
BBC: stop al 3D da novembre!
L'emittente di Stato britannica, dopo una prima fase di riduzione degli investimenti, annuncia ora l'abbandono definitivo alla stereoscopia. Nei prossimi mesi, gli spettatori potranno godere di due eventi speciali in 3D trasmessi dalla BBC e, a partire da novembre, avverrà lo stop definitivo, con buona pace dei 1,5 milioni di inglesi dotati di una TV 3D
Prima Canal+ in Francia, poi ESPN negli USA e ora anche la BBC in Gran Bretagna rinuncia al broadcasting di film ed eventi in 3D. Senza dimenticare che la FIFA sta pensando di non riprendere i Mondiali di Calcio 2014 in Brasile in 3D (vedi news). Tornando alla BBC, la decisione sarebbe stata presa dopo l'ennesimo flop di "ascolti" in 3D di un evento sportivo prodotto e trasmesso dall'emittente di Stato britannica: le semi-finali e finali del Torneo di Wimbledon 2013. Kim Shillinglaw, responsabile di BBC 3D, ha dichiarato: "Non vi è mai stato un grande interesse per la TV in 3D in Gran Bretagna, Guardare eventi in 3D a casa è un'esperienza seccante: bisogna prima ricordarsi di indossare gli occhiali. In Gran Bretagna abbiamo oltre 1,5 milioni di appassionati dotati di un TV 3D. Ma solo la metà di loro si è sintonizzato almeno una volta sul canale 3D dedicato alle Olimpiadi di Londra e questo nonostante gli enormi sforzi pubblicitari. Durante le Olimpiadi, il canale 3D ha registrato un picco di share di appena il 5%, con il 95% degli spettatori che ha preferito seguire gli eventi sui canali tradizionali e HD."
Il palinsesto 3D della BBC prevede ulteriori due importanti eventi in 3D che verranno trasmessi regolarmente nelle prossime settimane: "Doctor Who 3D Special" e il programma di storia "Hidden Kingdom". A partire da novembre, le programmazioni in 3D verranno poi definitivamente abbandonate. Una decisione che il responsabile BBC 3D definisce "una lunga pausa di riflessione", in attesa poi di capire cosa succederà con la fine della recessione ed eventuali novità tecnologiche in ambito 3D: "se vi sarà un nuovo interesse di massa verso il 3D, non escludiamo un possibile ritorno al broadcasting 3D in futuro".
Fonte: RadioTimes / Pocke-Lint
Commenti (29)
Oggi consigliereste di acquistare un TV 3D?
Un vero peccato per gli appassionati come me di stereoscopia

E' già dalla sua uscita che avevo previsto un ridimensionamento del ''fenomeno 3d'', in quanto non mi ha mai convinto nella sua globalità, dall'apparecchiatura che serve, ai costi...ai problemi di percezione di molti utenti.
Con una base di questo tipo, l'unica diffusione di massa che poteva seguirne era relegarlo a semplice funzione aggiuntiva, una come tante.
Probabilmente invece la sua gestione è troppo più costosa rispetto ad altre funzionalità aggiuntive, per cui..ecco vacillare il tutto.
Non credo però alla sua completa scomparsa. Semmai un ridimensionamento ulteriore.
riesci a trovarne qualcuna che non sia di primo prezzo, solo 2D ?
L'ho vista quella Toshiba esposta da Saturn, qualcosa si vede ma un buon 50% dell'immagine è cross talking. Molto fastidiosa la visione peggio che con gli occhiali attivi (che si vedono tra l'altro molto ma molto meglio). Inoltre costa un botto, credo che a Saturn resterà sul groppone.
Cmq ritornando al discorso originale il 3D non ha avuto fortuna per il limite degli occhiali, poichè stancano la vista quelli attivi e quelli passivi dimezzano la risoluzione, inoltre l'immagine scurisce e si perde di contrasto, insomma è una cosa che guardi giusto 2 volte l'anno non di piu. La vera grande rivoluzione della tv è stato il passaggio dal BN al colore e poi i grandi schermi piatti. Il 3D è stato un fuoco di paglia, molti volevano il tv 3D giusto per riempirsi la bocca con gli amici poi una volta visto di cosa si trattava lo hanno abbandonato. Ultima cosa il costo, paradossalmente il costo piu alto è quello della produzione e trasmissione di un segnale 3D non quello dei tv che a livello elettronico non differiscono molto da un modello 2D.
In verità le TV 2D only si trovano ancora. Intendevo dire avere la pazienza di comprare un TV 4K non 3D quando saranno sul mercato.