X-rite EyeOne Display 3 PRO + ChromaPure Standard + Auto-Calibrate + Lumagen Radiance

AirGigio ha detto:
la velocità di trasferimento della posrta seriale o USB (che simula la seriale)

quindi se ho ben capito:D si utilizza il cavo che ha in dotazione il Radiance(quello che uso per gli aggiornamenti) per collegarlo al PC e la sonda si collega ad una porta USB sempre del PC.....:rolleyes:
 
Che differenza c'è fra la versione standard e la più costosa pro del software? SI può prendere la standard senza rinunciare a molto?
 
Il Tamarro Volante ha detto:
...
sottoscrivo pero' le affermazioni predecenti, se ci riusciamo noi e anche
lupoal è fatta.:)
...

non ho capito... :confused: ... :boh:

comunque, questa cosa della calibrazione ha avuto, nel mio caso ed usando HCFR + Spyder, il pregio di obbligarmi ad approfondire tematiche di cui prima non sapevo nulla...

dopo aver trascorso una valanga di ore a far misurazioni ora posso affermare di... essere abbastanza stufo e di voler guardare un programma anzichè una "bella" scala dei grigi ;)

resta però il fatto che il pacchetto con sonda, anche non PRO, e autocal, IMHO costa non certo una cifra popolare...

calman calibrasse anche il gamut a 75% saturazione e Y=100% mi verrebbe di comprare il pacchetto DIY che, incluso calibrazione interattiva (non automatica!), costa comunque un botto in meno del pacchetto Chromapure... ma così mi sa che non è... :cry: ... quindi come detto mi preparo a spendere altro denaro ma davvero non posso più pensare di passare interi pomeriggi a calibrare... questo prodotto è una scelta obbligata... :sob:
 
Il Tamarro Volante ha detto:
è dal 2007 che riker tenta di erudirci un attimo nella calibrazione, in compagnia degli ottimi girmi danik e antani :cool:
se alla fine la calibrazione automatica è l' apice della nostra creatività
meglio chiudere la sezione. :(

Primo... non capisco il perchè ogni 3x2 mi metti in mezzo :D
Secondo, trovo le "postilla" azzeccata, nel senso che non si deve cadere nell'errore del "clikko e via". La precalibrazione va fatta bene e per farla ci vogliono almeno le basi.
Non vorrei che si entri nel pensiero che spesso si fà dell'equalizzazione automatica (Audyssey-DRC & C.), dove non si affrontano le problematiche audio perchè tanto mi fa tutto l'autoeq, avendo come risultato una schifezza equalizzata.
 
Il Tamarro Volante ha detto:
dire che ha allungato la vita del mio BWII fino ai VPR laser entri-level è il sigillo della consacrazione. :fuck:

Mmmm... come citava una publicità "Il VPR è nullo senza controllo" :D perciò... meno male che hai il Radiance :p

Alla fine dei conti oggi si ha una sonda alla portata di (quasi) tutti che può permettere un'ottima calibrazione, assecondata da sw e apparecchi sempre più evoluti. I risultati infatti si stanno notando.
Fino a ieri, invece, per noi "utenti amatours", ci si perdeva un pò la testa, per via di sonde poco performanti (Spyder/id2, ecc.) o performanti ma limitate (i1Pro).
 
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Danik ha detto:
Mmmm..... Fino a ieri, invece, per noi "utenti amatours", ci si perdeva un pò la testa, per via di sonde poco performanti (Spyder/id2, ecc.) o performanti ma limitate (i1Pro)......
Dan, sottoscrivo e te lo appoggio in toto :D

Joseph
 
Menu settings trasmissione/ricezione dati Radiance

Con l'intento di semplificare la vita a chi proverà a collegare il computer, i settaggi di default di comunicazione del radiance (che non intuitivamente si trovano sepolti in "menu, other, OnOff Setup, Message ctl") sono i seguenti: Baud rate 9600 - Parity None.

