LCD batte OLED in un test HDR
Un test incentrato sulla riproduzione di contenuti HDR, con protagonisti tre TV LCD e l'OLED LG E6, ha visto prevalere il Samsung SUHD KS9500, preferito per la maggiore luminosità che gli ha consentito di risolvere più accuratamente i dettagli sulle alte luci, mentre il modello OLED è risultato ancora vincitore nella sessione dedicata al video SDR
La prova comparativa, organizzata da HDTVtest in collaborazione con il rivenditore Crampton & Moore, si è svolta lo scorso sabato 23 luglio. Lo shootout si è focalizzato principalmente sulla riproduzione High Dynamic Range, includendo comunque una sessione dedicata ai contenuti SDR.
Quattro sono stati i modelli a confronto:
OLED LG Signature 65E6V
Panasonic TX-65DX900 (902)
Samsung SUHD UE65KS9500 (equivalente al modello KS9800 negli Stati Uniti)
Sony 75XD9405 (X94D in USA)
I TV hanno riprodotto dischi Ultra HD Blu-ray e lo streaming di Netflix, anche in Dolby Vision. Abbastanza sorprendentemente è stato un TV LCD, il Samsung SUHD KS9500 a raccogliere la maggior parte delle preferenze in HDR, con 9 voti su un totale di 22 partecipanti, mentre 6 sono andati al Panasonic, 4 riservati all'OLED LG e 3 al TV Sony
Secondo Vincent Teoh di HDTVtest, il risultato è dovuto in larga parte alla migliore capacità del Samsung di risolvere i dettagli sulle alte luci, attraverso un accurata mappatura dei toni più elevati del range di luminanza. Questo nonostante il picco luminoso arrivi a 1400 cd/m2, contro i 4000 che vengono presi come riferimento, la generazione di artefatti nelle scene scure e il minore gradimento del fattore di forma curvo rispetto ai rivali.
Il Panasonic è stato invece penalizzato da problemi di blooming, mentre il Sony da una luminosità relativamente bassa e un ridotto numero di zone di controllo della retro-illuminazione. L'inferiore luminosità è anche il motivo del piazzamento del TV OLED LG E6, che è stato comunque lodato per la resa cromatica e la profondità del nero. Le prestazioni in HDR del display OLED sono state comunque giudicate positivamente, apparendo a volte più luminoso dei modelli a cristalli liquidi, a dispetto dei valori strumentali, per merito del maggiore contrasto nativo.
La minore luminosità ha comunque causato la compressione dei dettagli sulle alte luci, mentre il test in SDR lo ha visto invece emergere come netto vincitore, totalizzando 18 preferenze, con i rimanenti 4 voti che sono andati ancora al TV Samsung.
Fonte: Flatpanels HD
Commenti (28)
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Originariamente inviato da: thegladiator;4602212Scusate, ma mi viene davvero da ridere. E mi fa specie che una testata seria come hdtvtest pubblichi un risultato del genere. Chi hanno invitato allo shoot-out? Topo Gigio?? Il livello tecnico dei 22 partecipanti?? Onestamente preferire un LCD, specie in HDR, rispetto ad un OLED che vanta un controllo per pixel, in virtù di un picco luminoso più al..........[CUT]
Consoliamo col fatto che l'Oled nel test SDR ha trionfato con ben 18 preferenze a favore, che poi i contenuti video SDR sono praticamente il 98% di quelli attualmente disponibili, che sono già nelle case di molti appassionati
da notare poi che non si tratta della serie G Signature, ma della serie E, è che a livello di copertura DCI-P3 siamo ancora sotto ad alcuni top lcd, anche sull'ammiraglia Oled del 2016, credo ci siano ancora margini di miglioramento, tutto dipende dalle capacità ed interesse di LG di continuare a migliorare la PQ, o puntare unicamente sull'abbattimento rapido dei prezzi dei modelli attuali, riducendone i costi produzione. sperando che ciò non faccia fare passi indietro -
A me sembra invece plausibile il risultato del test, inoltre ci si dimentica che nell'SDR l'Oled ha stracciato tutti. In HDR i modelli OLED mi pare di capire abbiano ancora dei limiti, puntualmente indicati da Teoh:
Hampered by lower peak brightness, LG’s E6 could not fully resolve the sun in the sky diving sequence of Kingsman, let alone the bubble as the orphan-stealing ship arrives in Neverland in Pan. Its brightness settings also needed to be upped from the default value of 50 to restore some shadow detail in HDR mode, which elevated its blacks, so the black level gap between OLED and LED LCD was narrowed.
