AV Magazine porta il 4K in Italia

Emidio Frattaroli 15 Settembre 2008, alle 09:45 Cinema, Movie e Serie TV

AV Magazine, in collaborazione con Sony, Sony Pictures e il multiplex Arcadia di Bellinzago, annuncia in esclusiva nazionale la proiezione del film "Hancock" in formato D-Cinema 4K

Bellinzago, 15 Settembre 2008. AV Magazine, in collaborazione con Sony, Sony Pictures Releasing Italia e il multiplex Arcadia di Bellinzago, annuncia un evento in esclusiva nazionale dedicato ai propri lettori. Il prossimo week-end, presso il nuovissimo multiplex Arcadia di Bellinzago, sarà mostrato quello che rappresenta attualmente il massimo della qualità in fatto di proiezione digitale cinematografica.

La prestigiosa installazione preparata da Sony all'interno del cinema Arcadia di Bellinzago, prevede l'utilizzo del Sony CineAlta SRX-R220: il primo proiettore digitale per D-Cinema conforme allo standard DCI 4K. Il Sony R220 utilizza la stessa tecnologia SXRD degli ultimi videoproiettori home theater Sony per il settore consumer anche se ha una risoluzione superiore, pari a 4096x2160 punti per ognuno dei tre pannelli RGB.

Il prossimo Sabato 20 Settembre, AV Magazine selezionerà alcuni lettori iscritti al forum e alla newsletter per un evento che lascerà il segno: in anteprima nazionale verrà proiettato il film "Hancock" in formato 4K che sarà anticipato da un breve seminario tecnico sulla tecnologia DCI 4K in cui verranno affrontati numerosi aspetti tecnici dell'installazione e delle differenze tra 35mm, 2K e 4K.

Le modalità per la selezione dei partecipanti da parte della redazione saranno comunicate nelle prossime ore. Per maggiori informazioni:  www.sony.it - www.sonybiz.net - www.sonypictures.it - www.arcadiacinema.com

Commenti (155)

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  • Tony359

    29 Settembre 2008, 18:12

    Ciao Emidio

    Il VW200 non è dato per 35.000:1? Leggendo spesso le recensioni di Andrea ho sempre notato dei valori molto più umani e decisamente meno pubblicitari delle macchine. Il che non vuol dire che non siano buoni lavori.

    Confondi le indicazioni di sicurezza con le luci di sicurezza. Le indicazioni devono essere visibili e basta. Nel momento in cui c'è un'interruzione di corrente in sala devono esserci (se non ricordo male) 3 lux ad 1m da terra se non erro e qui la CPV viene con un luxmetro e verifica che in sala ci sia questa luminosità.
    Ma durante la proiezione non ci sono normative, la sala può essere completamente buia a parte i gradini che devono essere illuminati.

    Quindi quando in un cinema le luci di sicurezza si riflettono sullo schermo... non va bene, e non è così che funziona.

    Mai stato a bellinzago quindi non so come siano le sale lì ma, per esempio, la luce EXIT di sala energia è terribile. C'è da dire che a volte le CPV hanno richieste diverse a seconda della zona...

    Scusa per il massimo, ho letto male io.

    Per il resto: touché nel senso che non ho un proiettore digitale né una sonda per fare alcun tipo di rilevazione. Non volevo essere scortese, solo che resto dell'idea che una sala con luminosità residua tale da essere superiore a quella che possa esserci in un Home Theater forse ha qualche problemino, che si chiami Arcadia o meno.

    A questo punto mi viene una domanda però: posto che in un cinema ci sia una luminosità residua tale da ridurre in modo così brutale il contrasto di un proiettore digitale, che senso ha mettersi in casa un proiettore digitale da 11.000:1 se poi raramente si installano in ambienti completamente oscurati (comprese le pareti scure) come può essere una buona sala cinema?

    Guardando alcune foto online di Bellinzago non sembrerebbero sale che abbiano una grande luminosità residua, da dove venivano quelle candele?

    Ciao

    PS: ti ho lasciato un MP qualche giorno fa.
  • Emidio Frattaroli

    29 Settembre 2008, 18:53

    Originariamente inviato da: Tony359
    Ciao Emidio

    Il VW200 non è dato per 35.000:1? Leggendo spesso le recensioni di Andrea ho sempre notato dei valori molto più umani e decisamente meno pubblicitari delle macchine...
    Certo. Era solo per dire che per alcuni proiettori il rapporto di contrasto sequenziale è comunque molto elevato. Ma ci rendiamo conto? 11.000:1 è tantissimo!

