Test in cieco...amplificatori, una bella sorpresa...

Sono sempre stupito di come tanti si possano ancora stupire di concetti assodati. Ripeto lo statement iniziale, perché ho scoperto che sui forum ripetere le cose le fa diventare vere :D: in tutti i blind test condotti negli anni (e sono tanti), non è mai stato possibile dimostrare la riconoscibilità del suono degli ampli ascoltati sotto il livello ..........[CUT]

Veramente lì dice che qualcuno ha "confidently identified the Naim and were correct". Poi francamente usare diffusori elettrostatici degli anni '60 e mini-diffusori + subwoofer mi sembra un po' una cavolata dato che si va a coprire o limitare proprio il comportamento sui bassi che è quello più determinante per carpire le differenze timbriche.

Anche la scelta dei due amplificatori da confrontare mi sembra infelice, i Naim saranno anche stati magnifici (ma al tempo!) oggi con la produzione in serie e il contenimento dei prezzi un amplificatore stereo da 500€ suona sicuramente meglio di quelli che al tempo costavano uguale.

Come dice il titolo è stato solo un divertimento con nessuna pretesa.
 
Non è solo una questione di "pensieri". Di molte cose è bello ed interessante discutere e scambiare opinioni (come in questo thread), ma ad un certo punto si va oltre le opinioni. Perchè, per esempio, il cavo USB audiofilo non esiste, il cavo unidirezionale (in corrente alternata) non esiste, il cavo SATA che migliora il suono non esiste,..........[CUT]

alla fine della fine della fiera: un bel chi se ne importa? quando (se) compri una mercedes la prendi coi cerchi in ferro oppure in lega e magari le maniglie cromate? eppure andrebbe lo stesso uguale.

se ho un bel impianto una ciabatta ben fatta e che non sia di plastica coi contatti farlucchi (c'è ne sono troppe di cinesate ormai...) ci sta più che bene, come pure un bel cavo di potenza e magari uno USB che non sia di plastica stampata (orrore!).
sarà anche una questione di stile (e non di musica) ma lo stile (e l'affidabilità) non ha mai fatto male a nessuno (ma le ciabatte di plastica si...) e quindi chi se ne importa!
l'importante è esserne coscienti e non sperare di migliorare il suono di un compattone da pochi soldi col solo cavo USB dorato!
 
grande falchetto, da scolpire nella pietra! E poi diciamoci la verità...la fatica di provare in modo puntuale tutte le diverse possibilità di cavi usb, cinesi, artigianali, etc...con blind test e notaio, la disponibilità degli stessi (chi te ne presta tre o quattro prima di comprarli?!) insomma quindi la scomodità del crearsi una controprova a fronte di qualche centinaia di euro in più dopo averne spese decine di migliaia per il resto dell'impianto, non credo ci salvi dal fallimento...piuttosto ci da un motivo in meno per star lì a pensare o a preoccuparsi delle ipotetiche migliorie...spendi 100/200 euro e vivi felice con il tuo cavo usb.
idem per la ciabatta, io ho provato in negozio con tester alla mano l'attenuazione del disturbo elettrico e cose del genere, preso per buono che poi serva, ho giudicato anche la bellissima estetica dell'oggetto, prezioso, in pelle e con ogni dettaglio al posto giusto...me ne sbatto se suona come una da 5 euro, come quando indossi una mutanda bianca da 50 euro o da 2 euro...
Per gli ampli il discorso è diverso, credo che tolti modelli economici saprei senz'altro riconoscere con i brani giusti la differenza tra un mcintosh e un burmester, o tra un onkyo e un gryphon...e ripeto, sono disponibile a farlo, a patto di scommettere qualcosa...così gli scettici capiscono che l'investimento in cultura, esperienza e tempo noi altri l'abbiamo già pagato per loro e adesso ci offriranno qualche cena o qualche disco ;)
 
grande falchetto, da scolpire nella pietra! E poi diciamoci la verità...la fatica di provare in modo puntuale tutte le diverse possibilità di cavi usb, cinesi, artigianali, etc...con blind test e notaio, la disponibilità degli stessi (chi te ne presta tre o quattro prima di comprarli?!) insomma quindi la scomodità del crearsi una controprova a fron..........[CUT]

Ripropongo una mia personale interpretazione a riguardo...

Ovvero, spendo 30k € in un impianto 2 ch....
Quando sono a mollo, spendo un altro 20-30% del budget tra soprammobili, targhette, tappeti firmati e cavi di segnale, alimentazione e cornetti portafortuna.:)

Non c'è una vera e propria speranza di migliorare, bensì una consapevolezza che "male non fa", "alla vista sono cool", "ogni particolare è curato all'eccesso" e così via.


