Tarantino su Howard Stern, ha ripetuto più volte che secondo lui la qualità della proiezione in 35mm è superiore alla qualità della proiezione in digitale...... ..[CUT]
Davvero Tarantino dice questo? La pellicola 35mm avrebbe una qualità fantastica, nessuno lo discute. Io per primo sono un fan, lo sono sempre stato e continuerò ad esserlo. Il fatto è che un conto vedere un positivo 35mm stampato direttamente da un negativo originale, cosa che all'atto pratico, nessuno può fare. E un altro vedere una copia di quelle che arrivavano nei cinema. La pellicola purtroppo è troppo critica in tutti i suoi processi e richiederebbe capacità e competenze (nonchè tempi) non adatti oramai al mondo di oggi. Tutto ciò al di la del fatto, che come molti dicevano giustamente, la post-produzione è digitale da oltre un decennio nella stragrande maggioranza dei film, soprattutto blockbusters.
Comunque io ho potuto fare dei raffronti tra alcune copie italiane 35mm e lo stesso film in Blu-ray e in pochi casi la pellicola è risultata davvero superiore. E se lo è stata è perchè il lavoro sul BD non è stato fatto come si deve (mi viene in mente Eyes wide shut).
Ma in alcuni film, sia pre-DI che con DI che ho confrontato, la pellicola ne usciva con le ossa rotte (e parlo di tre metri di schermo, mica di venti). Quindi con buona pace di mr.Tarantino, dire che la proiezione in pellicola 35mm è superiore a quella digitale, non so se sia del tutto corretto. Ci sono troppi se e troppi ma in mezzo. Certo, lui le sue copie se le potrà far stampare a modo. Ma ho letto che nei laboratori italiani, ultimamente c'era da mettersi le mani nei capelli, tra personale non qualificato (quelli bravi costavano troppo e li hanno fatti fuori) e stampanti ad alta velocità con bagni semiesauriti. Basta che andate a leggervi i vecchi post su proiezionisti.com.
Diverso è il discorso ripresa, anche se il digitale ha raggiunto livelli ragguardevoli. Ma non me la sento ancora di dire che ha superato la pellicola, anche se ad affermarlo sono grossi nomi. Il pixel è il pixel ed è comunque una cosa diversa. Il fotochimico ha altre carte a giocare, innanzitutto quella di avere una struttura randomica che forma l'immagine che rende tutto più naturale, anche se magari con un apparenza meno "muscolare".