Ma il consiglio più prezioso è per chi avesse Windows 7. Oggi mi sono dibattuto per un'oretta, perché il mio portatile non voleva saperne di collegarsi al Lumagen. Eppure il Lumagen, il gender-changer, il cavo (deve essere del tipo null modem, attenzione, con rx e tx incrociati, non un cavo seriale normale!!!) e l'adattatore seriale-usb (il modello XURS232 prodotto da Hamlet) erano quelli già usati per il test con il portatile di Dino, che però non montava Seven. Prima ho pensato si trattasse del mio portatile; poi ho provato con quello di mio figlio. Ma niente da fare. Alla prova di collegamento emetteva sempre quello sgradevolissimo suono secco tipico di un errore di Windows.
Alla fine mi è venuta l'illuminazione (si fa per dire). Windows 7 avrebbe potuto non avere il driver giusto per far funzionare il classico cavo di conversione seriale-usb. Sembrava un'ipotesi assurda nel 2011, trattandosi di un cavo usatissimo, ma l'ipotesi non era del tutto peregrina (considerando come sono fatti i Windoz).
Surfando sul web ho trovato il driver giusto:

http://www.prolific.com.tw/support/files/%5CIO%20Cable%5CPL-2303%5CDrivers%20-%20Generic%5CWindows%5Callinone%5CPL2303_Prolific_DriverInstaller_1025.zip

e l'ho installato da "dispositivi e stampanti", dove ho individuato la periferica con il classico punto esclamativo giallo vicino. Completata la proceduta di installazione, il driver risultava correttamente installato, il messaggio di risposta diceva che la periferica funzionava correttamente, il punto esclamativo era sparito ma... ancora niente da fare. Provando però con il vecchio sistema del porta COM per porta COM, quando ormai ero sprofondato nella disperazione assoluta, dalla COM1 finalmente sono arrivato alla COM3 e l'aggiornamento 101711 magicamente è partito e il Lumagen risultava poi aggiornato. Mission accomplished! (Conseguentemente aggiornata la prima pagina.)

EDIT. Il file consigliato per l'adattatore Hamlet (probabilmente è esattamente lo stesso, visto che la periferica e il driver si chiamano proprio "prolific") per Vista e Seven è prelevabile qui: http://www.hamletcom.com/products/xurs232.aspx?t=download

Attenzione: dopo l'installazione di quest'altro driver la mia porta COM è diventata la 8. Per non perder tempo a cercarla, basta verificare la questione su dispositivi e stampanti.
 
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magari chiedi a Francesco il link al driver da loro consigliato per far funzionare l'adattatore USB-Seriale... con me ha funzionato
 
Col mio Radiance era incluso un foglio con le istruzioni per installare il driver su Windows 7 insieme a un link specifico sul sito Plasmapan dove scaricare il driver.

Sto pensando di regalarmi per Natale il pacchetto Chromapure+sonda+auto-cal ora sono confuso su dove prenderlo: sul sito ufficiale dovrei andare tranquillo ma sull'altro sito segnalato si risparmia qualcosa. Domanda: non è che non prendendolo dal sito ufficiale poi l'autocalibrazione non c'è o non funziona a dovere?
 
ho un dubbio... per la calibrazione del gamut in automatico il software sceglie pattern a 75% saturazione e 100% luminosita'... o tutto al 100% ?

se fosse il primo caso... come potrebbe lavorare con il Duo che credo generi solo pattern a 75 IRE e 100% saturazione (:mad: ) ?
nel manuale del Chromapure, pag. 52, non si cita ne il lumagen ne il Duo quali sorgenti per calibrare con saturazione 75%... questo vuol dire che non lo fo con entrambi?

devo scegliere che software comprare e questo credo sia un parametro molto importante
 