E' un po' come mettere il rivestimento motore in fibra di carbonio su una Ferrari 458 italia...
Non è che cambino i cavalli o l'auto vada meglio, ma in fin dei conti con neanche il 5% del prezzo totale di listino, ho un motore da servizio fotografico.

E che sarà la cosa che qualunque amico si ricorderà di più, ancora di più dei dischi freni in carbonceramica....


Riguardo alla prova in cieco, io credo che qualcuno disposto alla scommessa lo trovi, basta lanciare una vera sfida, vedrai che trovi pane per i tuoi denti...:D

 
Beh considerando che migliaia di persone prima di te ci hanno provato senza riuscire, tra cui illustri giornalisti di illustri riviste audiofile, direi che la performance varrebbe sicuramente una cena da Cracco. Così come pagherei volentieri qualche disco prezioso per avere le prove dell'esistenza dello yeti :D.
 
Ultima modifica:
Ma dai, lo sanno tutti che lo Yeti esiste, alcuni dicono di averlo visto con i loro occhi e non c'è quindi bisogno di altre prove, gli occhi, come le orecchie e/o il cervello, mica sbagliano.
 
Beh considerando che migliaia di persone prima di te ci hanno provato senza riuscire, tra cui illustri giornalisti di illustri riviste audiofile, direi che la performance varrebbe sicuramente una cena da Cracco. Così come pagherei volentieri qualche disco prezioso per avere le prove dell'esistenza dello yeti :D.

dai dai, elenchiamo queste migliaia di persone (che non vendono hardware però eh):
1)
2)
3)
...
4586)
...
 
La domanda dovresti rivolgere a chi ha organizzato il test in tutti questi anni, non credi?

in ogni caso credo che per persone che non hanno problemi a riconoscere sfumature anche infinitesimali sarebbe una ghiotta occasione per farsi un pochino di soldi da spendere magari in qualche nuovo accessorio miracoloso.

Io se ne fossi in grado non perderei l'occasione, anche solo per farmi un bella vacanza gratis negli States; vado, faccio il test, lo vinco tranquillamente e mi ripago viaggio e permanenza, oltre alla fama che acquisirei nei vari forum internazionali.
 
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l'importante è esserne coscienti e non sperare di migliorare il suono di un compattone da pochi soldi col solo cavo USB dorato!

Sfondi una porta aperta: l'essere coscienti. Coscienti anche che il cavo USB audiofilo non cambia il suono neanche del super impianto super rivelatore. Coscienti anche di essere presi un po'per i fondelli.

Poi, ripeto, difendo la libertà di ognuno di poter provare piacere per qualsiasi tipo di acquisto.
 
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La domanda dovresti rivolgere a chi ha organizzato il test in tutti questi anni, non credi?

in ogni caso credo che per persone che non hanno problemi a riconoscere sfumature anche infinitesimali sarebbe una ghiotta occasione per farsi un pochino di soldi da spendere magari in qualche nuovo accessorio miracoloso.

Io se ne fossi in grado non perder..........[CUT]

Dunque, allora, io prevedo, prevedo, prevedo.....
un lentissimo spegnersi di questo thread....
Uno ad uno, i convintissimi ascoltoni si allontaneranno, magari per farsi un volo verso i 10K $....:D
O forse più semplicemente verso un buon negozio hifi, dove sia possibile trovare qualcosa di buono da ascoltare e...visionare.

Ma del resto, la risposta l'abbiamo già vista diverse volte nelle pagine precedenti....
In fin dei conti, ma chissenefrega se le mutande da 5 € della lidl sono buone come quelle di Emporio Armani....

Io mi compro quello che mi pare e non rompetemi le scatole, please....:D
 
La domanda dovresti rivolgere a chi ha organizzato il test in tutti questi anni, non credi?

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no, non credo. Credo che chi formula accuse molto gravi e precise (dando del truffatore a centinaia o migliaia di persone che lavorano nel settore rompendosi il sedere ogni giorno per migliorare un amplificatore da decenni...) dovrebbe fornire prove molto più precise e coordinate esatte delle persone che hanno certificato quanto loro affermano (per invidia di solito, nel migliore dei casi semplicemente perchè spilorci dentro) e non dire "lo dicono migliaia di persone" come se parlassimo di aria fritta o del meteo...
tutti gli scettici sono invitati a muovere il culetto, venire a casa mia, portare i loro ampli, doni e oggetti da mettere in palio e avranno la risposta che cercano in 10/15 minuti esatti. Dopo la cena offerta in caso di palese figura di cacca, un caffè posso offrirlo e avranno cmq imparato tante cose nuove.
 
Ovvero: accetti di fare di una prova in doppio cieco (anche solo cieco, commuto io che non partecipo al sondaggio per manifesta inferiorità uditiva) con tutti i crismi ben indicati e codificati ormai da tanto tempo?

