'ora davanti alla tv avevo gli occhi che mi lacrimavano, non tutti hanno questo problema ma chi ce l'ha lo risolve alla grande con l'Ambilight).
Detto questo quello che più mi spiace sono gli ennesimi posti di lavoro europei persi in favore di posti di lavoro nella lontana Cina... -
Originariamente inviato da: guybrush2se fosse così inutile perchè il leader di mercato sony lo imita nei negozi
Sony non è il leader nel mercato dei televisori... -
dipende da che riferimento si prende
in termini di vendite dovrebbe essere confermato che sia samsung... solo che fa prodotti di massa a prezzi modici, con design curato e qualità media...
come qualità ultimamente sony si sta distinguendo per prodotti sopra la media, ed anche come volumi non scherza..
leader di mercato dipende da che riferimento si prende. come volume share sicuramente samsung, come value share personalmente ho qualche dubbio che sia ancora samsung ma parlo a sensazione non avendo dati aggiornati in mano.
tolte loro due le altre si dividono il mercato rimanente, chi proponendo soluzioni innovative, chi proponendo plasma, chi proponendo altro -
una notizia che mi mette un po' di tristezza ma era intuibile dai dati di bilancio non confortanti!
peccato, ma questo è la dura legge del mercato e gli olandesi forse stavano inseguendo una chimera: marchio d'elite e produzione di massa.
Mi auguro anche io che l'R&D resti orange. -
Secondo me il punto è se ci dobbiamo aspettare una rivalsa di Philips in termini di marchio legato alla qualità... se poi siano i cinesi a prendere le decisioni, oppure gli olandesi, ai consumatori non cambia nulla. Se i Tv da 2012 in poi cominceranno a mettere in difficoltà i concorrenti, allora meglio così. Se invece assisteremo alla caduta definitiva del marchio, ne sarei molto dispiaciuto, perché ho sempre tenuto in considerazione Philips, che ai tempi dei Tv CRT sviluppava apparecchi tra i migliori.
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Tutto ciò è assurdo! Tutto potevo aspettarmi da Philips ma non questo!
Cavolo da anni hanno ridotto l'impegno sull' HIFI, che per anni era un loro marchio di fabbrica, per seguire la parte video. La produzione dei televisori era il loro più grosso impegno sul mercato e adesso si va a scoprire che è la parte che va male! E' un paradosso signori! Io non pensavo mai che potesse finire così! Potevo capire su qualche altra parte ma non proprio su quella che ripeto è stata la divisione dove avevano scelto di impegnarsi di più, la parte più grossa di produzione basti guardare quante linee di tv fanno! Boh io non ci capisco più niente in questo mercato! -
In realtà, guardando dove hanno investito negli ultimi anni, il core business della Philips è il medical e il lighting... con buona pace del consumer electronics che rimane più per questioni di immagine e pubblicità del marchio che per altro... E' un vero peccato ma a me pare proprio che sia così.
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alcuni anni fa in un`intervista gerald kleisterlee aveva detto che avevano pensato gia allora di vendere la divisione consumer, ma proprio per la famosa immagine che philips e` un marchio consumer non lo hanno fatto. ma poco a poco lo hanno fatto prima vendendo le licenze per la vendita in america alla funai, ora con i cinesi. il tutto mettendo in rosso la ditta. l`ambilight e` bello, ma pare che non ha incrementare le vendite quanto si pensava. dubito che l r&d rimarra in olanda...