Ecco l'iPhone 3G

Gian Luca Di Felice 10 Giugno 2008, alle 10:22 Mobile

Steve Jobs ha presentato in occasione del WWDC 2008 di San Francisco l'attesissimo iPhone 3G, ora anche UMTS/HSDPA e completo di GPS. In Italia arriverà il prossimo 11 luglio

Atteso e desiderato da un gran numero di italiani, l'iPhone sta per fare il suo debutto ufficiale anche da noi. Arriverà l'11 luglio, sarà un'esclusiva TIM e Vodafone e godrà di tutte le nuove funzionalità annunciate ieri da Steve Jobs al WWDC 2008 di San Francisco. Dopo mesi e mesi di indiscrezioni, il nuovo iPhone sarà finalmente 3G e supporterà dunque le reti UMTS/HSDPA, oltre chiaramente a quelle GSM/GPRS/EDGE già previste per il primo iPhone mai distribuito da noi. 

Con uno châssis di 115mm di altezza x 62mm di larghezza x 12,3mm di spessore e un peso di 133g, l'iPhone 3G è leggermente meno spesso del suo predecessore, mentre integra sempre il display touch-screen Multi-Touch da 3,5 pollici con risoluzione 480x320 punti che ne hanno fatto un vero status-symbol, ormai imitato da tutti i principali concorrenti. Sempre rispetto al predecessore, il retro è totalmente in plastica e disponibile in finitura nera e bianca (solo il modello da 16GB). Le versioni disponibili saranno due: il "base" con 8GB di memoria flash integrata e il "top" con 16GB a bordo.

Tra le ulteriori novità troviamo l'antenna GPS/A-GPS integrata e la fotocamera con sensore da 2MPixel ora completa di funzionalità "photo geotagging" per il riconoscimento automatico del luogo dello scatto in grado di sfruttare appunto il posizionamento GPS. Per il resto ritroviamo, invece, la connessione Wi-Fi (802.11b/g), il modulo Bluetooth 2.0 + EDR e tutte le funzionalità multimediali che ne hanno decretato il successo in tutto il mondo: musica, foto, video, browser Safari, YouTube, Google Maps e tutte le applicazioni ufficiali e sviluppate da terze parti che sono affiorate negli ultimi mesi. 

A proposito di applicativi, l'iPhone 3G potrà godere del nuovo firmware 2.0 che includerà "Contact Search", supporto ad iWork e Microsoft Office (Word, Excel, PowerPoint), una calcolatrice scientifica e l'attesissimo "Mobile Me": un applicativo che introduce le funzionalità di "push email" (alla Blackberry per intenderci) e la sincronizzazione con un PC (Mac e anche Windows con Outlook) di email, contatti e calendari. 

Al momento non siamo ancora riusciti a capire la velocità del modulo HSDPA integrato, ma Apple ha annunciato una velocità di connessione fino a 2,4 volte più veloce dell'iPhone EDGE ed è quindi presumibile un HSDPA da 3,6Mbit/s, mentre per quanto riguarda l'autonomia si parla di 300h in stand-by, 10 ore in conversione 2G, che scendono a 5 in 3G, 5-6 ore di navigazione internet, 7ore di video e, infine, 24 ore di musica.

Non si sa ancora il prezzo che avrà il dispositivo in Italia, mentre negli USA sarà disponibile nelle due versioni da 8 e 16GB rispettivamente a 199 e 299 dollari con obbligo di sottoscrizione di abbonamento  vincolante per 2 anni (e da attivare immediatamente nel punto vendita). TIM per ora ha annunciato che commercializzerà l’iPhone UMTS nelle versioni da 8 e 16 GB sia per i clienti prepagati che quelli in abbonamento. TIM diversificherà con la formula "Tutto compreso" l’offerta dell’iPhone in base alle esigenze di utilizzo dei clienti. Non si conoscono ancora i prezzi ma anche chi è in possesso di una ricaricabile avrà a disposizione dei piani tariffari per iPhone. Vodafone non ha ancora divulgato alcuna informazione.

Per maggiori informazioni: Apple.it

Fonte: Apple Italia

Commenti (1103)

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  • Girmi

    12 Giugno 2008, 18:33

    Originariamente inviato da: Gian Luca Di Felice
    Girmi, santo cielo, ti giuro mi sta venendo da ridere...un confronto così acceso e lungo non mi era mai capitato prima

    E non sei contento?
    Così aumentano i contatti

    1) certamente
    2) è proprio perché Jobs ha speso la propria parola davanti al mondo che credo quella offerta sia molto più complessa di come sembri
    3) nell'unica procedura che al momento si conosce, quella per lo sblocco della versione EDGE, il cambio di SIM non basta. Serve anche quella per il krack (illegale)

    Quanto ai € 5 di traffico precaricati che ipotizzi li escluderei per due motivi.

    Il primo è che una mossa del genere violerebbe di fatto l'accordo di co-esclusiva che Apple ha firmato con TIM, la quale potrebbe giustamente rescindere il contratto e chiedere i danni. Ti sembra logico?