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lupoal ha detto:
devo scegliere che software comprare e questo credo sia un parametro molto importante
Non conosco affatto ChromaPure, quindi non posso sbilanciarmi in alcun modo, ma da quello che avevo capito nei mesi scorsi questa era esattamente l'unica grande mancanza del Calman, rispetto anche ad HCFR, che però aveva (ha tutt'ora) il grosso limite del supporto a poche sonde.
Non ho l'esperienza per esprimermi sull'importanza, o il reale impatto sulla calibrazione di questa feature, ossia calibrare il gamut non al 100% di saturazione ma al 75%, posso però dirti che può anche essere che i processori di cui parli, quando collegati al sw in oggetto, creino pattern specifici per quel sw stesso, quindi non accessibili in tutte le condizioni da parte dell'utente. Chissà, magari quindi per il gamut Chromapure indica al processore di visualizzare pattern al 75% di saturazione. Di certo ora come ora se devi scegliere valuta bene tutte le feature dei vari sw, tanto più adesso che Calman supporta anche nella versione DIY le XRite i1D Pro retail, e non solo le loro OEM...
Ettore
 
esatto Ettore, Calman ora supparta anche la versione retail che spero prima o poi possa essere anche letta da Chromapure e da HCFR

da Calman ho avuto conferma che non tarano con saturazione 75% dicono principalmente per mancanza di pattern idonei (ed il disco AVSHD ? :confused: ) e che comunque, aggiungono, sono molto attenti alle richieste del mercato ed a quanto si legge sui forum (avsforum principalmente credo)... mi domando perchè non abbiano implementato una sequenza semi-automatica di scansione con target 75%, basata sulla feature "pattern autosense" e sulla sequenza dei pattern contenuti in un dvd... :confused: ... questo risolverebbe parzialmente, ma abbastanza bene ritengo, il problema... mo gli scrivo un'altra mail e glielo chiedo ;)

tu Ettore usi Calman? come ti trovi?
 
Io con Calman mi trovo bene, ma non ho davvero una grande esperienza nel campo, soprattutto di teoria colorimetrica.
Sulla questione dei pattern colore al 75% di saturazione, però, non ti hanno detto una cavolata: io di dischi test per il REC709 con pattern di quel tipo non ne conosco, quello di AVS Forum non li contiene (almeno non nella versione che ho scaricato io, e nella sezione del Calman).
L'unica cosa che posso dirti è che, visti i costi di cui si parla, bisogna capire quanto davvero interessi la funzione di autocalibrazione (secondo me, e per le mie esigenze, i 99$ per l'Interactive del Calman sarebbero già più che sufficienti) e soprattutto quella di calibrazione del gamut al 75% di saturazione. Ora, non discuto l'utilità/superiorità teorica di tale accorgimento, anche perché non potrei davvero farlo, il punto però credo sia rispondere alla domanda: quanto tale feature aggungerebbe, nel mio set-up, alla qualità della calibrazione raggiunta? E una volta risposto a questa domanda, valutare se il costo da sostenere sarebbe adeguato al quid in più che raggiungerei.
Ecco, per il mio plasma 50V20 non credo cambierebbe granché.
Avessi magari un proiettore con schermo di 2m di base, e CMS evoluto per primari e secondari, magari cambierei idea, sapendo di poter raggiungere una totale perfezione cromatica. Ecco, questo è quello che nei tuoi panni proverei a capire...
Ciao.
Ettore
 
mi sono andato a rileggere il manuale del AVS HD 709 (quì) ed a pagina 16, quando si tratta del capitolo pattern dedicati all'uso con Calman, vengono riportati pattern a 75% luminosità (75% color... ma come si esprimono questi? :confused: :mad: )... mentre in quelli per HCFR (pag. 18) e Chromapure (pag. 17) ci sono anche tutti quelli per step saturazione 25-50-75% :mad:
 