In ordine sparso:

1 - numero di test congruo, diciamo almeno una trentina

2 - livello accuratamente fissato e rigorosamente uguale tra i due ampli, lontano dal clipping ed in modo che entrambi lavorino in piena tranquillità

3 - sequenza assolutamente casuale (ad esempio: B-A-A-B-A-B-B-A-B-A-A ecc. sino ad arrivare a 30)

4 -nessuna possibilità di poter distinguere cosa sta suonando (un telo fonotrasparente che coprisse tutto quanto sarebbe l'ideale, ma basta che copra tutte le elettroniche lasciando fuori i diffusori

5 - durata dei test a piacere, purchè sia tale da permetter di eseguire i confronti di cui sopra in una sola sessione, ovvero non di alcuni mesi, idem per la scelta degli spezzoni da ascoltare (direi sempre i medesimi)

6 - commutazione al volo tra i due ampli senza variazioni di livello o avanti e indietro tra i due (si ascolta un ampli, con i brani che si vuole e per quanto si vuole, nei limiti indicati, poi si passa all'ascolto successivo e via così)

7 - divieto assoluto di fare commenti, ammiccamenti, gesti vari su quanto si sta ascoltando, permessi quelli sportivi, cinematografici, sul tempo.....

8 - i partecipanti dovranno indicare su un foglio le impressioni, brevi, per ciascun ascolto, numerato, senza fare alcun commento

9 - al termine ritiro dei fogli e confronto dei giudizi con quanto stava effettivamente suonando (suggerirei che i fogli venissero firmati)

10 - se qualcuno dei partecipanti avrà dato giudizi sempre coerenti con gli stessi modelli per un numero statisticamente sufficiente, diciamo un 25 volte, verrà dimostrato che si può distinguere un ampli da un altro. Valori inferiori, intorno al 50% vorrà dire che non è stato possibile o che chi partecipava non era in grado.

Ovviamente i due ampli non dovranno avere difetti palesi (ad esempio un ronzio o rumore di fondo, un click al cambio) e dovranno essere entrambi congrui tra loro.

Se chi ha partecipato lo autorizza, pubblicazione sul forum dei vari giudizi.

Altre varie ed eventuali, che saranno codificate esattamente prima del giorno del test.

Forza che riusciamo ad organizzare.

Per il numero dei partecipanti attivi deve decidere l'ospite, per quelli non attivi che devono osservare il più rigoroso silenzio durante i test e che però limiterei al minimo, idem.
 
Ultima modifica:
Chi ha un'integrato di pari livello del Gryphon Diablo300???? Ci vorrebbe almeno un Mc8000, oppure un burmester, al limite un pass int150 o il 260 per avere alla lontana lo stesso livello qualitativo e di potenza, se poi jakob vuole portare il suo onkio......
 
Chi ha un'integrato di pari livello del Gryphon Diablo300???? ....
Non serve, la maggior parte degli ampli o integrati commerciali ha sufficiente potenza per pilotare ad un ascolto medio/sostenuto (70-80 dB) la stragrande maggioranza dei diffusori. Insomma non ci sono particolari limitazioni nella scelta dei componenti.
 
...Credo che chi formula accuse molto gravi e precise (dando del truffatore a centinaia o migliaia di persone che lavorano nel settore rompendosi il sedere ogni giorno per migliorare un amplificatore da decenni...) ...
Non do del truffatore a nessuno. Mi limito a sostenere un fatto che è conosciuto da chiunque abbia un po' di conoscenza della storia dell'elettroacustica (compresi i produttori di ampli), che casualmente è un settore che mi ha interessato. Questo genere di test ha suscitato abbastanza attenzione negli anni 70-80, cioè nel periodo d'oro dell'hifi. Ora non frega più niente a nessuno perché ormai gli audiofili dalle orecchie d'oro sono più rari del panda gigante.

Poi possiamo discutere delle motivazioni, ma non della realtà dei fatti.
 
In ordine sparso:

8 - i partecipanti dovranno ..........[CUT]

come ho già detto prima è un testa a testa, un challenge, non una lezione collettiva...su questo punto per ovvie esigenze di spazio posso ospitare solo un arbitro (si spera imparziale, anche se ha già detto da che parte sta in modo anche fin troppo ironico) e il portatore di ampli rivale. Il mio ambiente di ascolto è ravvicinato e nella posizione ottimale può ospitare al massimo un'altra persona. Ma il senso per me è dimostrare allo scettico di turno che il suo ampli suona diverso dal mio, tutto qui.
 
Non serve, la maggior parte degli ampli o integrati commerciali ha sufficiente potenza per pilotare ad un ascolto medio/sostenuto (70-80 dB) la stragrande maggioranza dei diffusori. Insomma non ci sono particolari limitazioni nella scelta dei componenti.

sarà un'altra truffa per polli anche quella...
 
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