Il 2019 non sarà quindi l'anno di HDMI 2.1: la dichiarazione di Tobias ribadisce quello che non è un segreto per chi conosce questo mercato. Tutta ruota intorno alla disponibilità dei chipset necessari per gestire la maggior banda passante, essenziale per veicolare segnali 8K a 60 fps oppure per l'High Frame Rate (HFR), ovvero segnali Ultra HD a 100/120 fotogrammi al secondo.
Al momento
i componenti da integrare nei TV non sono disponibili (almeno non a livelli sufficienti per la produzione di massa). I primi esemplari, tra cui quelli mostrati recentemente al CEATEC, arriveranno non prima di marzo 2019. Per poter lanciare un prodotto sul mercato è essenziale che i chipset siano reperibili con alcuni mesi di anticipo rispetto all'arrivo nei negozi (ovviamente serve tempo anche solo per testare a fondo i modelli prima del lancio). Realisticamente si può quindi pensare che
i primi TV con HDMI 2.1 (con la piena disponibilità di tutti i 48 Gbps) potranno arrivare intorno alla seconda metà del 2019, con il lancio previsto indicativamente dopo IFA 2019 (che si svolgerà all'inizio di settembre). Una più ampia adozione si vedrà probabilmente
a partire dal 2020