non hanno tutta sta potenza, sono sempre 2 coni da 8.. Russel di LSound, mi diceva che e più basso come volume e scende meno rispetto ad sb12-nsd, pero la qualità e a favore di kk.. e ci credo che ha fatto il confronto, tanto lui vende entrambi sub
Il problema è che li vende. Per quanto rispettabile possa essere questa persona, non potrà di certo affermare che un SB12-NSD da 700 euro suoni meglio rispetto al DXD-808 da 1500. Se no che senso avrebbe comprare il KK se lui dovesse darti una risposta del genere?
Vai a chiedere ad Ed Mullen (direttore di SVS) quale secondo lui è migliore tra DXD-12012 e PB13 Ultra. Ti risponderà il PB13, e probabilmente ti spiegherà le differenze sostanziali che potresti trovare facendo apparire, ovviamente, il suo un alternativa migliore.
Comunque sia, io non sono ne dalla parte di SVS ne di KK. Ma vorrei ricevere un giudizio più oggettivo ed imparziale possibile, ma che, chi lo faccia, abbia le conoscenze adatte per poter sistemare bene la risposta dei sub e che sappia mettere in fase tutto in modo tale da avere un risposta all'impulso eccellente. Ciò che mi interessa sapere non è l'SPL, quello lo posso benissimo vedere dai grafici, ma la qualità e precisione del basso emessa da questi due sub.
Da ciò che ho capito comunque il basso di per se non differisce a livello qualitativo quando due sub hanno la stessa risposta in frequenza e un group delay simile, anzi farai fatica a notare differenze, parliamo di un range molto ristretto (solitamente 40 - 80 Hz). Un accorgimento da fare è la
qualità costruttiva, il cabinet deve essere bello solido e non generare vibrazioni, specialmente per i reflex dove le frequenze spurie trovano uscita dal condotto/i. Ma questo non è proprio il caso del PB13 Ultra, che come già leggevo più volte ha una qualità costruttiva eccelsa. A questo punto ciò che gli differisce maggiormente è il livello di SPL, la capacità di scavare più in profondità e la capacità di reggere volumi più alti senza distorsioni.
Da tempo esistono leggende sui sub come se il materiale di rivestimento utilizzato sul cono possa incidere sulla resa finale, ad esempio la fibra di vetro (utilizzata dai modelli SVS ultra) oppure che un bass reflex è qualitativamente inferiore ad un cassa chiusa. Cosa assolutamente non vera e ciò che incide è la qualità del progetti di per se ed il tipo di risposta che abbiamo nel punto di ascolto, non sono cose che ho inventato io ma che sono venuto a conoscenza. Non a caso il modello reflex Sub Utopia EM (venduto a $15.000) fa parte della serie high-end di Focal. Se una casa come la Focal sapeva che il reflex era un tipo di progettazione inferiore non aveva molto senso implementarla per la sua serie migliore.
La verità è che, quando due sub sono ben realizzati, la differenza la fa il contesto in cui lo ascoltiamo e la risposta in frequenza nello stesso, le elettroniche utilizzate ed infine l'SPL. In questo caso è assolutamente improprio confrontare a livello qualitativo due sub in contesti, elettroniche ed impostazioni diverse ma nemmeno due sub nello stesso contesto, con stesse elettroniche ma con due risposte sostanzialmente differenti. Questo perché ciò che sento a casa mia non sento a casa tua, potrebbero pure suonare bene ma non uguale. Cambiare la risposta comporta un cambiamento del suono, e di certo l'ideale non è lasciare picchi di oltre 10dB irrisolti. L'ideale, almeno per i sub, è avere un risposta lineare per essere sicuri di riprodurre tutto bene, per notare tutti i particolari, sfumature e dettagli del basso in maniera precisa e con un timbro naturale. Nei cinema i sub suonano bene perché sono lineari.
Poi come dicevo ci sono sub e sub, che hanno la caratteristica di avere una risposta base (la cosiddetta basic response misurata in ambiente libero da riflessioni) che incide anche sull'evidenza o meno di un picco nella nostra stanza. Ad esempio con un B&W 608 un picco a 25Hz non lo sentiresti mai e poi mai, semplicemente perché non ci arriva, o comunque in maniera molto ma molto attenuata. Cosa invece totalmente diversa con un SVS PB-1000 dove i 25Hz sono a pari livello dei 60, 80 Hz.. La soluzione migliore non è quindi cambiare il sub ma correggere quel picco con trattamento attivo (quindi EQ) o se possibile con trattamento passivo (ad esempio migliore posizionamento dello stesso, utilizzo di bass traps, ecc.).
Detto questo, sono fermamente convinto che il buon BK XLS200, che vanta di una solida costruzione, una volta regolato bene tutto ( quindi posizionamento, fase, crossover, taglio del sub, livelli, distanze e correzione dei picchi ambientali con l'aiuto di software di misura) sarà qualitativamente paragonabile al Ken Kreisel, al Velodyne DD ed al mio SB13-Ultra. Solo che il BK non potrà dare le botte di questi ultimi o scendere così in basso. Ma lo stesso vale anche per il REL T5 o SVS SB12-NSD e qualsiasi altro sub ben realizzato.
Visto che hai il budget per il DXD-808, e che i soldini da spendere non sono pochi, ti dico di fermarti e riflettere bene. A 1700 euro (ma ogni tanto fanno gli sconti) c'è l'SVS SB13-Ultra che ha una pressione ben maggiore con un rapporto qualità/prezzo migliore. Informati bene su questo sub perché ce chi l'ha preferito anche ai suoi precedenti DXD-12012 e B&W DB1 nonostante il prezzo inferiore.
Il mio negoziante lavora nel settore hi-fi da un sacco di anni, quando è venuto a farmi provare il nuovo sinto direttamente a casa, una volta partito il CD dei Dire Straits la sua attenzione era focalizzata sul sub, più volte (come lo penso anch'io) mi diceva che il basso sembrava provenire direttamente dai frontali accompagnando con molto pulizia e precisione durante il rullo di tamburi e dando una bella corposità e realismo alla grancassa (effetto che non avevo con i soli frontali). Nella riproduzione di Tron Legacy e Cloverfield era cattivissimo ed irruento, e quando si tratta di scendere in basso senti proprio la pressione del basso fisicamete ed un effetto bass shaker che nemmeno ai cinema trovi, e tutto in maniera molta controllata senza effetto code (che avevo prima della regolazione). Insomma mi ha fatto i complimenti per come ho regolato il tutto e dicendomi che è uno dei sub migliori mai sentiti. Mi ha fatto moltissimo piacere il suo punto di vista, tra l'altro non aveva mai sentito di SVS, e le sue sensazioni erano positivamente migliori di quanto io immaginassi. E ripeto tutto questo è merito di quanto io sia riuscito ad integrarlo bene (non è ancora perfetto ma la qualità rispetto a prima è aumentata di parecchio). Forse la mia opinione non ti sarà di aiuto, ma un buon ascolto direttamente a casa mia ti farà capire tutto il mio discorso. Se sei di zona Bergamo-Brescia ti ospito volentieri
