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Per unire due o più componenti è possibile ricorrere a diversi metodi: la saldatura e la coppia dado più bullone sono le soluzioni più comuni, ma non sono di certo le uniche, anche perché in alcune situazioni non sono applicabili. Per questo motivo tra i vari dispositivi di fissaggio disponibili oggi sul mercato si stanno ritagliando uno spazio sempre più importante le rivettatrici elettriche, dispositivi ormai immancabili nelle cassette degli attrezzi di professionisti ed hobbisti.

I rivetti assicurano un'unione stabile e duratura tra due elementi: vengono utilizzati soprattutto per fissare componenti in metallo, ma ci sono modelli adatti anche per elementi di spessore ridotto realizzati con altri tipi di materiale. L'applicazione dei rivetti può essere fatta con uno strumento manuale, con un dispositivo pneumatico oppure con una rivettatrice elettrica: proprio su quest'ultima punteremo i riflettori nelle prossime righe.

Dove trovare le rivettatrici delle migliori marche

Per avere la certezza di disporre di uno strumento di qualità, è importante rivolgersi ad aziende specializzate nella vendita di articoli professionali come, ad esempio, RS Components. Infatti, acquistando una rivettatrice elettrica su it.rs-online.com è possibile avere a disposizione uno strumento funzionale, sicuro e altamente performante.

Navigando all'interno della sezione dedicata agli utensili elettrici e per la saldatura si possono trovare le rivettatrici elettriche di marche come Stanley e Makita. Per individuare il modello più adatto alle proprie esigenze basta impostare le caratteristiche desiderata con i filtri di ricerca, che permettono di selezionare gli attrezzi in base alla dimensione massima del rivetto, alla lunghezza della corsa ed al numero di batterie.

Funzionamento e applicazioni della rivettatrice elettrica

Per quanto si parli di strumenti tecnologicamente avanzati, il loro funzionamento è abbastanza semplice. Dopo aver praticato un foro sulle parti da unire ed avervi inserito il rivetto basta premere il grilletto della rivettatrice per completare l'operazione. Una matrice dello strumento ha la funzione di supporto, mentre un'altra matrice va a comprimere la testa del rivetto stesso. Se portata a buon fine, dal punto di vista meccanico la rivettatura garantisce la stessa stabilità della saldatura.

Si sta parlando di uno strumento davvero pratico e versatile, che può essere utilizzato in svariati campi. Viene utilizzata comunemente all'interno delle industrie, nelle officine, in campo edile, nel fai da te, nell'abbigliamento e così via. Ovviamente per ogni tipo di utilizzo è necessario scegliere un attrezzo adatto; inoltre, per selezionare il modello giusto è necessario tenere conto di una serie di particolari e caratteristiche.

Scelta del modello e vantaggi dello strumento

Visto che si parla di uno strumento elettrico, uno degli aspetti da valutare con maggiore attenzione è rappresentato dalle specifiche della batteria, che deve garantire una buona potenza ed un'ottima autonomia, ma anche tempi di ricarica ridotti. Si devono poi valutare quegli aspetti che influiscono sulla praticità dell'attrezzo, quindi il peso e la forma dell'impugnatura. È poi necessario che la rivettatrice sia stata realizzata con materiali di qualità, in grado di resistere al tempo e ad un uso intenso.

Chi sceglie di usare una rivettatrice elettrica lo per i numerosi vantaggi che uno strumento del genere permette di ottenere. Come detto, il fissaggio degli elementi con il rivetto assicura un'unione stabile e duratura. Questo sistema risulta essere più economico rispetto all'utilizzo di dadi e bulloni e può essere applicato anche in quei casi in cui non è possibile ricorrere alla saldatura: può capitare, per esempio, quando si devono unire degli elementi realizzati con materiali che tendono a deformarsi con le elevate temperature.

Per maggiori info: it.rs-online.com