    Il secondo è molto più complesso da spiegare ma ci proverò.
    L'iPhone, anche nella versione EDGE. è un telefonino nato per la rete, per essere usato in rete.
    Una delle discriminanti che sappiamo essere sempre stata posta da Apple nella ricerca dei suoi partner è la reale efficienza di una rete di trasmissione dati, anche per questo 3 e Wind sono state escluse qui da noi.

    Ma perché sarebbe così importante per Apple mantenere un alto grado di usabilità dell'iPhone per navigare?
    Perché durante il keynote Jobs ha posto l'accento di più, anzi esclusivamente, sulle funzioni di browser e client mail che non su quelle più strettamente legate alla telefonia mobile? In fondo si tratta pur sempre di un telefonino.
    Perché sono stati presentati gli indici di gradimento e di usabilità delle solo funzioni di rete? (il 98% degli utenti usa l'iPhone per navigare)

    La risposta a tutti questi perché è nell'intervento fatto da Igor.
    In un solo anno, anzi meno, Safari è diventato il primo e più importante browser per la navigazione da mobile, il 71% di penetrazione a fronte del 5,3% di device vendute worldwide (15/18% solo USA). Semplicemente strabiliante.

    Come spero saprai, il futuro della rete è nella pubblicità e nella mobilità.
    Abbiamo letto del tentativo di Microsoft di acquistare Yahoo e di quale fosse l'entità dell'offerta. È di ieri la notizia che gli investimenti sul web hanno superato quelli della radio. Il futuro vedrà un aumento esponenziale di questo tipo di investimenti.
    Un browser mobile che si affermi come sta facendo Safari potrà dare molte indicazioni sul modo di fare pubblicità, creare banner, utilizzare i motori di ricerca, ecc…. In pratica potrà indirizzare sviluppatori ed investitori.
    I contenuti creati per Safari saranno ovviamente meglio fruibili su Safari.

    La posta in gioco non è quindi il guadagno su una ricaribile o un abbonamento, ma avere un posto d'onore sul tavolo per la spartizione della stramiliardaria torta pubbilicitaria.

    L'iPhone è il carro da battaglia che Apple ha messo in campo e Safari è il rostro in cima ad esso.
    Per questo credo che Apple non abbia dato il permesso a Vodafone di vendere l'iPhone in condizioni tali da rischiare che venga usato come un semplice telefonino.
    Vedrai che l'offerta Vodafone comprenderà un cospiquo numero di GB o di ore di navigazione comprese.

    Per il resto non ci resta che aspettare il prossimo 11/07.

    Ciao.
  • WillyWonka

    12 Giugno 2008, 18:33

    Originariamente inviato da Gian Luca Di Felice
    In entrambi i casi credo che gli iPhone saranno comunque sbloccati


    E ora chi glielo dice a Zibri ?
  • Girmi

    12 Giugno 2008, 18:40

    Originariamente inviato da: benegi
    …anche se credo sia più generata dalla Venerazione che esso stesso confida di avere nella mela ed in Jobs in particolare.

    Io venero solo quella cosa che più che ad una mela assomiglia ad una pesca, ma solo se la giri

    …in Marocco l'iPhone 1.0 si trovava tranquillamente in vendita a circa 300/330€ sbloccato e no brand…

    Pensa che in Francia da oggi l'iPhone EDGE costa € 99/199 (+ abb.) fino ad esaurimento scorte

    Ciao.
  • igor

    12 Giugno 2008, 19:36

    piccolo refuso nel post di Girmi, mamma MS vuole comprare Yahoo e non Google, solo per essere precisi

    ciao

    igor
  • Kilo

    12 Giugno 2008, 19:43

    Originariamente inviato da: Girmi
    Come spero saprai, il futuro della rete è nella pubblicità e nella mobilità.
    Abbiamo letto del tentativo di Microsoft di acquistare Google e di quale fosse l'entità dell'offerta. È di ieri la notizia che gli investimenti sul web hanno superato quelli della radio. Il futuro vedrà un aumento esponenziale di questo tipo di investimenti.
    Un browser mobile che si affermi come sta facendo Safari potrà dare molte indicazioni sul modo di fare pubblicità, creare banner, utilizzare i motori di ricerca, ecc…. In pratica potrà indirizzare sviluppatori ed investitori.
    I contenuti creati per Safari saranno ovviamente meglio fruibili su Safari.

    A parte il piccolo dettaglio che Microsoft ha fatto un'offerta per Yahoo e non Google (un pelino più costosa)....

