Processing key: AACS alla frutta
Con la scoperta della processing key, identica per ogni disco, il sistema di protezione AACS ora ha davvero i giorni contati e sembra inutile ormai qualsiasi tipo di contromisura ragionevole
A cavallo delle feste di fine anno vi avevamo dato notizia dei primi cedimenti del sistema di protezione AACS in questa notizia, in cui si sfruttava qualche "svarione" dei primi software per la lettura dei media HD-DVD e Blu-ray Disc per acquisire le chiavi per la decodifica dei contenuti. In poche settimane sono state rese disponibili tutte le chiavi di tutti i titoli in uscita, assieme a programmi sempre più semplici ed efficienti per l'estrazione dei contenuti da riversare su disco rigido e privi della codifica AACS. Il numero di interi HD-DVD e Blu-ray disc in rete ha raggiunto dimensioni consistenti.
Fino ad ora, sarebbe bastato revocare le chiavi per i due player WinDVD e PoweDVD per dare un primo stop alla situazione attuale, senza considerare comunque le notevoli conseguenze di una scelta così pesante per chi ha acquistato software e player hardware e si trova costretto ad un aggiornamento del firmware. Da qualche giorno però, un altro personaggio ha scoperto come entrare in possesso di quella che viene definita la "processing key": una chiave unica che è in grado di decodificare tutti i dischi, siano essi di tipo HD-DVD che Blu-ray Disc. Assieme alla chiave è stato mostrato anche il metodo con cui entrarne in possesso.
A questo punto, a meno che l'AACS non nasconda qualche contromisura da colpo di scena, sembra davvero molto difficile che la situazione attuale possa essere cambiata. Si prefigura quindi lo stesso epilogo del DVD Video e del sistema CSS. La cosa più straordinaria è che l'attacco all'AACS è arrivato da chi non si è voluto rassegnare alle limitazioni dell'HDCP che costringe ad utilizzare solo a display di ultima generazione con presa HDMI o DVI e comunque compatibili con tale sistema di codifica dei dati video digitali.
Una motivazione così forte da portare con sé la possibilità di copiare in modo conforme il contenuto di interi dischi ad alta definizione o di riprodurli anche saltando a piè pari proprio la protezione HDCP, come offerto dal software AnyDVD-HD appena annunciato e di cui descriviamo le funzionalità in questa notizia appena pubblicata.
Fonte: InsightMedia.info
Commenti (23)
-
L'autore dell'exploit dice che gli è bastato leggere la sua memoria ram e vedeva cosa cambiava: in pratica, è stato soltanto a guardare..
Se davvero fosse così, non ha violato alcuna legge, -perchè la soluzione era lì-, disponibile a tutti, in chiaro.
Magari una maggiore attenzione da parte dei produttori di AACS avrebbe evitato queste figurette da salumieri (solo un modo di dire, non me ne voglia la categoria) -
Secondo me non ci si deve soffermare sul discorso reato o meno (per me è un reato dato che è una rimozione non autorizzata ma, come dice Girmi, la legge non è chiara).
Il punto è che l'abuso (o forzatura se preferite) nei confronti del consumatore (vedi HDCP) è così forte da far passare una rimozione del genere come sacrosanta.
Il mio intervento non era tanto per dire che è illegale la rimozione dell'AACS ma che le major se la sono, forse, cercata scontentando così tanti clienti con protezioni assurde e vincoli inutili... -
Non ho capito ? Chi può e vuole software originale è infastidito se x vie traverse e poco legali si ottiene la stessa cosa quasi gratis?
Sembra che qualcuno si auspichi prezzi sempre maggiori motivati da protezioni assurdamente complicate e limitanti, ...
Non ho capito! -
Originariamente inviato da: ginoginoIo ho il sospetto che questa scoperte, fatte così, vicino all'uscita del formato, siano pilotate allo scopo di incentivare la diffusione dei formati e l'acquisto dei lettori.
La ps3 arranca nelle vendite ed ecco fuori la notizia che si possono copiare i giochi della ps3.
Fonte: [U]http://www.dinoxpc.com/News/news.as...1&What=News[/U]
come non pensare che il tutto non sia voluto. -
Originariamente inviato da: ginoginoLa ps3 arranca nelle vendite ed ecco fuori la notizia che si possono copiare i giochi della ps3.
