Blu-ray 3D: ecco le specifiche!
La BDA ha annunciato le specifiche finali del nuovo standard "Blu-ray 3D". Il codec sarà l'AVC MVC (Multiview Video Coding) e richiederà lettori compatibili per la riproduzione 3D 1080p
Come promesso, la Blu-ray Disc Association ha diramato le specifiche finali dello standard "Blu-ray 3D" entro la fine dell'anno. Il nuovo formato, che porterà la stessa esperienza stereoscopica delle sale cinematografiche, assicura la riproduzione dei film in 3D a risoluzione 1080p ed è basato sull'algoritmo di compressione AVC MVC (Multiview Video Coding), che consente di inglobare la seconda traccia 1080p con un aumento del 50% in termini di spazio, rispetto all'equivalente 2D. Per poter riprodurre i film in Blu-ray 3D sarà quindi richiesto un nuovo lettore compatibile con le specifiche, mentre tutti i supporti "Blu-ray 3D" saranno compatibili con gli attuali lettori Blu-ray per la riproduzione dei film in normale 2D.
Oltre ai lettori di nuova generazione, la BDA conferma che saranno necessari televisori o proiettori "3D Ready", mentre non fa riferimento a una tecnologia in particolare per quanto riguarda la soluzione degli occhialini (LCD con otturatore attivo o polarizzati). Interessante notare come non si faccia riferimento al nuovo standard di connessione HDMI 1.4, che a quanto pare non sarà quindi mandatario per i nuovi lettori o display (anche se con molta probabilità i nuovi prodotti lo adotteranno progressivamente).
Buone notizie, infine, per tutti i possessori della PlayStation 3, visto che la stessa BDA ha confermato che le console di Sony saranno compatibili con il nuovo formato previo aggiornamento firmware (che verrà rilasciato nelle prossime settimane). Il nuovo formato consentirà, inoltre, di realizzare dischi Blu-ray 3D con menu stereoscopici e la possibilità di includere sottotitoli in 3D da sovrapporre al film stesso.
Fonte: BDA
Commenti (224)
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Fresco fresco dalla visione di Avatar in 3d, mi sono fatto un'idea del futuro al cinema e in home-video del nuovo gadget.
Ci sono film, come i vari Mostri contro alieni e piovono polpette, che sfruttano il 3d in modo che definirei da circo. Nessuna critica, per carità, sono divertenti e assolvono al loro compito.
Avatar, invece, è il primo film 3d che vedo nel quale la nuova tecnologia è sfruttata in maniera più narrativa. Anche qui ci sono alcune sequenze (poche, in veritàcon gli oggetti che escono dallo schermo, ma nel complesso il 3d è usato per coinvolgere maggiormente lo spettatore nel racconto e negli splendidi scenari. Insomma, non vorrei esagerare, ma forse Cameron con Avatar ha gettato le basi per un nuovo linguaggio che sfrutti anche l'opzione 3d per raggiungere lo scopo.
Chi vivrà, vedrà -
come poche sequenze in vero 3d? allora le telecamere legate insieme a che sono servite?
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Dove avrei detto questa cosa? TUTTO il film è in 3d, ma le sequenze in cui ti SPARANO IN FACCIA e escono i proiettili dallo schermo non sono così tante o evidenti come ci si potrebbe aspettare. Il 3d, che è presente nell'intero film dall'inizio alla fine, è stato usato maggiormente per dare profondità ai piani visivi e aumentare la sensazione di coinvolgimento e immersione dello spettatore nella vicenda.
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Se non fosse chiaro, inizio a pensare che se ben utilizzato il 3d potrebbe essere un plus interesante anche a livello artistico/narrativo, non solo come gadget da baraccone.
Ovvio che un buon film sarà ed è godibile ugualmente anche in semplice 2d.
O in 2.0 stereo ... se mi sono spiegato.
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però da quello che dici sembra che il 3d possa diventare una discriminante. Per esempio avatar in 2d è bello lo stesso, oppure ha senso solo in 3d?
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Questi effetti di profondità vengono ottenuti utilizzando dei parallasse scandalosi, con i vostri occhi che si posizionano con punti di fuga paralleli.
Datemi retta. Se ci tenete alla vostra vista, lasciate perdere il 3D. -
Credo (avendolo visto solo in 3d) che Avatar in 2d sia ugualmente bello.
E, ripeto, credo che possa coinvolgere e divertire anche in 2.0 stereo.
Il 3d per un film come Avatar non è imho è una discriminante, ma un plus che aggiunge (non toglie) validità a un prodotto già valido. Come l'audio multicanale.
Se poi un film è solo botti allora il multicanale è imprescindibile. Esattamente come un film dove piovono polpette (o quello che vi pare) in faccia agli spetattori, dove il 3d è imprescindibile.
Non so se mi spiego -
Originariamente inviato da: Locutus2kSe non fosse chiaro, inizio a pensare che se ben utilizzato il 3d potrebbe essere un plus interesante anche a livello artistico/narrativo, non solo come gadget da baraccone.
Ovvio che un buon film sarà ed è godibile ugualmente anche in semplice 2d.
Altre conversioni di altri utenti???
Contentissimo di vedere che siamo tutte persone ragionevoli, e che non si tiene il punto per partito preso... ma che, se ce n'è motivo (come mi sembra sia questo il caso), si può anche cambiare opinione. -
Per quel che mi riguarda , il 3D comunque mi affascina ma continuo a ritenerlo molto poco confortevole per gli occhi e a livello di vera e propria [U]QUALITA'[/U] di immagine , ancora distante dal riferimento.
Preferisco un OTTIMO 2D che il senso della profondità lo dà eccome.