    Se è vero che Safari ha realizzato il 75% del traffico per la navigazione mobile, questo dato va ridimensionato considerando due aspetti.
    L'iphone è il primo smartphone venduto ad un piano dati illimitato (è stata una novità anche per gli Usa) e questo ha sdoganato l'uso di internet in mobilità a costi certi, anzi incentivandolo fortemente visto che la maggior parte delle funzionalità del telefono sono veicolate da servizi Web. Con la diffusione di piani tariffari di navigazione convenienti anche per altri telefoni il mercaro si dividerà nuovamente.
    Anche considerando questa spettacolare percentuale di penetrazione del mercato dei browser mobili, il dato riportato alla totalità della navigazione internet si ridimensiona ad un 0,23% su mercato americano e ad uno 0,08% sul mercato mondiale.
    Dubito fortemente che il mercato della pubblicità online si faccia orientare dal solo Safari che, a detta della stessa Apple, è fortemente orientata all'uso degli standard, così come le prossime generazioni degli altri browser, per cui non ci sarà nessuna specializzazione degli strumenti di navigazione.
  • Gian Luca Di Felice

    12 Giugno 2008, 19:52

    Originariamente inviato da: Girmi
    3) nell'unica procedura che al momento si conosce, quella per lo sblocco della versione EDGE, il cambio di SIM non basta. Serve anche quella per il krack (illegale)


    Ah, questo sì, è ovvio...ma avevo capito che tu intendessi dire che sul primo iPhone non si potesse proprio mettere un'altra SIM!....sull'illegalità della prassi ho qualche dubbio...in finale quando acquisto un prodotto sono libero di farci ciò che voglio (soprattutto se la modifica riguarda solo lo sblocco firmware)...e infatti Apple a quanto mi risulta non ha potuto fare granché e neanche far decadere la garanzia dei terminali crackati (o sbaglio? su quest'ultimo punto non sono certo!). Diciamo che Apple ha imparato la lezione e, infatti, ora ha cambiato modello di business...

    Per quanto riguarda il resto direi che a questo punto non ci rimane che attendere...ipotizziamo approcci diversi, ma tutto sommato tutti plausibili... Diciamo che la nostra controversia era sopratutto dovuta al prezzo di listino...ma su questo ci siamo ampiamente chiariti!

    Ciao!

    Gianluca
  • Girmi

    12 Giugno 2008, 22:08

    Originariamente inviato da: Kilo
    …Microsoft ha fatto un'offerta per Yahoo e non Google…

    Non me ne fata passare una, eh?

    Anche considerando questa spettacolare percentuale di penetrazione del mercato dei browser mobili, il dato riportato alla totalità della navigazione internet si ridimensiona ad un 0,23% su mercato americano e ad uno 0,08% sul mercato mondiale.

    Queste cosa sarebbero?
    Le percentuali di Safari Mobile sul totale dei browser o quelle di Safari in generale?
    Nel secondo caso sarebbero sbagliate.

    Ciao.
  • Girmi

    12 Giugno 2008, 22:18

    Originariamente inviato da: Gian Luca Di Felice
    …sull'illegalità della prassi ho qualche dubbio...in finale quando acquisto un prodotto sono libero di farci ciò che voglio (soprattutto se la modifica riguarda solo lo sblocco firmware)...e infatti Apple a quanto mi risulta non ha potuto fare granché e neanche far decadere la garanzia dei terminali crackati (o sbaglio? su quest'ultimo punto non sono certo!).

    Non è che segue tutte le cause che Apple ha, ma so che molti dei dubbi che tu stesso esprimi nascono dalle diverse interpreatazioni che sono state date al Magnuson-Moss Warranty Act secondo il quale un produttore non può invalidare la garanzia per l'applicazione di una miglioria fornita da terze parti, a meno che questa miglioria non danneggi intenzionalmente il prodotto in questione.
    I primissimi krack richiedevano modifiche hardware quindi comportavano la sicura esclusione dalla garanzia.
    Gli ultimi sono delle semplici patch software ma bisognerebbe valutare se siano una miglioria o no.


    Ciao.
    Ciao.
  • Kilo

    13 Giugno 2008, 01:10

    Originariamente inviato da: Girmi
    Non me ne fata passare una, eh? [...]
    Le percentuali di Safari Mobile sul totale dei browser o quelle di Safari in generale?


    Sai che sono pignolo... e rompic...

    Considerando tutte le versioni di Safari le statistiche di accesso di maggio/giugno riportano share di mercato mondiale variabili dal 2,8 al 3,2% (a seconda della fonte), con una forbice dall'1,6 al 6,1 a seconda del mercato di riferimento.
    Tutto questo comunque per dire che nonostante tutto la pubblicità non genererà ritorno ne a Apple, ne a chi veicola pubblicità e tantomeno alle compagnie telefoniche ancora per parecchio tempo... Non si può quindi pretendere che un operatore telefonico regali un telefono il cui costo di produzione era stimato per il vecchio modello intorno ai 260$, sottocosto senza avere nulla in cambio....

    Infine l'ipotesi che nei 499€ o più siano compresi crediti di traffico verso il cliente la trovo piuttosto impobabile perchè oltre la number portability ora è possibile richiedere la restituzione del credito in caso di cambio operatore....
  • Picard

    13 Giugno 2008, 10:28

    Ma la fotocamera anteriore per le videochiamate dov'è? Anche nelle specifiche, non ho trovato traccia di questa funzione.

    EDIT
    No, non si può videochiamare con l'iphone 3g.
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