Interstellar di C. Nolan a novembre 2014
Warner ha ufficializzato l'avvio del progetto "Interstellar", il nuovo film di fantascienza del regista Christopher Nolan, con la sceneggiatura firmata dal fratello Jonathan e che arriverà nelle sale statunitensi tradizionali e IMAX a partire dal prossimo 7 novembre 2014
Il regista londinese Christopher Nolan
Conclusa ormai la trilogia di Batman, inframmezzata dal capolavoro "Inception", il regista Christopher Nolan sembra pronto a raccogliere nuove sfide: da un lato la scrittura e la produzione del nuovo "Superman - L'Uomo d'Acciao" diretto dal collega Zack Snyder (previsto in uscita a metà giugno) e ora la conferma ufficiale della regia del nuovo film di fantascienza "Interstellar". Film che verrà co-prodotto e distribuito da Warner e Paramount, con sceneggiatura scritta dal fratello del regista Jonathan Nolan e basata sulle controverse teorie del fisico Kip Stephen Thorne, professore alla California Institute of Technology, sulla possibilità di poter utilizzare i buchi neri per poter viaggiare in universi paralleli (tema già affrontato nella nota serie TV "Fringe").
Il nuovo film sembrava inizialmente destinato alle mani del regista Steven Spielberg, che ha poi però archiviato il progetto, preferendo puntare sul quarto episodio della saga di Jurassic Park (anch'esso atteso per il 2014). Per quanto riguarda la trama, al momento si sa solo che tratterà di un gruppo di esploratori spaziali che viaggeranno nel tempo e universi paralleli attraverso un buco nero. Il resto lo lasciamo, per ora, alla fantasia visionaria del 42enne regista londinese. Nolan si lascerà questa volta conquistare dal 3D? Riprenderà il film in digitale o continuerà ad affidarsi al mix pellicola 35mm / IMAX? Lo scopriremo presto!
Fonte: HD Numérique
Commenti (48)
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Beh, il discorso è che il film lo proietteranno per forza anche in digitale, anche perché altrimenti lo proietterebbero in pochissimi cinema in tutto il mondo. Quindi un master digitale (4K) ci sarà sicuramente. Ma visti i precedenti il BD rimarrà un incognita fino alla sua uscita. C'è da sperare che non utilizzino artifizi come l'edge enanchement nelle scene in 35mm per renderle apparentemente più definite e uniformate a quelle in IMAX, anche perché non funziona!! Ma il problema non credo sia Warner, che dal lato video assicura quasi sempre BD eccellenti (eccetto l'audio italico).
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Originariamente inviato da: alpy;4272490I film di Nolan non godono di BD eccellenti, forse in parte proprio per l'assenza di DI.
Azz. Dici che tdk potrebbe essere molto meglio?!?ogni volta che vedo le scene imax mi sembra di avere improvvisamente un plasma 4k!!
Interstellar comunque andiamo a vederlo in sala energia perchè è la prima e forse ultima volta che vedo un 70mm quindi è un evento. Il terzo a mio parere dopo episodio 3 in digitalee lo hobbit in hfr. Eheh
Il proiettore 70mm lì c'è sempre stato o lo hanno messo per questo film? -
Ciao scusate se mi infilo nella discussione, non sono un appassionato di cinema ma questo Interstellar vorrei guardarmelo sul grande schermo, preferibilmente evitando i multisala di Rozzano e Assago che a mio parere sono mediocri (sono di Milano). Anch'io avevo qualche dubbio sulla qualità migliore, soprattutto perché non ho ben capito la differenza tra 70 mm e IMAX (penso che il secondo sia un sottoinsieme del primo o viceversa ma forse è una cavolata) e dove eventualmente vale la pena guardarlo (non ho capito cos'abbia in più l'Arcadia di Melzo dell'IMAX di Sesto San Giovanni o del 4k dell'Orfeo per dire). Grazie ciao!
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Originariamente inviato da: gian90;4274471soprattutto perché non ho ben capito la differenz[COLOR=#000000]a tra 70 mm e IMAX[/COLOR]
Un frame 70mm standard, è impresso in verticale, occupando 5 perforazioni.
Un frame IMAX, è impresso in orizzontale, occupando 15 perforazioni.
Quindi, in parole povere, un frame IMAX utilizzando i 70mm in orizzontale e non in verticale è molto più ampio, di conseguenza riesce ad imprimere un'enorme quantità di dettagli, risultando in una qualità estrema.