Be', ottimo allora... vuol dire che il problema dei pattern al 75% saturazione per il REC709 allora non c'è... Se Calman introducesse tale possibilità, basterebbe utilizzare la schermata dei pattern per Chromapure/HCFR invece di quella per Calman. Tanto non cambia nulla... o meglio, per chi non utilizza il Calman per controllare automaticamente la sorgente dei pattern non c'è alcun problema. Ovvio che poi si dovrebbe regolare nei setting del Calman stesso il corretto livello di stimulus (livello IRE) in base ai pattern stessi (quelli per il Calman sono al 75%, gli altri non lo so...).
Il resto del mio discorso però resta valido: sei così certo che tale opzione di calibrazione sia per te indispensabile?
Ettore
 
la tua proposta di usare i pattren della sezione HCFR o Chromapure mi trova perfettamente d'accordo... tant'e' che l'ho fatta alla Calman via mail oggi pomeriggio.. e li ho anche punzecchiati chiedendo se fossero contenti a lasciare un tale vantaggio alla concorrenza :eek: ... vediamo se mi mandano al diavolo :D

venendo alla tua domanda... no, non sono sicuro che per me sia cosi' importante, dipende da come lavora, ad esempio, il proiettore che stai usando... io con un TW5500 ho notato una significativa differenza fra il calibrare il gamut in un modo o nell'altro... con il prossimo proiettore che dovrebbe arrivarmi tra non molto potrebbe non servirmi affatto o essere essenziale (dipende anche se sto "coso" ha o no un gamut sano gia' di default )

ma il punto credo possa essere un'altro... con HCFR, con il quale per calibrare di fai "un mazzo tanto", puoi regolare il gamut come ti pare e lo puoi fare con la sonda che ti pare... ed il software e' gratis (lo aggiornano ogni 10 anni... ma chi se ne frega, va benone ;))

con Calman il software lo paghi, meno di quanto paghi il chromapure ma comunque non regalato... con Interactive add-on e sonda i1Display Pro retail e' a circa 341 euro + spese varie (che fai compri un software del genere e vai avanti con la Spyder3... non credo)... e sta benedetta sonda al momento la puoi colegare solo li' :( (quindi non la puoi usare, ad esempio, per calibrare il gamut in HCFR... la x-Rite non ne permette l'uso)

possibile che non vogliano rendere disponibile una funzione che un mucchio di gente chiede a gran voce (vedi un po' su avsforum) per problemi di bacata competizione con gli altri software?

avendo un processore che calibra bene e con un CMS completo... e lavora bene anche pilotato da software di calibrazione... perche' non mi devono mettere in grado di usarlo al massimo delle sue capacita'? per poterlo fare devo andare su Chromapure... che mi costa circa 150 euro in piu' :mad:

vediamo che mi rispondo
 
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Tacco ha detto:
Il resto del mio discorso però resta valido: sei così certo che tale opzione di calibrazione sia per te indispensabile?
Ettore

Ritengo che calibrare primari e secondari al 100% della saturazione per farli rientrare nei confini del gamut standard (REC709) sia spesso poco utile (a qualunque livello di luminosità)... qualche volta persino controproducente :D ... ritengo molto più importanti i livelli di saturazione inferiori (per esperienza... tanto più ampio è il gamut nativo... tanto peggiori saranno i risultati finali se si allineano escusivamente primari e secondari al 100% della saturazione ovvero i vertici RGB nel diagramma CIE 1931 e relativi secondari CMY)

Ad oggi a livello di CMS non esiste un produttore che fornisca un prodotto assolutamente completo nei comandi, come non esiste un software che analizzi il gamut a più livelli di luminosità e saturazione contemporaneamente e non esistono nemmeno dischi con pattern adatti ad esplorare il gamut nella sua interezza.

Sembra che per paradosso ci si sia cristallizzati alla rappresentazione bidimensionale dello spazio colore ... nel 2011 desidererei maggiore considerazione anche per la Y e questo sia da parte dei produttori di display/VPR/videoprocessori (che devono mettere a disposizione comandi più completi) che da parte dei produttori di software di calibrazione (chi realizza i dischi... si adeguerà realizzando una versione nuova più completa).

Ciao
 
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