Chip antipirateria per HD-DVD e Blu-ray
Un nuovo strumento antipirateria in forma di chip RFID potrebbe essere integrato all'interno della struttura di CD, DVD, Blu-ray Disc e HD-DVD in modo da tracciare ogni spostamento fisico dei dischi, fino nelle case dei consumatori
Burlington, Ontario, Settembre 2006. U-Tech, società controllata da Ritek Group, ha annunciato un nuovo sistema antipirateria che farà molto discutere, sviluppato assieme a RiRF Technologies Corporation e IPICO Inc. in forma di chip con trasponder di tipo RFID (Radio Frequency IDentification).
Il trasponder, che potrebbe essere integrato all'interno della struttura del disco stesso, potrebbe tracciare tutti i movimenti dei supporti, dalla produzione fino alle case dei consumatori. Inoltre il chip potrebbe essere utilizzato come ulteriore risorsa per identificare dischi illegali da non riprodurre nei lettori di prossima generazione
Il nuovo sistema di protezione, definito COD, potrebbe essere utilizzato molto presto in CD e DVD di Warner, Disney, Fox ed altri studios i cui dischi vengono prodotti da U-Tech. La tecnologia potrebbe essere utilizzata anche per HD-DVD e Blu-ray Disc.
Per maggiori informazioni: www.utechmedia.com.tw
Commenti (17)
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Originariamente inviato da: RonzinoHa fatto cosi NINTENDO, con il game cube: dvd rotondi di diametro da 8cm e impossibilità di inserirvi dvd da diametro regolare (12cm). Risultato ? per metterci un gioco copiato, oltre a fare la modifica, devi o rompere il case dalla console o tenerla senza case. Poi certo, hanno iniziato a produrre i dvd da 8cm di diametro e la cosa è cambiata.
Infatti ne hanno venduti 3 di Game Cube all'inizio... Contro le svariate migliaia di PS2 che il giorno dopo erano già ipermodificatetaroccate.
Non credo che il problema siano SOLO i prezzi, ma l'abitudine, gli usi e i costumi: ci siamo (ci hanno?) abituati da secoli ormai a piratare materiale audio e video; dopo l'era del vinile (non mi pare esistano masterizzatori di dischi, e ora si spiega perchè molti artisti del passato detengono record imbattibili, tipo Pupo che ha venduto 11 milioni di dischi) siamo passati alla cassetta, che l'amico con lo stereo grosso ci doppiava senza problemi, ingenuamente; poi è arrivato il .... laser disc (mi pare si chiamasse così
che non ha avuto successo, e poi l'era del mitico CD, masterizzato in tutti modi e luoghi possibili, dai compagni di scuola che ci facevano la cresta ,a studenti universitari organizzatissimi che spendevano ai tempi centinaia di migliaia di lire per comprarsi masterizzatori buoni, e rivendevano ai compagni a 10.000lire il pezzo. Poi i dvd...
e son passati 20 anni di scopiazzamenti ininterrotti, una generazione è cresciuta senza sapere che cosa fosse un cd originale (e io ne sono a cavallo). E a questa generazione probabilmente non importa (almeno, non più di tanto) che i dvd diminuiscano di prezzo, ormai per loro il prezzo di un dvd è: il costo del noleggio + il costo del dvd vergine + il costo della eventuale custodia con pagina stampata. E se un amico il film già lo ha, la prima voce nemmeno si conta.
Per assurdo (ma è fantascienza), preferirei che un film originale costasse 50€, e la pirateria fosse legalizzata, magari con i nuovi supporti HD un film entra in un disco da xxxGb, e in commercio sia però possibile trovare solo dischi masterizzabili della capienza di 1/3 di xxx. Così o ti compri l'originale, o ti vedi una fetenzia masterizzata a caz. E per come siamo fatti noi, meglio a diugiuno tutta la settimana e un bel piatto di pasta la domenica, che cipolla tutto l'anno... -
Nelle'era di internet, del peer-to-peer, degli iPOD, degli MP3 ecc. ecc. oramai un qualsiasi responsabile di marketing con un minimo di cervello si rende conto che la pirateria è un male necessario... non posso più copiare un CD-DVD originale ??? Bene lo potrò sempre convertire in MP3, DivX o semplicemente trasferire su HD e poi condividerlo con altri utenti.
Spesso invece oggi accade che pur avendo la possibilità di copiare tutto uno poi decida di acquistare l'originale per motivi collezionistici, affettivi, artistici o altro.
Certo se domani i CD musicali di nuova uscita costassero tutti 5-6 euro e i DVD 10-12 credo che molti non siprenderebbero più la briga di smanettare tra Shrink, Decrypter, Nero e Co.
E poi ricordiamo che il successo planetario di alcune consolle è stato proprio detrminato dalla possibilità di far girare software pirata... in Italia, come negli USA, come in Japan....
Poi ovvio sta alla moralità di ognuno fare le proprie considerazioni.
