
OLED curvo LG 55" in Italia a ottobre
LG conferma l'arrivo sul mercato italiano del suo TV OLED CURVO da 55" il prossimo ottobre: il primo modello OLED curvo disponibile nel nostro paese
Unico nel suo genere, il TV OLED curvo di LG, modello 55EA980V, sarà disponibile in Italia dai primi giorni di ottobre al prezzo suggerito di € 8.999. Dotato di un elegante schermo curvo e della tecnologia WRGB OLED proprietaria di LG, il nuovo 55EA980V di LG offre vantaggi senza paragoni rispetto alle altre tecnologie di riproduzione delle immagini, soprattutto nel rapporto di contrasto, con un'esperienza visiva coinvolgente e immersiva, segnando una rivoluzione epocale nel mondo dei TV.
Grazie al nero assoluto, quindi al rapporto di contrasto praticamente “infinito”, alla straordinaria velocità di riposta e all'estrema fluidità delle immagini, il TV OLED curvo di LG è stato certificato da stimati organismi internazionali come TÜV Rheinland, Intertek e VDE. Inoltre, i suoi innovativi ed esclusivi speaker frontali in tecnologia Film-type si integrano perfettamente nella ricercata base trasparente del TV.
Vero e proprio capolavoro di design, elegante e super-sottile (schermo spesso appena 4.5 mm), questo TV è stato insignito del premio “Red Dot: Best of the Best” e ha ottenuto il prestigioso riconoscimento "European Design TV 2013-14" dell'EISA (European Imaging and Sound Design). Il TV top di gamma di LG è anche il primo TV OLED al mondo ad aver ricevuto la certificazione THX.
LG è la prima azienda a introdurre la tecnologia OLED in Italia per i TV consumer di grandi dimensioni, confermando la propria Product Leadership nel mondo dei TV di nuova generazione.
Per maggiori informazioni sui prodotti LG: www.lg.com
Commenti (16)



In realtà un paio di alternative ci sarebbero: trovarne uno presso un negozio oppure vi sacrificate, ne comprate uno e poi mi invitate a verificarne le prestazioni a casa vostra

Emidio
Emidio


Più seriamente, il problema è che gli esperti la vendono come un vantaggio per un motivo legato alluniformità della messa a fuoco. Peccato che la profondità di campo dei nostri occhi sia abbastanza ampia da non aver bisogno di schermi curvi. O quasi. L'altro motivo, forse più plausibile, tira in campo la questione dell'acutezza visiva che è in funzione anche della distanza di visione.
In ogni modo, il dato positivo c'è: da punto di vista del design i display curvi sono belli e il fatto che siano curvi non ne pregiudica la qualità visiva.

Emidio
Infatti il discorso della messa a fuoco lo conoscevo anche io, ma in ambito della proiezione in pellicola anamorfica (film in 2.35:1). Alcuni cinema per compensare la non uniformità della messa a fuoco dell'ottica anamorfica, adottavano lo schermo curvo. Tra l'altro la curvatura avrebbe dovuto essere anche calcolata (non so in che modo). Ma francamente su di uno schermo elettronico, così come pure nella proiezione digitale (home o sala cinematografica che sia) dove l'anamorfica non si usa, non so a cosa possa servire se non a dare un effetto più avvolgente.
Stessa cosa identica che ho pensato quando ho letto il post di Emidio..... anche perché, comunque, a prescindere dalla qualità dell'anamorfica, uno schermo curvo (parliamo comunque di qualche grado, non ci un cilindro, ovviamente) ha un senso con base di almeno 3,5 metri ed oltre. Altrimenti non ci si rende neppure conto di questo effetto.
Su un display digitale di quella dimensione, onestamente, credo sia solo un esercizio stilistico.
Che oltretutto impedisce di appendere il tutto a muro, pena le orecchie che si vedono allargarsi verso l'interno stanza.