
Roku: Blu-ray morto entro 4 anni!
Il presidente del marchio statunitense Roku, famoso per i suoi dispositivi dedicati alla riproduzione di contenuti in streaming VOD, si dice convinto che entro 4 anni i servizi in streaming web prenderanno il sopravvento sui supporti fisici
In occasione della conferenza "TV of tomorrow" tenutasi a San Francisco, Anthony Wood - presidente del gruppo Roku, azienda produttrice dei celebri dispositivi omonimi che consentono di riprodurre gran parte dei servizi in streaming web disponibili in USA - ha dichiarato senza mezzi termini: "Non credo che fra 4 anni gli utenti utilizzeranno ancora i lettori Blu-ray per riprodurre i film". Ovviamente Roku ha tutto l'interesse che ciò accada, visto che i propri dispositivi sono attualmente gli "streaming player" leader del mercato USA e assicurano la compatibilità con tutti i servizi web di maggior successo: Netflix, Hulu Plus, Crackle, Amazon Instant Video, HBO, Pandora,, MP3 Tunes, Vimeo, servizi di catch-up TV con i broadcaster e molto altro ancora (compresi giochi nel modello XS di punta).
Ricordiamo, inoltre, che Roku ha già annunciato l'arrivo entro fine anno (sempre in USA) di una versione "dongle USB" che consentirà di accedere alla piattaforma e tutti i relativi servizi da qualsiasi TV dotata di una porta USB. Scopriremo nel 2016 se avrà avuto ragione lui...
Fonte: Shlashgear
Commenti (30)
a me piacerebbe moltissimo che questi servizi arrivassero da noi, vorrebbe dire che l'infrastruttura IT sarebbe da paesi sviluppati, ma finchè ho un ADSL che non arriva a 2 Mbit che me ne faccio?
Si sta parlando di Blu-ray vs. streaming VOD...quindi due fruizioni dei contenuti di tipo digitale...che c'entra l'analogico!!!...Nel video l'analogico è bello che morto da tempo ormai (sopravvive ancora col cinema 35mm e l'IMAX e sappiamo già che fine farà anche in quel ambito....e senza troppi rimpianti!)
Gianluca

è sempre divertente vedere come persone del settore la vedono in modo diametralmente opposti.
Cmq ritengo che lo streaming e il VOD possa prendere piede solo in paesi con infrastrutture di rete molto sviluppate, quindi penso che Wood si riferisse al solo mercato statunitense.....anche se 4 anni mi sembrano pochini.

a me pare che si vendano ancora anche i dischi in vinile quindi...

Andate a chiedere all'oste com'è il vino...


é da anni che dicono che il cd sarebbe morto per via del p2p e degli acquisti di mp3 su internet ma è sempre vivo e vegeto.
Anche perchè non c'è nessun servizio che mi fornisca,oltre ai classici mp3,anche un formato flac in alta risoluzione o addirittura un wave del master originale.
Se mi vogliono offrire in streaming dei file divx con audio mp3 non so quanta strada possano fare.
Il problema non è l'ADSL in sè ma il decadimento del segnale già dopo 1 Km, per esempio io che abito entro il Km dalla centrale ho tutta la banda disponibile quindi supponendo fossi collegato con VDSL2 vectoring (tecnologia Alcatel non ancora supportata dai gestori in Italia) viaggerei a 100 Mbit al secondo si avete letto bene è la stessa velocità dell'offerta in fibra O, allora visto che la maggior parte dell'utenza italiana abita ad una distanza dalla centrale telefonica superiore anche di molto al Km,l'unica soluzione sarebbe la Fibra Ottica il qui decadimento del segnale non è un problema, ma il problema sono gli investimenti improponibili per portare la fibra in ogni casa.