    Originariamente inviato da: Tony359
    Confondi le indicazioni di sicurezza con le luci di sicurezza. Le indicazioni devono essere visibili e basta. Nel momento in cui c'è un'interruzione di corrente in sala devono esserci (se non ricordo male) 3 lux ad 1m da terra se non erro e qui la CPV viene con un luxmetro e verifica che in sala ci sia questa luminosità.
    Ma durante la proiezione non ci sono normative, la sala può essere completamente buia a parte i gradini che devono essere illuminati.

    Quindi quando in un cinema le luci di sicurezza si riflettono sullo schermo... non va bene, e non è così che funziona...
    Ho premesso la mia ignoranza in materia

    Ti ringrazio per la siegazione. Magari ti mando un m.p. con altre domande così da non finire off topic

    Originariamente inviato da: Tony359
    ... non ho un proiettore digitale né una sonda per fare alcun tipo di rilevazione. Non volevo essere scortese... .
    Neanch'io: credevo al contrario che potessi darmi qualche info in tal senso.

    Originariamente inviato da: Tony359
    ... posto che in un cinema ci sia una luminosità residua tale da ridurre in modo così brutale il contrasto di un proiettore digitale, che senso ha mettersi in casa un proiettore digitale da 11.000:1 se poi raramente si installano in ambienti completamente oscurati (comprese le pareti scure) come può essere una buona sala cinema?.
    Per il cinema, i proiettori digitali hanno un CR sequenziale comunque superiore a quello della catena analogica. Per la casa il discorso è diverso ma si aprirebbero delle parentesi che ci porterebbero troppo lontano.

    Originariamente inviato da: Tony359
    ... Guardando alcune foto online di Bellinzago non sembrerebbero sale che abbiano una grande luminosità residua, da dove venivano quelle candele?.
    Non so a che foto ti riferisci ma comunque hai ragione: il buio assoluto durante la proiezione non c'era. Come non l'ho mai trovato in nessuna sala, almeno nella mia recente esperienza. Ma il livello del nero della sala di Bellinzago che ha ospitato il Sony SRX-R220 era comunque accettabile.

    Originariamente inviato da: Tony359
    ...PS: ti ho lasciato un MP qualche giorno fa.
    Ti lascio immaginare che arretrato... Sob!
  • Highlander

    29 Settembre 2008, 18:59

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli
    ......Ma il livello del nero della sala di Bellinzago che ha ospitato il Sony SRX-R220 era comunque accettabile.
    .......

    Ma Magari diventasse quello e il 4k in tempi brevi uno STANDARD Qualitativo di TUTTI i Cinema !!
    C'è solo da auspicarselo facendo il famoso sgrat.. sgrat .. ( anche se mossa poco signorile .. )
  • sasadf

    29 Settembre 2008, 19:02

    certo però quelle lucine verdi ai lati dello schermo davan fastidio proprio..
  • Tony359

    29 Settembre 2008, 19:03

    Certo. Era solo per dire che per alcuni proiettori il rapporto di contrasto sequenziale è comunque molto elevato. Ma ci rendiamo conto? 11.000:1 è tantissimo!


    Senza dubbio.
    Constatavamo assieme però che, lasciando in pace il VW200 che è un proiettore un filino costoso, troppo spesso ci sono numero paurosi, difficilmente verificabili. Mentre nel professionale si parla di 2000:1 che, immagino, siano realmente verificabili!

    Ho premesso la mia ignoranza in materia


    Ma ci mancherebbe, a quanto pare la figura da sbruffone stavolta l'ho fatta io

    Neanch'io: credevo al contrario che potessi darmi qualche info in tal senso.


    No, stavolta mi cospargo il capo di cenere
    Ma dovrei procurarmi qualcosa e sarei curioso di fare delle misure.

    Anche perché il nero odierno delle pellicole è risibile, decisamente superiore al nero della sala. E se comunque la luminosità massima è quella dello standard a quanto arriva il contrasto di una buona copia 35mm? 200:1?

    Non so a che foto ti riferisci ma comunque hai ragione: il buio assoluto durante la proiezione non c'era. Come non l'ho mai trovato in nessuna sala, almeno nella mia recente esperienza. Ma il livello del nero della sala di Bellinzago che ha ospitato il Sony SRX-R220 era comunque accettabile.


    http://www.electrovoice.com/pressreleases/709.html

    Ti lascio immaginare che arretrato... Sob!


    Ah, nessun problema, pensavo fosse sfuggito o perso!

    Grazie e perdonami se ho messo in dubbio le tue rilevazioni.

    Ciao
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