Samsung: TV LCD con MicroLED RGB nel 2025
Il marchio coreano ha presentato il primo prototipo di LCD con retroilluminazione MicroLED, l'obiettivo è di arrivare sul mercato nel 2025 con un prodotto a risoluzione 8K
Tra le novità portate da Samsung al CES 2025 ce n'è una che ha creato non poca confusione: ci riferiamo ai TV RGB Micro LED. Il nome scelto dal marchio coreano, effettivamente non proprio chiarissimo, ha prodotto una quantità notevole di fraintendimenti, tanto che sia su YouTube sia tra i vari siti sono molti a considerarli una nuova incarnazione della tecnologia MicroLED vera e propria. La sostanza è però profondamente diversa e avvicina questi prodotti ai TriChroma LED TV di Hisense e ai Mini LED RGB mostrati anche da TCL.
MICROLED RGB PER LA RETROILLUMINAZIONE
Il primo punto da chiarire immediatamente riguarda il funzionamento della tecnologia: cos'è il TV RGB Micro LED? Anche se il nome induce a pensare diversamente, dietro questa dicitura si nasconde un'evoluzione dei TV Neo QLED, quindi LCD con retroilluminazione Mini LED. Perché si parla allora di MicroLED? L'idea è quella di sostituire i Mini LED blu, presenti da anni nei TV Neo QLED, con una soluzione più tecnologicamente avanzata, riprendendo il concetto usato per gli schermi MicroLED. In questo modo si va a migliorare (almeno sulla carta) la retroilluminazione e presumibilmente anche il controllo a zone, cioè il local dimming.
Non sono pertanto MicroLED, intesi come schermi auto-emissivi (generano luce propria, non c'è retroilluminazione) composti da pixel con tre microscopici LED per ciascuno (rosso, verde e blu). Del resto non avrebbe nemmeno senso parlare di MicroLED RGB come una novità: questa tipologia di display è da sempre RGB. Cosa cambia rispetto ai Mini LED? In teoria le dimensioni dei diodi: solitamente si definiscono Mini LED quelli che misurano tra 100 e 200 micrometri mentre i MicroLED sono quelli più piccoli di 100 micrometri.
Nel caso degli RGB Micro LED non sappiamo quali siano con precisione queste dimensioni: occorre quindi attendere per avere dati più certi, in modo da capire se c'è una differenza sostanziale (e nel caso quanto ampia) rispetto ai televisori Mini LED dei diretti concorrenti e anche ai Neo QLED Samsung.
Al di là delle definizioni teoriche, quello che conta è che la miniaturizzazione dei LED, e di conseguenza anche dei chip che li integrano al loro interno, consente di realizzare retroilluminazioni più sofisticate, con un numero molto più alto di diodi e, presumibilmente, con molte più zone di controllo indipendenti per migliorare il rapporto di contrasto.
IL PRIMO PRODOTTO IN ARRIVO NEL 2025
L'esemplare mostrato da Samsung al CES di Las Vegas era un prototipo identificato solo come "RGB Micro LED", già perfettamente funzionante. L'obiettivo è di arrivare sul mercato già nel 2025, con una serie che si posizionerà sopra i Neo QLED 8K QN990F e QN900F. In pratica si lavora su una versione più evoluta delle serie appena citate, non a caso si parla di LCD con risoluzione 8K e sicuramente un taglio da 98" come quello presente al CES, anche se quasi sicuramente non sarà l'unico proposto.
Il passaggio dai TV LCD Mini LED agli RGB Micro LED comporta un netto incremento nel numero dei diodi: dovrebbero essere almeno il triplo, secondo quanto dichiarato da Samsung. In termini pratici questo passaggio implica un miglioramento del local dimming che disporrà sicuramente di molte più zone di controllo indipendenti. Gli altri benefici arrivano dall'adozione di diodi RGB in sostituzione dei LED blu con Quantum Dot (qui i Quantum Dot non ci sono più). Si parla di una maggiore efficienza luminosa, di una copertura superiore degli spazi colore più ampi (BT.2020) e della riduzione della luce blu dannosa per gli occhi.
Abbiamo lasciato per ultima la capacità di modulare l'emissione di luce in modo indipendente per ogni componente cromatica, quello che in gergo si chiama 2D color dimming. Ne abbiamo parlato in dettaglio nell'articolo sui TriChroma LED TV di Hisense che vi invitiamo a leggere. Una menzione la merita anche il design: l'adozione di una retroilluminazione rivisitata ha permesso di contenere molto lo spessore, che resta comunque molto sottile e simile a quello di alcuni Neo QLED. Maggiori informazioni arriveranno nel corso dei prossimi mesi.
Commenti (2)
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Nuovo nome di samsung per ingannare i consumatori che penseranno di acquistare un tv microled ed invece si tratta del solito tv lcd con retroiluminazione a mini led rgb, si sono miniled poichè se fossero micro led il pannello lcd sarebbe superfluo.
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Sì la dicitura è indubbiamente foriera di equivoci, non a caso ho visto articoli e video dove li definivano proprio TV MicroLED (la tecnologia LCD non veniva citata), poco sorprendentemente alcuni sono spariti quando hanno capito l'errore.
Per il resto dipende, in teoria se hanno micronizzato i diodi sotto una certa dimensione possono parlare di MicroLED, il punto è che non sappiamo le dimensioni quindi penso sia meglio spiegarlo e aspettare.
In ogni caso ci sarà sempre da discutere perché, per quanto i valori che ho riportato siano quelli solitamente più accettati, non c'è uno standard e infatti come ho scritto ci sono già state polemiche in passato.
Alcuni addetti ai lavori sostengono da tempo che alcuni dei primi MicroLED di grandi dimensioni impiegassero LED più assimilabili ai MiniLED che ai MicroLED.
In ogni caso vedremo, anche se fossero Mini LED opportunamente miniaturizzati per aumentarne di molto il numero, considerando che sono anche RGB con tutto quello che ne consegue, sarebbero molto interessanti.
PS: comunque ho notato che praticamente nessuno si ricorda degli altri TV con LED RGB usciti in passato o, se anche vagamente li ricordano, confondono diverse cose (da nessuna parte ho visto scrivere dello Sharp XS1 che aveva già il controllo indipendente sui LED RGB).