Blue OLED per lo standard 8K/BT.2020

Riccardo Riondino 23 Maggio 2018, alle 15:06 Display e Televisori

La tecnologia OLED con emettitori blu abbinati a Quantum Dot per i colori rosso e verde potrebbe emergere come concorrente diretto degli OLED WRGB di LG Display, presentando vantaggi in termini di luminosità e copertura cromatica che la renderebbe ideale per il formato 8K con spazio colore BT.2020

Negli ultimi anni gli OLED stanno conquistando quote crescenti del mercato TV premium, grazie ai costi produttivi che si stanno avvicinando sempre di più agli LCD. L'attuale tipologia WRGB con quarto sub-pixel bianco e filtri colore è appannaggio di LG Display, che rifornisce attualmente 13 marchi. Samsung Display da parte sua contrappone gli LCD con filtro Quantum Dot, da quest'anno tornati nei top di gamma alla retroilluminazione Full Array Local Dimming. Alcuni rapporti recenti indicano che i Quantum Dot potrebbero rappresentare al tempo stesso un'interessante alternativa ai pannelli OLED LG. Proposta da Nanosys nel 2017, lo sviluppo di questa tecnologia è stata confermata dagli stessi dirigenti coreani. In questo caso i filtri colore passivi vengono sostituiti da Quantum Dot per i sub-pixel verde e rosso, lasciando filtrare parzialmente la luce emessa dagli OLED blu per comporre la triade RGB.


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Un rapporto UBI Research riferisce che Samsung vorrebbe utilizzare OLED-QDCF top emission (Blue OLED), più vantaggiosi per implementare il formato 8K/BT.2020 rispetto ai WRGB. Sulla carta la soluzione Nanosys presenta vantaggi nella copertura cromatica e in termini di luminosità, a causa della conversione "attiva" delle sottocomponenti verde/rossa indotta dai Quantum Dot. Gli emettitori blu attuali sono materiali fluorescenti, la cui efficienza e durata sono inferiori rispetto a quelli fosforescenti rossi/verdi. L'applicazione dei materiali fosforescenti blu alla produzione su larga scala si scontra ancora con la scarsità dei materiali e ostacoli di natura tecnica.

I materiali fluorescenti blu vengono di conseguenza applicati su due o più strati sovrapposti, per migliorare così l'efficienza e la durata negli OLED grande schermo. Nel 2017 il mercato dei materiali blu (host/dopant) valeva 70M US $, ma se lo sviluppo della tecnologia QD-OLED dovesse proseguire ci si attende una crescita al ritmo del 32% ogni anno, fino ad arrivare nel 2022 a 272M US $.

Fonte: OLED-Net

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