[IMG]http://i62.tinypic.com/167tjx4.jpg[/IMG]
[IMG]http://i57.tinypic.com/2j8n6p.jpg[/IMG] -
Ma quindi la porzione di immagine impressa dalla cinepresa è la stessa solo che con 15 perforazioni è meno compressa che con 5 giusto?
Chiedo scusa, ma sono poco ferrato pure io e ho sempre pensato che la compressione fosse solo un difetto della ripresa in digitale. -
Non c'è nessuna compressione, si tratta di immagini analogiche. La pellicola da proiezione non è altro che un nastro di poliestere trasparente con impresse delle immagini positive (almeno le diapositive le avrete viste una volta nella vita)....chiaro che più è grande il fotogramma, maggiore sarà l'area utile per l'immagine e di conseguenza il potere risolvente. Gli mm posti alla fine sono i millimetri, che indicano appunto la larghezza della pellicola.
Chiaramente per fare le riduzioni in 70mm classico a 5 perforazioni, l'immagine deve subire un adattamento di aspect ratio (rapporto d'aspetto, che nulla ha a che fare con la compressione), e parte delle immagini (quelle filmate in IMAX) saranno croppate (tagliate) sopra e sotto.
Le copie IMAX avranno nelle parti girate in questo formato un Aspect Ratio (AR per abbreviare) 1,44:1, cioè la base dell'immagine sarà 1,44 volte l'atezza. Le copie 70mm classiche a 5 perforazioni, avranno AR di 2.20:1. Le copie 35mm saranno con AR 2,39:1 con compressione OTTICA anamorfica, che nulla ha a che fare con la compressione digitale, ma è semplicemente una compressione di tipo geometrico per una questione di standard. I positivi 35mm per avere quell'AR devono essere anamorfizzati (anche se con le riprese IMAX non c'è alcun obiettivo anamorfico in ripresa) e poi de-anamorfizzate in proiezione con l'apposita lente. Semplice no? A Nolan piacciono le cose semplici!
Detto questo, il film è stato girato con tecnica mista di 35mm (non so se anamorfico o Super35 e in parte, circa 66 minuti, in IMAX nativo). Quindi è chiaro che le scene 35mm saranno un gonfiaggio nel caso andrete vederlo IMAX o 70mm 5p.
Per il digitale il discorso è un altro ancora. -
Originariamente inviato da: alpy;4274579Non c'è nessuna compressione, si tratta di immagini analogiche. La pellicola da proiezione non è altro che un nastro di poliestere trasparente con impresse delle immagini positive (almeno le diapositive le avrete viste una volta nella vita)....chiaro che più è grande il fotogramma, maggiore sarà l'area utile per l'immagine e di conseguenza il poter..........[CUT]
chiaro!
andando a vederlo in digitale però presumo che durante la proiezione sarà comunque visibile il cambio di aspect ratio.
Se non ricordo male con la trilogia di Batman era così (sul BD) -
Non credo, non ne sono sicuro ovviamente, tutto può essere, ma al cinema il cambio di AR potrebbe provocare problemi a seconda del formato dello schermo oltre che nella preparazione del DCP. Inoltre lo schermo in quasi tutti i cinema è 2,39:1 (in teoria), ma in alcuni altri 1,85:1. Più probabile si opti per un AR fisso come per le copie 35mm e quindi il film in DCP 4K avrà la canonica risoluzione di 4096*1716 (AR 2.39:1) mentre le copie 2K 2048*858 stesso AR con taglio sopra e sotto delle scene IMAX nativo.
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Originariamente inviato da: alpy;4274595Non credo, non ne sono sicuro ovviamente, tutto può essere, ma al cinema il cambio di AR potrebbe provocare problemi a seconda del formato dello schermo oltre che nella preparazione del DCP. Inoltre lo schermo in quasi tutti i cinema è 2,39:1 (in teoria), ma in alcuni altri 1,85:1. Più probabile si opti per un AR fisso come per le copie 35mm e quin..........[CUT]
ok, quindi si perderà una parte di immagine. -
Il fatto è che a quanto ne so, nella preparazione dei DCP (Digital Cinema Pakage), a differenza dei BD le parti di immagini che non vengono usate dalla matrice del proiettore nei film con AR 2,39:1 (che nei BD corrisponderebbero alle bande nere sopra e sotto), non sono codificate. Al contrario il BD ha un immagine in 16:9 pieno anche se con le bande nere, quindi puoi utilizzarle in qualsiasi momento. A me personalmente non piace l'AR variabile. Potessi scegliere non lo userei nemmeno nel BD e lo farei tutto 2,39:1. Anche perché proietto su di uno schermo con AR fisso in quel formato, come al cinema.