Loewe riprende la produzione
Il produttore tedesco, ora di proprietà Skytec, ha riaperto le attività nella sede di Kronach, dove ora lavorano novanta dipendenti, di cui trenta si occupano di costruire a mano gli OLED premium, annunciando anche nuovi televisori per IFA 2020
Loewe ha riavviato la produzione nella sede di Kronach dopo la crisi del 2019 dove la casa tedesca ha dovuto presentare istanza di fallimento. Nel ballottaggio con Hisense per rilevare l'azienda ha prevalso Skytec, che inizialmente sembrava interessato solo allo sfruttamento commerciale del marchio. Si prospettava quindi il trasferimento dello sviluppo e della produzione in Asia, ma il costruttore cipriota alla fine ha preferito mantenere la storica sede in Germania, pur con un personale ridotto a 90 dipendenti. Loewe ha già annunciato nuovi modelli di televisori per IFA 2020, che quest'anno si svolgerà in forma digitale per l'emergenza coronavirus.
Tuttavia il marketing della neonata Loewe Technology GmbH si fonda sugli stessi familiari concetti, il cui tema cardine è la qualità "Made in Germany". Si va ad aggiungere poi una "manifattura artigianale per i modelli OLED", affidata a trenta dipendenti che assemblano a mano gli OLED premium. In ogni caso la maggior parte dei componenti resta di provenienza asiatica, quindi la migliore qualità costruttiva sembra ancora meno influente che in passato, considerando l'impatto economico del coronavirus. Sempre a Kronach Loewe fonderà un nuovo centro di ricerca e sviluppo per display con tecnologie di nuova generazione. Le parti di ricambio inoltre sono nuovamente fornite dal febbraio scorso ed è stata anche riavviata la commercializzazione dell'attuale top di gamma bild 7.
Fonte: 4KFilme
Commenti (2)
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Non oso immaginare i prezzi... comunque ho avuto 2 loewe. Un 32 pollici ed un 14 pollici.
Sul 32 poco da dire... è stato un televisore meraviglioso che ho ancora oggi dopo 20 anni (anche se non lo accendo piu').
Il 14 pollici invece fu una delusione... paragonabile ad un tv sottomarca nordcoreano. Sembrava (non credo di essere molto lontano dalla realtàcommissionato a qualche ditta sconosciuta e poi marcato loewe tanto per entrare nel mercato delle piccole tv.
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Sarei curioso di vederla questa costruzione a mano di televisori.
E' facile immaginare che i 30 addetti si limitino ad assemblare schede elettroniche e parti staccate provenienti dall' oriente e ad appiccicare il bollino made in Germany sull' apparecchio