Saludos -
Certo che, coi tempi che corrono, mi pare singolare che venga proposta una iniziativa simile.
La privacy dove la mettiamo?A me personalmente non piace proprio l'idea che qualcuno possa sapere esattamente i miei gusti musicali, il momento in cui acquisto un cd, dove e quando lo ascolto ecc.
Se veramente volessero mettere in piedi una cosa simile, avrebbero sicuramente dei problemi di tipo legale.
Solitamente un'azienda, per avere questo tipo di informazioni sui propri clienti, deve remunerarlo; pensiamo ad esempio alle famose tessere che ti danno sconti su prodotti quando si va a fare la spesa. il mecccanismo è semplice: tu cliente mi dai la possibilitâ di sapere cosa compri, quanto compri, dove compri ecc. e io distributore ti faccio degli sconti.
In questo caso invece, il venditore ottiene delle informazioni caricando presumibilmente il costo di reperimento delle stesse sul cliente! veramente assurdo!
Ma poi, diciamoci la verità una volta per tutte. Se si elimina la pirateria, le care case produttrici non saranno mica così stupide da credere che le loro vendite aumenteranno (coi prezzi che fanno, è ovvio che le persone non possano permettersi di comprare un'infinità di cd e, anche nel caso lo facessero, poi non avrebbero più soldi per andare ai concerti o per atre cose)!
Ci smeneranno i gruppi poco famosi che, grazie alla pirateria, riescono ad entrare nelle nostre case e quindi si fanno conoscere. Sulla vendita dei cd, gli artisti poco famosi non guadagnano quasi nulla, loro guadagnano facendo concerti (quindi più gente li può ascoltare, più pubblico avranno).
Siamo dunque alle solite, si inventano cose per proteggere e far guadagnare sempre di più coloro che già sono strapieni di soldi! -
Originariamente inviato da: spadaldoLa privacy dove la mettiamo?A me personalmente non piace proprio l'idea che qualcuno possa sapere esattamente i miei gusti musicali, il momento in cui acquisto un cd, dove e quando lo ascolto ecc.
Se veramente volessero mettere in piedi una cosa simile, avrebbero sicuramente dei problemi di tipo legale.
Solitamente un'azienda, per avere questo tipo di informazioni sui propri clienti, deve remunerarlo; pensiamo ad esempio alle famose tessere che ti danno sconti su prodotti quando si va a fare la spesa. il mecccanismo è semplice: tu cliente mi dai la possibilitâ di sapere cosa compri, quanto compri, dove compri ecc. e io distributore ti faccio degli sconti.
si questo succede nel mondo delle favole. forse non ci si rende bene conto di quanto siamo spiati.
E se vi dicessi che ogni volta che andate in autostrada c'è qualcuno che si segna colore lunghezza e in alcuni casa marca del veicolo per poi rivendere queste informazioni ?
Su internet ? con i cookies ? qualcuno vi paga forse ?
E con il telefono ?
E gmail, che ti cercano parole chiave nella posta per poi mandarti pubblicità inerente alla parole chiave trovate nei messaggi che invi/ricevi ?
E quando vi inscrivete ad un sito con la vostra mail e le informazioni personali ? vi credete che quella rimane sempre nei database ? spesso si, altre volte i database vengono venduti, e anche se ce ne accorgiamo perche iniziamo a ricevere montagne di spam, non possiamo dimostrarlo.
E come mai tantissimi programmi di grandi software house, ogni volta che li apriamo, cercano una connessione ad internet NON ma non per fare gli aggiornamenti automatici online (funzione che non hanno) ?
E i traking delle pagine che visitate su internet ? lo sapete si che tutti i negozi online, si segnano le pagine che aprite, quanti secondi guardate la foto di un aritocolo, quante volte la riandate e vedre, che ricerche fate sul sito, QUALE SITO STAVATE VEDENDO PRIMA di entrare nel loro ?
Ora secondo me, ma è una mia opinione personale non condivisibile, ben venga tutto questo fin quando
1) non mi dai fastidio
2) riesci, indagando su di me, ad offrirmi un servizio migliore -
Originariamente inviato da: ontheairInfatti ne hanno venduti 3 di Game Cube all'inizio... Contro le svariate migliaia di PS2 che il giorno dopo erano già ipermodificatetaroccate.
Non credo che il problema siano SOLO i prezzi, ma l'abitudine, gli usi e i costumi: ci siamo (ci hanno?) abituati da secoli ormai a piratare materiale audio e video; dopo l'era del vinile (non mi pare esistano [I]masterizzatori
si ok tutto vero, ma non centra niente con quello che stavo dicendo io.
io dico che la pirateria esiste e la si combatte male, perchè chi la combatte in realtà per ora gli fa comodo che esista.
Signori, ma ci rendiamo conto che è tutto un giro di soldi ?
Ora fermatevi a guardare il vostro pc per 1 secondo.