Ora che saranno copiabili vedi come si APRE il mercato!
C'e' pero' da dire che almeno all'inizi, non so' quanto converra' per via dei costi dei supporti originali che non li regalano proprio
come non pensare che il tutto non sia voluto.
Sono daccordo -
Originariamente inviato da: ginoginocome non pensare che il tutto non sia voluto.
Ma come ti viene in mente una cosa così ???
La SONY non ha MAI usato questi mezzucci per aumentare le vendite del suo HW ... mai ......
Mandi !
Alberto -
parli di PS1 e chippetti vari per moddare?
-
ehm... roentgen.. se ti riferisci a AlbertoPN mi sa che era ironico..
-
Originariamente inviato da: louderehm... roentgen.. se ti riferisci a AlbertoPN mi sa che era ironico..
bé... anche io ironizzavo -
Originariamente inviato da: GirmiLa cosa è molto discutibile ed infatti non mi risulta che nessuno degli autori o divulgatori dei sistemi anticopia sia mai stato incriminato o condannato, a partire DVD John in poi.
Tant'è che alcuni, tipo il nuovo AnyDVD HD, sono oggetto di normale commercio.
Il fatto è che questi sistemi sono di fatto implemetati arbitrariamente dalle aziende, senza cioè l'avallo di alcuna legge che li autorizzi, a tutela delle loro opere.
Così facendo ledono una legge riconosciuta in molto ordinamenti giuridici che il diritto alla copia, non a fini di lucro, per il consumatore.
Possiamo discutere di cosa è giusto e di cosa non lo è, ma se facciamo riferimento alle leggi vigenti, è indubbio che la rimozione di una protezione costituisce illecito, secondo i casi penale o amministrativo.
Legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni
Art. 171-bis
1. [B][I][U]Chiunque [/U][/I][/B]abusivamente duplica, [B][I][U]per trarne profitto,[/U][/I][/B] programmi per elaboratore o ai medesimi fini importa, distribuisce, vende, detiene a scopo commerciale o imprenditoriale o concede in locazione programmi contenuti in supporti non contrassegnati dalla Società italiana degli autori ed editori (SIAE), [B][I][U]è soggetto alla pena della reclusione da sei mesi a tre anni e della multa da lire cinque milioni a lire trenta milioni. La stessa pena si applica se il fatto concerne qualsiasi mezzo inteso unicamente a consentire o facilitare la rimozione arbitraria o l'elusione funzionale di dispositivi applicati a protezione di un programma per elaboratori. La pena non è inferiore nel minimo a due anni di reclusione e la multa a lire trenta milioni se il fatto è di rilevante gravità.[/U][/I][/B]
Art. 174-ter
1.[B][I][U]Chiunque [/U][/I][/B]abusivamente utilizza, anche via etere o via cavo, duplica, [B][I][U]riproduce, in tutto o in parte, con qualsiasi procedimento, anche avvalendosi di strumenti atti ad eludere le misure tecnologiche di protezione, opere o materiali protetti, oppure acquista o noleggia [/U][/I][/B]supporti audiovisivi, fonografici, informatici o multimediali non conformi alle prescrizioni della presente legge, ovvero [B][I][U]attrezzature, prodotti o componenti atti ad eludere misure di protezione tecnologiche è punito, purché il fatto non concorra con i reati di cui agli articoli 171, 171-bis, 171-ter, 171*quater, 171-quinquies, 171-septies e 171-octies, con la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 154 e con le sanzioni accessorie della confisca del materiale e della pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a diffusione nazionale.[/U][/I][/B]
2. In caso di recidiva o di fatto grave per la quantità delle violazioni o delle copie acquistate o noleggiate, la sanzione amministrativa è aumentata sino ad euro 1032,00 ed il fatto è punito con la confisca degli strumenti e del materiale, con la pubblicazione del provvedimento su due o più giornali quotidiani a diffusione nazionale o su uno o più periodici specializzati nel settore dello spettacolo e, se si tratta di attività imprenditoriale, con la revoca della concessione o dell'autorizzazione di diffusione radiotelevisiva o dell'autorizzazione per l'esercizio dell'attività produttiva o commerciale.
P.S.:
Saluti a Silver Surfer e (alla memoria) al grandissimo Jack Kirby.