CEDIA: DLP UHD 4K in arrivo nel 2016

Emidio Frattaroli 21 Ottobre 2015, alle 13:37 4K e 8K

Al CEDIA Expo 2015, un prototipo allestito direttamente da Texas Instruments anticipa di qualche mese l'uscita delle prime macchine definitive ma lascia aperte molte questioni

Dallas, ottobre 2015. Esattamente come successo con il prototipo di SIM2 con HDR, ho scoperto il prototipo di Texas Instruments quasi per caso. Le informazioni a disposizione erano quasi pari a zero e neanche interrogando alcuni operatori che useranno inevitabilmente questa tecnologia, come Vivitek/Delta oppure SIM2 - entrambi presenti al CEDIA - sono riuscito ad avere informazioni chiare. Se aggiungete anche il fatto che era impossibile fare foto, men che meno alle immagini proiettate (l'immagine che vedede viene da avsforum.com e sul loro sito è a più alta risoluzione), capirete come sia tutto abbastanza difficile da digerire. Inoltre, negli utlimi due giorni, ho cercato disperatamente altre informazioni, confrontandomi anche con un paio di colleghi, presenti anch'essi al CEDIA, ma senza successo. Una cosa comunque appare chiara: i proiettori monochip DLP 4K arriveranno entro la prima metà del prossimo anno ed è altamente probabile che già a gennaio 2016, quindi in occasione dell'International CES di Las Vegas, saranno in dimostrazione almeno un paio di macchine commerciali.

Il proiettore messo in campo da Texas Instruments che qui gioca letteralmente in casa, è un prototipo vero e proprio, con un telaio che è un parallelepipedo di metallo e che sembra molto lontano dall'idea di un prodotto finito. All'interno la nuova soluzione a chip singolo con risoluzione UHD 4K da 4 megapixel, compatibile 10 bit e anche 60p. Secondo le poche informazioni ricevute, il tilt dei microspecchi è più elevato rispetto ai 12 gradi delle soluzioni attuali. Un dato ufficiale non è stato comunicato. C'è chi parla addirittura di 17 gradi (che diventano 34 netti tra lo stato di on e di off e che, rispetto agli attuali 24, potrebbero finalmente portare il rapporto di contrasto ad un livello finalmente al pari delle soluzioni con LCD riflessivo. La dimostrazione al CEDIA era però focalizzata sulla risoluzione e devo dire che mi hanno convinto: l'immagine del prototipo aveva sicuramente più pasta anche rispetto al Sony 300 e ancora di più rispetto all'Epson LS10000 che erano di fianco.

Quello che non è ancora chiaro, almeno per me (e da quello che leggo in giro, anche per altri colleghi), è come siano organizzati i pixel sulla matrice. Secondo le informazioni che ho raccolto, con molta fatica e dopo aver scartato quelle in palese contraddizione tra loro, quello che sebra assodato è che la risoluzione nativa del DMD sia di 4 megapixel, ovvero la metà di quella Ultra HD 4K ma esattamente il doppio rispetto alle soluzioni con E-Shift usate ad esempio da Epson e da JVC. Ho quindi subito pensato al classico schema con "vibulation", ovvero con "shift" orizzontale di un solo pixel, esattamente come ho spiegato tanti anni fa in questo articolo e come è ancora utilizzato nei proiettori LED-DLP a risoluzione di 1280x800 pixel, come i vari proiettori della famiglia Qumi. In realtà pare che non sia così e che lo shift - sempre di mezzo pixel - sia in senso diagonale. Se fosse effettivamente così, allora l'organizzazione dei pixel non sarenbbe più a losanga.

Un'altra considerazione è che il prezzo delle soluzioni DLP UHD 4K dovrebbero essere compreso tra 7.000 e 10.000 Euro, questo almeno è il valore dei due "concorrenti" scelti da Texas Instruments nella comparativa e secondo il mercato americano: Sony 300 ed Epson 10000 costano sensibilmente di più negli Stati Uniti rispetto all'Europa. Nelle prossime settimane cercherò di reperire altre informazioni anche se sono abbastanza sicuro che dovremo attendere il prossimo gennaio: Las Vegas e l'International CES 2016, in programma dal 6 al 9 gennaio, sembra l'occasione migliore per avere se non tutte, buona parte delle risposte alle numerose domande che rimangono ancora in sospeso.

Commenti (60)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • pela73

    23 Ottobre 2015, 18:40

    E da questo punto di vista, lo stesso Pilot potrebbe arrivare molto in profondità con alcune sue vecchie conoscenze...


    Profondità......vecchie conoscenze.......
    Fanno cose strane in Friuli
  • Nidios

    23 Ottobre 2015, 21:50

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4464106
    Io non sono d'accordo sull'ipotesi di AVS. Una delle due dimensioni (orizzontale o verticale) dovrebbe coincidere con quella nativa. Magari l'organizzazione dei pixel è la stessa delle matrici 1280x800 quindi potrebbe essere 1920x2160 ma con movimento diagonale invece che orizzontale. Lo scopriremo al più tardi - secondo me - a gennaio.

