Roku: Blu-ray morto entro 4 anni!

Gian Luca Di Felice 15 Giugno 2012, alle 11:05 Home Theater

Il presidente del marchio statunitense Roku, famoso per i suoi dispositivi dedicati alla riproduzione di contenuti in streaming VOD, si dice convinto che entro 4 anni i servizi in streaming web prenderanno il sopravvento sui supporti fisici

In occasione della conferenza "TV of tomorrow" tenutasi a San Francisco, Anthony Wood  - presidente del gruppo Roku, azienda produttrice dei celebri dispositivi omonimi che consentono di riprodurre gran parte dei servizi in streaming web disponibili in USA - ha dichiarato senza mezzi termini: "Non credo che fra 4 anni gli utenti utilizzeranno ancora i lettori Blu-ray per riprodurre i film". Ovviamente Roku ha tutto l'interesse che ciò accada, visto che i propri dispositivi sono attualmente gli "streaming player" leader del mercato USA e assicurano la compatibilità con tutti i servizi web di maggior successo: Netflix, Hulu Plus, Crackle, Amazon Instant Video, HBO, Pandora,, MP3 Tunes, Vimeo, servizi di catch-up TV con i broadcaster e molto altro ancora (compresi giochi nel modello XS di punta).

Ricordiamo, inoltre, che Roku ha già annunciato l'arrivo entro fine anno (sempre in USA) di una versione "dongle USB" che consentirà di accedere alla piattaforma e tutti i relativi servizi da qualsiasi TV dotata di una porta USB. Scopriremo nel 2016 se avrà avuto ragione lui...

Fonte: Shlashgear

Commenti (30)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • TheRaptus

    15 Giugno 2012, 13:54

    Sarà, io l'analogia col vinile l'ho capita.
  • rossoner4ever

    15 Giugno 2012, 14:15

    [COLOR=#000000]si dice convinto che entro 4 anni i servizi in streaming web prenderanno il sopravvento sui supporti fisici[/COLOR]

    Si si sogna pure...
  • Gian Luca Di Felice

    15 Giugno 2012, 14:46

    Originariamente inviato da: tuvoc;3555998
    Anche perchè non c'è nessun servizio che mi fornisca,oltre ai classici mp3,anche un formato flac in alta risoluzione o addirittura un wave del master originale.


    Te ne cito al volo un paio (ma ce ne sono altri!):

    https://www.hdtracks.com/
    http://www.qobuz.com/

    Qobuz offre anche un servizio in abbonamento con streaming di tutto il loro catalogo in qualità CD (FLAC 16/44) senza limiti d'ascolto e multi-piattaforma (PC, dispositivi iOS e Android) - vedi news

    Gianluca
  • kabuby77

    15 Giugno 2012, 14:54

    Originariamente inviato da: tuvoc;3555998
    é da anni che dicono che il cd sarebbe morto per via del p2p e degli acquisti di mp3 su internet ma è sempre vivo e vegeto...........[CUT]


    Ah si guarda questo grafico e fatti 2 conti

    http://www.indieriviera.it/music-bu...l-1973-al-2010/

    Mancano 2011 e 2012 , per il 2013 non penso ci sarà bisogno di nessun grafico ....
    Ti faccio notare che il download legale di singoli ha già superato il picco storico di vendita dei cd del 2000.
  • messaggero57

    15 Giugno 2012, 15:09

    A me pare solo un discordo di infrastrutture: basterebbe avere una rete in fibra ottica per vedere sparire nel giro di pochi anni qualsiasi supporto fisico e non sarebbe un male anche dal punto di vista ecologico visto che non si produrrebbe più un sacco di dischetti, plastica, carta e relativo carburante per il trasposto. Il discorso del vinile non centra proprio niente: è un fenomeno di nicchia.
  • Onslaught

    15 Giugno 2012, 16:22

    No, non basta affatto: troppe volte si pensa solo alla massima velocità di download, per poi dimenticarsi che la banda a disponibile non è infinita.
    Mi spiego meglio: oggi il sistema regge (generalmente) perché la maggior parte delle utenze non sfrutta a fondo la propria connessione, se lo facesse l'intera infrastruttura di rete collasserebbe, e questo non in Italia (lo premetto perché pare sempre che altrove i problemi non esistano, ma questo non corrisponde al vero), ma più o meno ovunque.
    E' il motivo per cui, anche negli Usa, si trovano provider come Comcast, che offrono un quantitativo di traffico limitato sulle proprie connessioni (in modo che chi fa uso massiccio della propria connessione, non possa farlo 24/7).
  • kabuby77

    15 Giugno 2012, 16:45

    Quoto, per fare un esempio in Italia ci sono 22 milioni di famiglie. Immaginate per ogni famiglia almeno un televisore connesso in streaming su un canale HD....
  • Neros22

    15 Giugno 2012, 17:29

    Vi posto un articolo... limitatevi se volete a leggere le parole di Bernabè per capire come l'Infrastruttura come ad ora è praticamente al limite, non reggerebbe un tale traffico e i provider già ora fanno i salti mortali perchè debbono reggere, mantenere e far crescere la struttura portante della Rete, ma offrendo contratti a prezzi sempre più bassi e di taglio sempre maggiore.

    http://www.ilfattoquotidiano.it/201...telecom/104799/

    Questo per rendersi conto che ad ora non è possibile offrire integralmente tale servizio, occorreranno investimenti molto ingenti... a meno di non utilizzare altri sistemi che possano essere le reti 4G o 5G o il satellite, cablare tutta Italia è insostenibile e aumenterebbe solo il Digital Divide.
  • nik 99

    15 Giugno 2012, 18:53

    io SICURAMENTE quando tutto sarà in streeming non collezzionerò + film o musica.i collezzionisti, vogliono il supporto fisico da collezzionare.anche sony tra le righe fa capire questo. se fosse tutto in streeming la pirateria dilagherebbe.il supporto per i prossimi (almeno)10 anni è fonte sicura di guadagno.
  • Scaramanga

    16 Giugno 2012, 21:38

    mr. Wood . canna scaduta eh..............
« Precedente     Successiva »

Focus

News