CES: arriva il Dolby Volume
A margine del CES, abbiamo avuto la straordinaria opportunità di assistere alla dimostrazione del nuovo sistema di elaborazione Dolby Volume di cui non si potrà più fare a meno
La scorsa serata, noi di AV Magazine siamo stati invitati da Dolby Labs ad assistere ad una dimostrazione di un nuovo DSP audio che sarà integrato molto presto all'interno di numerosi prodotti, ad iniziare dai televisori. Un nuovo DSP che si basa sull'obiettivo di risolvere un problema con cui conviviamo da sempre e che nessuno fin'ora aveva affrontato con il piglio giusto.
Pensate un attimo allo zapping fra i canali del nostro TV e a quante volte dobbiamo metter mano al controllo del volume. Pensate inoltre a cosa succede di solito durante le interruzioni pubblicitarie e a come viene pompato il livello sonoro. I tasti relativi al controllo del volume sono infatti tra i più utilizzati tra quelli presenti sul telecomando.
Immaginate ora un nuovo DSP audio che, una volta deciso il volume al quale vogliamo ascoltare i nostri programmi, sia in grado di mantenere costante la pressione sonora dei vari programmi senza alcun tipo di artefatto e, soprattutto, mantenendo assolutamente inalterata la timbrica del messaggio sonoro originale.
In più il nuovo DSP è in grado di modificare la risposta in frequenza del messaggio sonoro in maniera intelligente, intervenendo quindi sulla risposta in frequenza agli estremi banda (alti e bassi) in modo da non far perdere all'ascoltatore le preziose informazioni quando il volume sonoro complessivo scende a livelli più bassi.
Il nuovo DSP ha ottime prestazioni anche con materiale multicanale poiché. Immaginate ad esempio un ascolto notturno, con volume molto basso per non disturbare il vicinato. In questi casi, i segnali di ambienza presenti nei vari canali andrebbero inevitabilmente perduti. Invece questo nuovo sistema è in grado di modificare dinamicamente i vari livelli con un risultato finale eccellente.
Una volta finito lo sviluppo del codice del nuovo DSP, ci sarà una prima fase in cui inizierà la produzione dei vari chip da parte dei principali produttori di circuiti integrati che verranno poi introdotti dai vari produttori di TV. Nelle fasi successive, il nuovo Dolby Volume potrà essere introdotto in numerosi prodotti (autoradio, ampli home theater, prodotti portatili).
Commenti (6)
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Questa si che è una bella novità... se lo adottassero tutti i TV finalmente finirebbero di pompare le pubblicità e magari metterebbero più soldi nei miglioramenti tecnologici delle trasmissioni che ne hanno bisogno...
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Mi fa solo sorridere un po' il leggere il giro di parole con cui viene descritto quello che da oltre 40 anni almeno è il controllo di loudness, da sempre impiegato per migliorare l'ascolto ai bassi livelli compensando l'effetto Fletcher/Munsonn.
Sicuramente qui il risultato, ottenuto tramite DSP, sarà più preciso di quello ottenibile con la semplice rete resistiva/capacitiva collegata alla posizione del potenziometro del volume utilizzata sino ad ora.
Magari ora che la cosa è stata proposta da un nome come Dolby anche i puristi che l'hanno sempre rinnegato lo troveranno utile.
Ciao -
Esatto.
Sembra proprio la versione anni duemila del famigerato (e spesso vituperato) loudness.
Può risultare utile, magari per godere appieno dell'esperienza HT dentro le mura di casa senza essere costretti a subire le inevitabili lamentele del vicinato quando regoliamo il volume ai livelli previsti dalla codifica (spesso troppo alti per un condominio...).
Oppure per vincere gli ineluttabili limiti del nostro sistema di percezione, come giustamente sottolieato dal ns. mitico moderatore.
Del resto, tra alcuni appassionati HT, è in voga l'uso di equalizzatori parametrici, i quali permettono di impostare una cosiddetta house curve che prevede l'esaltazione più o meno accentuata della gamma di frequenze mediobasse e basse.
In unione ad appositi programmi di misura della risposta in frequenza del sistema, oltre a ridurre le inevitabili non linearità causate dall'ambiente e/o dal posizionamento dei moduli subwoofer, rende l'ascolto a volumi ridotti molto affascinante e convincente.
Anche se un purista può storcere il naso...
Ma purtroppo non sempre è possibile ascoltare la musica preferita al giusto volume.
Ciao a tutti! -
Tecnologia Sony o Dolby?
L'articolo sembra un riassunto di una sezione del manuale del mio Hi-Fi Sony, che comprai circa 5 anni fa! La differenza sostanziale sta nel fatto che il controllo del volume è più stabile, ed entra in funzione anche con segnali analogici (il mio impianto ha questa funzione solo nei segnali, guarda caso, Dolby Digital!).
Il mio monitor HD Ready ha una funzione analoga, ma l'ho disattivata, perché al fianco del controllo del volume, si sente lo stacco del volume in continuazione.
Spero pertanto che questo sistema nuovo sia davvero efficiente, e senza doverci aggiungere la d. -
Secondo me siete fuoristrada....
si tratta di un dsp per normalizzare il livello audio ad un dato volume deciso dall'utente, a prescindere da quello originale, più basso o alto che fosse.Ciò si può ottenere facilmente con un compressore multibanda ed un limiter.
il segnale sarà sicuramente digitalizzato, poi fatto passare tramite un limiter se il volumeoriginale è troppo alto, in un compressore con make up gain se il segnale è troppo basso(naturalmente nei limiti del decente).
Essendo il compressore multibanda, ovvero che non agisce alla stessa maniera su tutte le frequenze crea questo effetto intelligenza del dsp adattandosi al segnale in entrata.
Naturalmente ho semplificato , ma secondo me è questa la strada che ha seguito la Dolby.In effetti con il mestiere che faccio avevo pensato anche io ad un sistema del genere stufo dell'aumento di volume durante le publicità(non era uscita una legge?)poi tra mille cose l'ho abbandonata. -
se (sottolineo se) è qualcosa di simile al controllo automatico del volume che esiste nel sony, non è che sia il massimo della vita: vero che impostando il controllo automatico del volume non si avverte l'aumento di livello sonoro della pubblicità... ma se si guarda un film d'azione si ottiene che una esplosione ha lo stesso livello sonoro del dialogo.... con relativa perdita del coinvolgimento nell'azione. Per mia esperienza è una feature buona più che altro per la notte fonda.
Bye!