Rai: il Mux B in DVB-T2 attivo dal 28 agosto 2024

Nicola Zucchini Buriani 23 Maggio 2024, alle 19:22 Media, HD e 4K

I primi test sono invece attesi per la prossima settimana, nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 maggio 2024, per verificare il corretto funzionamento degli apparati


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Il passaggio di alcuni canali Rai al DVB-T2 si fa sempre più concreto: secondo quanto riportato su Digital News, il Mux B, quello destinato a trasmettere nel nuovo standard, verrà attivato il prossimo 28 agosto 2024 salvo imprevisti. Ovviamente non trattandosi di notizie ufficiali serviranno le conferme di rito, ma la fonte è altamente affidabile e non ci aspettiamo pertanto sorprese che non siano legate a cause di forza maggiore. Sulla composizione del Mux B, cioè sui canali che lo andranno a popolare, non ci sono ancora indicazioni.

Sappiamo per certo che verranno duplicate le prime tre reti Rai, cioè Rai 1, Rai 2 e Rai 3, ovviamente in HD. Questo è un punto fermo confermato lo scorso gennaio da Stefano Ciccotti, direttore tecnologie della Rai, nel corso di un intervento tenuto per la presentazione del libro "La televisione del futuro - Le prospettive del mercato televisivo nella transizione digitale". La trasmissione delle prime tre reti sarà in simulcast, cioè contemporaneamente in DVB-T e DVB-T2. Questa soluzione dovrebbe migliorare la ricezione dei canali, risolvendo i limiti legati a interferenze e propagazione del segnale televisivo causate dall'utilizzo dello standard DVB-T, non adatto al piano frequenze nato invece per il DVB-T2.


Il canale test Rai Sport HD al numero 558 in HEVC
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Le prime sperimentazioni su Mux B arriveranno invece a brevissimo: si parla di test che si svolgeranno tra le 01:00 e le 06:00 del 28 maggio 2024 per verificare che tutti gli apparati funzionino correttamente. Con il passaggio al DVB-T2 la capacità trasmissiva crescerà sensibilmente, passando dagli attuali 20 Mbps in DVB-T a circa 37 Mbps. Al momento non ci sono sostanzialmente canali adatti per verificare la compatibilità con il DVB-T2. Teoricamente c'è Rai Sport HD al numero 558, la versione test in HEVC di cui abbiamo già parlato.

In linea di massima un TV capace di decodificare HEVC (che non è per ora richiesto da questo passaggio al DVB-T2) dovrebbe essere tranquillamente compatibile col DVB-T2. Il profilo usato dal canale è però poco convenzionale (solitamente si usa per l'Ultra HD), come abbiamo spiegato nel precedente articolo, motivo per cui potrebbero generarsi falsi negativi causati dal profilo stesso, che alcuni prodotti non digeriscono bene se associato a segnali HD. Chi vuole può quindi fare una prova ma senza ritenerla un test affidabile al 100%.

Fonte: Digital News

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