mi sembra di capire che qualcuno qui non ha mai ascoltato delle cuffie degne di questo nome....
le cuffie non hanno scena sonora e impatto fisico nella riproduzione ma possono arrivare a livelli di dettaglio incredibili. Sopratutto il suono non e' influenzato dall'ambiente come per i diffusori.
Naturalmente poi ad ognuno il suo, quindi i confro..........[CUT]
Probabilmente, molti non hanno mai sentito dei diffusori in un ambiente effettivamente ben controllato...
cioè, se si parla di gusti, abbiamo già finito di discutere...
ma se si parla di dettagli, non si dovrebbero fare affermazioni di questo genere, così alla leggera.
Certo, sino a quando i nostri diffusori saranno immersi in ambienti non trattati o trattati male, delle cuffie restituiranno un suono apparentemente più dettagliato, proprio perchè non c'è interazione con l'ambiente circostante.
Ma, se questo sistema fosse davvero una spanna sopra ai diffusori, nessun imbecille spenderebbe 100mila euro e più, per far trattare da un ingegnere acustico, una control room di medie dimensioni.
Tutti i tecnici del suono, userebbero un bel paio di cuffiette da qualche centinaio di euro e stop, lasciando ai main monitor, il compito di far sentire la goduria, ai produttori discografici, seduti nel loro bel divanetto...
Purtroppo non è così...
e dove c'è da intervenire con un eq per eliminare qualche risonanza, o decidere di quanti dB ridurre la dinamica di un segnale e tutti quei dettagli e microdettagli che ascoltate continuamente nei dischi (e che non sono certo lì per caso), c'è un tecnico davanti ad una coppia di nearfield (spesso costosi la metà di un impianto da accanito audiofilo)...
Quindi, sia nella fase di registrazione, sia nella fase di missaggio ed anche in quella di mastering, gli ascolti si fanno SOLO su diffusori...
Se poi volete un consiglio sugli ascolti, e se è la precisione quello che cercate, orientatevi su monitor professionali attivi e non su degli impianti Hi-Fi.
Scegliete marche note nel settore come PMC, Adam, Barefoot, ATC, Quested, KRK ecc ecc, comprate il modello migliore che vi potete permettere e siete quasi a metà dell'opera...
L'altra metà, è quella più delicata e riguarda un corretto trattamento acustico dell'ambiente.
Quando si arrivano ad avere certi risultati, come una risposta in frequenza entro circa ±3dB (senza smooth) su tutto lo spettro, ed avere un bel controllo costante sul decadimento delle singole frequenze, le cuffie si prendono e si buttano giù per lo sciacquone
Si può anche stare un pò più larghi, avendo una stanza giusta, ed un bel pò di voglia di "fai da te", con cifre moooolto più umane e con un lavoro mirato, possiamo arrivare ad avere una stanza davvero ben suonante...o meglio "non suonante.
Lo sapevate che, buona parte dei dischi considerati "di riferimento" sono stati mixati su delle Yamaha NS10 passive?Ok, spesso ci si collega Bryston come amplificazione, però...
Swedien ha mixato buona parte di Thriller su delle Avantone MixCube...
Ritengo che, in un contesto giusto, questi impianti possano rivelare molti più dettagli, di quanto non avvenga con delle B&W 805 messe alla meno peggio, in un salotto ben arredato.
Se ne avete l'occasione, provate ad andare ad ascoltare qualcosa, in uno studio professionale, e poi ne ridiscutiamo, sulla faccenda del dettaglio sonoro.
Buon Anno a tutti!