    Emidio


    Però se hai avuto l'impressione che gli specchi erano a losanga non torna con il movimento shift previsto in orizzontale.
    A me è venuta in mente un'altra possibilità, prendendo spunto da lontano i pentil (disposizione dei pixel) ovvero, abbiamo detto che si ha una risoluzione effettiva di 4147200 (4k/2), dsviluppata e rapportandola su 16/9 viene 2716x1526 (più o meno).
    E qui con un movimento in diagonale e pixel a losanga si riesce ad avere un reale 4K.

    Mi domando come venga però raffigurato un raster 0-1 in orizzontale e verticale. per disegnare una linea orizzontale composta da un pixel intersecherebbe 2 fasce di pixel.
    Al contrario le diagonali a 45° sarebbero perfette.

    Magari nell'insieme l'immagine sarebbe sempre ottima e di sicuro migliore (sotto l'aspetto risolutivo) di altre tecnologie che prevedano 3 pannelli.

    Ma poi Emidio, secondo te i 4K nativi a 3 chip costano 80000/100000€ perché hanno l'HD della TI o perché hanno un contorno da far paura? (parlo di lampade/chassy/LENTI/ecc.)

    Questi stanno tirando alla lunga, non vorrei che si mettano per 2/3 anni con shift e matrici a 4MB, e anche da tenere in considerazione che con questo sistema si aggiunge un tempo morto derivato dal meccanismo di shift, presumo con perdita di luce.

    Boh... non fraintendete la vena critica dell'ultima frase, fino all'altro ieri pensavo il peggio del peggio sul futuro del microspecchio. Da adesso invece si vede qualcosa e rimane sempre la regola questo passa il convento

    PS.: Custodisco ancora gelosamente il taccuino della TI con su un finto Chip DMD sopra la copertina (Top AV del 2003)

    Fabio
  • pela73

    23 Ottobre 2015, 22:00

    Aspettiamo Stazza per la spiegazione

    Smith, già che c'eri potevi fare un disegno di come la intendi te , io non ho capito una tegola
  • stazzatleta

    24 Ottobre 2015, 08:38

    io ho capito perfettamente...ma non so spiegarlo

    il raster lo vedresti comunque con le linee dritte attraverso la vibulazione.
    con i pixel a losanga ed uno shift a 45° ci sarebbe effettivamente il completamento del 4K attraverso un'immagine composta da due semiquadri
  • AlbertoPN

    24 Ottobre 2015, 10:54

    Se la losanga fosse (in caso) a 45 gradi ....
  • PAOLINO64

    24 Ottobre 2015, 11:31

    Il sistema utilizzato penso sia questo.
    http://www.crit.rai.it/eletel/2007-2/72-5.pdf
  • AlbertoPN

    24 Ottobre 2015, 12:40

    Per ottenere immagini morbide simili alla pellicola ? basta non scegliere un DLP ....
    Per ottenere display a retro proiezione a costi accettabili ?
    Documento del 2007 ?

    Paolino, mi sa che hai sprecato un occhiolino
  • PAOLINO64

    24 Ottobre 2015, 12:42

    Non sono cieco che il documento fosse del 2007 e riguardasse il 3D lo avevo visto, ma a quanto pare è sempre in auge
    Per aumentare la produttività se ne fanno di cotte e di crude e la gente ci casca con tutte le scarpe
    Per non avere immagini morbide è sufficiente processare l'immagine nativa con una altrettanto matrice nativa.
  • AlbertoPN

    24 Ottobre 2015, 14:14

    Sempre in auge .... Dipende dai punti di vista

    Non ho capito questa cosa:

    Per non avere immagini morbide è sufficiente processare l'immagine nativa con una altrettanto matrice nativa.


    Ma se la matrice è magari organica, con tutto quello che ne consegue, ed è una LCD sebbene riflessiva, non ne esci comunque

    Altrimenti processori esterni, darbee e tutte le altre amenità di cui il video filo non può fare a meno, avrebbero avuto meno mercato.
    Magari anche se la cultura del video e delle immagini fosse stata un filo più radicata
  • PAOLINO64

    24 Ottobre 2015, 15:02

    Originariamente inviato da: Alberto Pilot;4466152
    Non ho capito questa cosa:

    Che il dlp sia più preciso di un lcd riflessivo non ci sono dubbi, ma rimanendo in tema se l'immagine nativa per essere processata nella sua interezza per mezzo di una matrice non nativa come mi pare di aver capito in questo caso, viene shiftata attraverso uno spostamento dei pixel per mezzo di specchio o di un polarizzatore, sarà sempre più morbida di quella processata da una matrice nativa a prescindere dalla tecnologia usata sia essa dlp che lcd riflessiva.
« Precedente     Successiva »

Focus

News