Atari VCS a fine 2019 con upgrade hardware
Si prolunga l'attesa per i finanziatori della retroconsole annunciata quasi due anni fa, che implementerà però un processore decisamente più potente e supporterà nativamente i contenuti 4K di Netflix
Slitta ancora il lancio della retroconsole Atari VCS, rimandata alla fine del 2019 quando il suo debutto sembrava ormai imminente. Conosciuta inizialmente come Ataribox, la console è apparsa la prima volta a metà 2017. Per finanziare il progetto è stata scelta la formula del crowfunding sulla piattaforma Indiegogo, che ha raccolto finora 3 milioni di dollari. La sua apertura era stata prevista per l'autunno 2017, per poi essere spostata al maggio dell'anno scorso. L'inizio delle spedizioni doveva avvenire invece nella primavera 2019, ma la compagnia ha preferito rinviarlo ancora per implementare un hardware più potente.
Originariamente era previsto infatti l'impiego di un chip custom AMD "Bristol Ridge", che sarà sostituito da un SoC a 14nm con CPU Zen dual core e grafica Radeon Vega. Probabilmente l'upgrade è stato deciso per rispettare la non facile promessa di gestire grafica 4K/60 Hz con HDR, sia per i contenuti video che per i giochi. Il nuovo hardware supporterà nativamente i contenuti 4K con protezione DRM forniti da servizi come Netflix o HBO, mentre la distribuzione è prevista attualmente solo per il Nord America. Atari VCS implementerà anche una selezione di oltre 100 giochi classici preinstallati.
Fonte: Flatpanels HD