Ostacolato dal basso picco di luminosità, l'E6 non riesce a rendere appieno il sole nella sequenza di sky diving di Kingsman, figurarsi la bolla di Pan quando la nave arriva a Neverland. Le impostazioni della luminosità dell'E6 hanno anche avuto la necessità di essere alzate rispetto al loro valore di default di 50 per recuperare alcuni dettagli nelle zone in ombra in modalità HDR, di conseguenza si è alzato il livello dei neri, diminuendo la distanza che c'è tra il nero OLED e quello dei LED LCD.
L'articolo di Forbes inoltre si conclude così:
if LG can improve OLED’s ability to render subtle colour tones better in bright areas, it could easily swing the HDR pendulum back its way
se LG riesce a migliorare l'abilità degli OLED di rendere meglio le sfumature di colore nelle aree luminose, può facilmente far pendere dalla propria parte il pendolo HDR.
Non penso inoltre che chi ha espresso il proprio voto allo shoot-out sia il classico consumatore da centro commerciale, all'evento bisognava registrarsi prima, era limitato alle prime 35 persone e impegnava una giornata intera. -
Originariamente inviato da: thegladiator;4602222Hai ragione Barxo, ma porca p....., non inviti ''il cliente tipo'' allo shoot-out! Inviti qualcuno che possieda un livello tecnico sufficiente a fornire un giudizio decente. Altrimenti mi è sufficiente andare al cc e chiedere ai primi che passano quale tv preferiscono, in quel caso non mi stupirei che 9 su 10 mi rispondano LCD perchè è più luminoso..........[CUT]
Però ricorda che sono loro a comprare i televisori, quelli che formano i grandi numeri delle vendite, che alla fine per LG è quello che conta. Non gli espertoni! -
Per me quando il samsung ha cacciato fuori le 1400 cd/m2 i neuroni degli spettatori sono stati bruciati e a quel punto non hanno capito più niente
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pensa lo ZD9 (scusate se mi ripeto) se veramente si avvicina a 4000 candele...
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Originariamente inviato da: Winstar;4602283pensa lo ZD9 (scusate se mi ripeto) se veramente si avvicina a 4000 candele...
Boh, io non so che dire.
A mio parere, 4000 candele sono un po' come i 150 db in campo audio.
Possono servire, ma ci vuole anche di preparare il terreno.
Il punto è uno.
Secondo me, con visione al buio COMPLETO, TOTALE, con un oled che gestisce bene NB e sfumature dei neri, HDR diventerebbe inutile.
Con una visione al buio ASSOLUTO 200 candele coprirebbero qualsiasi necessità, chiaramente tenendo conto della visione umana al buio.
Se si continua nella follia di HDR anche gli LCD possono continuare ad infestarci, perché sono AVVANTAGGIATI in quel campo. -
infatti lo avranno inventato apposta...
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Originariamente inviato da: Winstar;4602311infatti lo avranno inventato apposta...
Molto probabile.
Poi, per carità...
Parliamoci chiaro.
Se qualcuno riesce a sviluppare una potenza illuminante del genere, diventa plausibile l'uso di schermi antiriflesso polarizzati che possono abbattere il punto di nero, in teoria.
Non ho le basi tecniche per sostenerlo, ma a logica, con questi presupposti, arrivare a neri da plasma top, (0,005) potrebbe diventare possibile. -
Originariamente inviato da: Winstar;4602283pensa lo ZD9 (scusate se mi ripeto) se veramente si avvicina a 4000 candele...
Io continuo a dire che NON ha 4000 nits ... E non perché non sia possibile (lo faceva già il prototipo Dolby/Sim2 su pannello LCD 47 di origine LG DA 768p in 16:9) ma per il consumo spropositato in corrente che una cosa del genere richiede.
In più erano le promesse del CES 2016, ma non hanno confermato (e né smentito) durante la recente presentazione in UK. Fosse stato così lo avrebbero sbandierato ai quatto venti perché per qualcuno non del mestiere sarebbe stata una ammissione di pisellolunghismo che in questi frangenti ha sempre il suo effetto sul mercato. -
A proposito dell'HDR dei nuovi modelli Sony, su hdtvtest, viene riportato quanto segue:
the high peak brightness is not applied to the entire screen in HDR, only to specular (for example, reflections off a shiny object) and highlight details (e.g. the sun and clouds on a bright day) to impart realism. The average brightness – Average Picture Level or APL in tech speak – shouldn’t be drastically different between SDR (standard dynamic range) and HDR (high dynamic range) material.
Now, why nits is so important in HDR is to do with how the ST.2084 standard has been defined. The PQ (perceptual quantization) EOTF (electro-optical transfer function) used in HDR10 (Ultra HD Blu-ray, Netflix and Amazon HDR) and Dolby Vision deals in absolute luminance, which means that in order to accurately reproduce the director’s artistic intent, 10 nits in the HDR-mastered content SHOULD be delivered as 10 nits on screen; 20 nits as 20 nits; 100 nits as 100 nits; and so on and so forth.
