Nuova tecnologia LED RGB da Sony

Emidio Frattaroli 13 Marzo 2025, alle 18:53 4K e 8K

Sony sviluppa un display di ultima generazione con tecnologia proprietaria di elaborazione del segnale per il controllo individuale dei LED RGB ad alta densità


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Sony ha annunciato oggi lo sviluppo di un nuovo display con tecnoogia LCD he integra una tecnologia di retroilluminazione a LED RGB ad alta densità, con controllo indipendente dei tre colori primari, ossia R (rosso), G (verde) e B (blu). In altre parole, Sony si unisce agli altri principali produttori (in particolare Hisense e Samsung) che hanno già annunciato soluzioni simili per la produzione di unità di retro-illuminazione a LED RGB indipendenti. Questa soluzione consente a ciascun colore primario di emettere luce in modo autonomo, garantendo elevata purezza cromatica, sia sulle basse luci che - soprattutto - sui livelli di luminanza più elevati. 


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A margine di un evento riservato alla stampa internazionale - i cui contenuti saranno svelati il prossimo mese - Sony ha mostrato alcune caratteristiche della nuova unità di retro-illuminazione, senza entrare però troppo nel dettaglio. I primi display LCD con questa promettente tecnologia, dovrebbero arrivare nel corso del prossimo anno. In realtà, Sony ha introdotto il sui primo televisore LCD al mondo con retroilluminazione full-array a LED RGB, già nel 2004, quando ancora non era previsto il l"ocal dimming", ovvero il controllo indipendente delle zone. Con questa nuova soluzione, sarà possibile gestire in maniera indipendente la modulazione delle singole componenti RGB che compongono la singola zona di retroilluminazione.


Schema di un TV LCD mini LED con retroilluminazione con LED blu e Quantum Dots verdi e rossi:
il risultato è comunque una retroilluminazione "bianca", con local dimming.

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I vantaggi sono principalmente tre. Il primo è direttamente collegato alle dimensioni del gamut, grazie allo spettro di emissione delle componenti rossa e verde che permettono di coprire lo spazio colore DCI-P3 al 100% e per arrivare al 90% di copertura del REC BT.2020. L'altro vantaggio risiede nella potenza a disposizione che promette livelli di luminanza molto elevati, anche per i colori alla massima saturazione. Il sistema è in grado di raggiungere una luminosità di picco superiore a 4000 NIT, valore già presente nei monitor professionali di Sony, il che si traduce nel più elevato volume colore nella storia dei dispositivi di visualizzazione dell’azienda. 


Con la retro-illuminazione LED RGB è possibile controllare il colore di ogni zona
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Il terzo vantaggio, rispetto ai TV con tecnologia LCD e retroilluminazione "tradizionale", risiede nell'aumento del rapporto di contrasto per i colori ad elevata saturazione e bassi livelli di luminanza. Nei TV LCD tradizionali, anche con retro-illuminazione con Quantum Dots, la luce creata è comunque "bianca"; con la nuova tecnologia è possibile modulare solo le componenti necessarie nella produzione del colore di base, con un sensibile aumento del rapporto di contrasto. Il sistema elabora il segnale con estrema precisione e rapidità, all’elevato bitrate di 96 bit. Questo consente di riprodurre le variazioni di luminosità nelle scene che presentano molteplici sfumature intermedie. Restituendo in maniera precisa i colori con luminosità e saturazione moderate, il nuovo sistema supera in teoria i limiti della tecnologia OLED per profondità nativa in numero di BIT senza bisogno del dithering.


Le differenze in volume colore delle quattro principali tecnologie secondo Sony: una visione
decisamente di parte che nella realtà è differente, con W-OLED dal volume sottostimato

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Secondo Sony, l’elaborazione del segnale ad alto bitrate permetterebbe di ottenere anche un angolo di visione più ampio, riducendo al minimo le variazioni di colore e di luminosità che si verificano quando si osserva lateralmente uno schermo di grandi dimensioni.  Per il controllo del sistema, ovvero unità di retro-illuminazione RGB e pannello LCD, Sony sta lavorando allo sviluppo dei processori di controllo in collaborazione con MediaTek Inc., partner strategico di lunga data con una consolidata esperienza nella produzione di SoC (Pentonic) per smart TV. Parallelamente, è impegnata nello sviluppo del circuito di azionamento dei LED con due aziende: ROHM Co., Ltd. e Sanan Optoelectronics Co., Ltd., partner che condividono la visione di Sony sul fronte dei display di ultima generazione.

Per maggiori informazioni: www.sony.it

 

Commenti (2)

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  • Franco Rossi

    13 Marzo 2025, 21:59

    Si è capito che Sony sta abbandonando la tecnologia Oled per ritornare su quella LCD con questa nuova retroilluminazione. Credo che i tv con questi pannelli costeranno piu dei tv con pannello Oled, visto che hanno bisogno di pilotare contemporaneamente 2 pannelli in pratica, quello LCD e quello della retroilluminazione RGB. Per me il punto debole resta la matrice LCD che alla fine ha sempre gli stessi limiti: lenta e con angolo di visione limitato. Onestamente non capisco questo accanimento nella ricerca di soluzioni tecnologiche su una tecnologia oramai superata da anni da quella Oled. Magari se invece di investire ancora sugli LCD si concentrassero sugli Oled potrebbero superare anche i loro pochi limiti ed avere il display perfetto. Per quel che mi riguarda non comprerò mai piu un qualsiasi tv LCD se nel taglio che mi occorre ci sarà l'alternativa Oled.
  • Ettore

    17 Marzo 2025, 16:33

    Da vecchio (e infine non più soddisfatto) cliente Sony, credo che stiano cercando di addurre i più sofisticati motivi di una qualche e improvvisa superiorità dell'LCD sull'Oled; insomma la buttano in caciara. L'Oled è visibilmente e ampiamente superiore, comunque lo si paragoni.
    Peggio ancora: si diceva che l'elettronica e dintorni di Sony potesse essere uguagliata solo dall'altra giapponese (Panasonic); da lì i prezzi più alti rispetto ai coreani. Ebbene da due anni convivo (in stanze diverse) con un 85 pollici LCD Sony e con un 83 pollici Oled LG (anche se personalmente vedo quasi sempre quest'ultimo), ebbene LG è migliore sempre e parecchio (a mio personale avviso):
    Non solo perché l'Oled si vede meglio ma anche per la sua gestione e per la sua elettronica. E preciso che ho tardato anni ad andare sull'Oled perché non avevo il coraggio di cambiare marca. Tanto più che per una molto vecchia cattiva esperienza di un dvd recorder LG, quest'ultima la ritenevo una marca da evitare. Oggi, anch'io ricomprerei sempre Oled LG, e non certo Sony.
    Forse in Sony fra W Oled, QD Oled, e LCD, la buttano in caciara perché altri argomenti non hanno.

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