Quanto lo avete pagato ?
800 euro ? 1000 ? 2000 ? vogliamo anche strafare e sparare 3000 ?
ok
e quanto VALE il vostro pc invece ?
il mio l'ho pagato 1800 euro circa e vale su per giù 100.000 euro. Perchè ? Perchè ci sono software che costano 1000 - 10.000 - 50.000 euro.
ORA
quanti di noi potrebbero economicamente comprare un pc a 1000 euro e spenderne magari 5000 per comprare programmi di uso COMUNE (a livello ufficio/universitario) quali office, sistema operativo, photoshop, autocad, orcad, rhinoceros, 3D studio ecc ?
Quanti pc si venderebbero se tutti i software li dovessimo comprare originali ? E ci sarebbe bisogno di tecnologia harware così evoluta, quando sul nostro pc, mandiamo in multitasking non più di 3 software, che abbiamo pagato a peso d'oro e che nel giro di un anno saranno obsoleti ?
QUINDI ??? chi ha ragione ? Noi che diciamo ho il programma copiato perchè l'originale costa troppo o loro che ci propongono dei software a prezzi alti ?
io credo nessuno dei due. E' indubbio che alcuni software costino tanto per le tasche di molti, e che il pc oggi è necessario a tutti.
Ma come facciamo noi a valutare se un il prezzo di un software è quello giusto o no ?
Ve lo dico io, apriamo il portafoglio e vediamo ok, li ho 300 euro per winwods originale ? NO... ok allora costa troppo OPPURE
quanto ho pagato tutto il pc ? 900 euro ? ok e windows mi costa ? 300 eeee vabbè allora se dovevo buttare 300 euro per windows compravo un pc più potente
perchè inconsciamente pensiamo questo ve lo siete mai cheisto ?
vi siete mai chiesti se sia più difficile fare un processore o un sistema operativo ?
Il problema sta nel fatto che a scuola nessuno ci ha mai fatto vedere / capire cosa vuol dire scrivere un programma. E' un lavoro come un altro, un lavoro GROSSO e faticoso.
Avete visto tutti la pubblcità antipirateria al cinema .... non rubersti mai un auto... certo, perchè tutti sappiamo cos'è come è fatta e cosa vuol dire costruirla e che valore ha.
Quanti invece sanno che centinaia se non migliaia di persone si rompono il sedere per 3-6 anni per scrivere il nuovo windows ? E che è gente che lavora per la gloria ?
CONCLUDO
Secondo me
1) se si frena la pirateria, si torna molto indietro come progresso
2) i programmi devono costare il giusto prezzo ( e molti già lo costano)
3) si deve far fare a TUTTI informatica COME DIO COMANDA a scuola. I bambini devono sapere che c'è gente che vive scrivendo programmi e che copiare un programma è rubare ne più ne meno come una qualsiasi altra cosa
4) usare software copiato con parsimonia. Quando si usa un programma per trarne profitto o quotidianamente per scopi personali, sarebbe corretto acquistarne la licenza
5) capire che un pc è un binomio di hw e sw, dove il software è un pesante fattore di valore aggiunto. -
Originariamente inviato da: spadaldoguadagnare sempre di più coloro che già sono strapieni di soldi!
mmmm più o meno.
io credo che si inventano qualcosa quando si rendono conto che la protezione precedente sta facendo pendere troppo la bilnacia dal lato pirateria
è una bilancia la pirateria e la legalità. se non sta in equilibrio in entrambe i casi succede un macello. Conviene ad entrambe le parti che lo sia.
Lo dimostra il fatto che non ti tirano mai fuori la protezione inviolabile.
E allora vi dico una cosa....
come mai, esistono software industriali la cui licenza di uso per un anno costa 100.000 euro e questi software hanno decine di anni, e non si trovano in giro versioni taroccate ?
Ho usato in un laboratorio di ricerca uno di questi software. Usa delle protezioni talmente banali da far sorridere (tipo la chiave hardware, piu chiave software, più chiave su server remoto) che però rendono incopiabile il programma. -
Originariamente inviato da: RonzinoQuanti invece sanno che centinaia se non migliaia di persone si rompono il sedere per 3-6 anni per scrivere il nuovo windows ?
Visti i risultati di Win98, oserei dire migliaia di braccia rubate all'agricolturaCi mancherebbe pure che lo prendo originale
Scherzo (ho un'attività e mi sento obbligato a prendere tutto originale)... però pensare che geometri o architetti o ingegneri debbano spendere 20.000 per comprare autocad mi sembra una follia. Per quanto lo usano poi. Facessero autocad light a 200€, con il minimo indispensabile, allora sarebbe un altro mondo.
Per non parlare della cagata delle licenze OEM. L'anno scorso ho cambiato 3 pc in ufficio, perchè la licenza VERA E PROPRIA di Windows+office mi costava di più che un PC + STESSE LICENZE OEM! Assurdo