Here’s the problem: most 4K Blu-ray titles available to buy on the market at the moment are graded on 1000-nit mastering monitors, with a small handful mastered on 4000-nit Dolby PRM-4220 Professional Reference Monitor. When a 600-nit HDR TV is asked to display a 1000-nit HDR source video, there are three common ways this can be handled:
- The TV can follow the PQ curve closely up until 600 nits, and then discard the rest of the bright detail from 600 nits to 1000 nits. This is known as clipping.
- The TV can average down the entire source dynamic range from 0 to 1000 nits to be fitted within its 600-nit brightness capability, but the APL of the output will be lower than that of the source, and there’ll be compression (shadow detail/ specular highlights getting obscured).
- The TV can track the PQ curve closely until, say, 450 nits, and then spend the remaining 150 nits to display the detail between 450 and 1000 nits. This is the tone-mapping approach that most manufacturers are using. The highlight detail will still be present, but more compressed (and obviously less bright) than if the same content was displayed on a 1000-nit television with correct PQ implementation.
As you can see, this is why we’re so excited about the KD65ZD9, KD75ZD9 and KD100ZD9 which, if designed correctly (...), can faithfully deliver the director’s vision right in your living room without clipping or compressing.
l'alta luminosità di picco non viene applicata a tutto lo schermo nell'HDR, solo a riflessi (ad esempio, riflessi generati da un piccolo oggetto brillante) e dettagli sulle alte luci (es. il sole e le nuvole in una giornata luminosa) per trasmettere realismo. La luminosità media - Average Picture Level o APL tecnicamente parlando - non dovrebbe essere drasticamente differente tra materiale SDR (range dinamico standard) e HDR (range dinamico alto).
Ora, il motivo per cui i nit sono così importanti nell'HDR ha a che fare con lo standard ST.2084 che è stato definito. La PQ (quantizzazione percettiva) EOTF (funzione di trasferimento elettro-ottica) usata nell'HDR10 (Ultra HD Blu-ray, Netflix e Amazon HDR) e Dolby Vision si occupa della luminanza assoluta, ciò significa che per riprodurre accuratamente l'intento artistico del regista, 10 nit del contenuto masterizzato in HDR DOVREBBE essere reso a 10 nit sullo schermo; 20 nit a 20 nit; 100 nit a 100 nit e così via.
Ecco il problema: la maggior parte dei blu-ray 4K disponibili ad oggi sul mercato sono attualmente graduati su monitor per la masterizzazione da 1000 nit, con una piccola parte masterizzata su Monitor Reference professionali Dolby PRM-4220 da 4000 nit. Quando ad una tv HDR da 600 nit viene richiesto di visualizzare una fonte video HDR da 1000 nit, ci sono tre modi con cui questa può essere trattata:
- La TV può seguire minuziosamente la curva PQ fino ai 600 nit e poi scartare il resto del dettaglio luminoso che va dai 600 ai 1000 (clipping).
- La TV può fare una media al ribasso dell'intero range dinamico della fonte 0 - 1000 nit per farla rientrare entro i suoi 600 nit di luminosità, ma l'APL dell'immagine finale sarà più bassa di quella della fonte, e ci sarà una compressione (dettagli d'ombra/riflessi delle alte luci verranno oscurati).
- La TV può seguire fedelmente la curva PQ fino a, diciamo, 450 nit, e dopo impiegare il resto dei 150 nit per visualizzare il dettaglio che va dai 450 nit ai 1000 nit. Questo è l'approccio tone-mapping che stanno usando molti fabbricanti. Il dettaglio alle alte luci sarà ancora presente, ma più compresso (e ovviamente meno luminoso) di quello che ci sarebbe se lo stesso contenuto fosse visualizzato con un televisore da 1000 nit e con un'implementazione corretta della PQ.
Come potete vedere, è per questo motivo che siamo così eccitati riguardo ai KD65ZD9, KD75ZD9 e KD100ZD9, che se progettati correttamente (...), possono in maniera fedele rendere giustizia alla visione del regista all'interno del vostro salotto senza clipping né compressione.
Spero la traduzione sia affidabile, l'ho fatta sul momento e senza conoscere bene l'argomento.
Quanto ai nit del 65ZD9, dicono che si aspettano realisticamente tra i 1500 e i 2000 nit mentre i famigerati 4000 erano relativi solo al prototipo presentato al CES, cosa quest'ultima timidamente ammessa dal portavoce della Sony.