Sorgenti digitali: differenze per il mio orecchio inesistenti

Quindi siete tutti convinti che tra un lettore da 99 euro e uno da 2000 euro la differenza sia solo nel prezzo.

Probabilmente sono io che vivo di illusioni e butto via migliaia di euro :cry:

NO!!!!
Stiamo dicendo che tra un lettore da 99 euro ed uno da 5-600 c'è qualche differenza apprezzabile, da 5-600 in su le differenze, se ci sono, sono sfumature, apprezzabili forse ad un ascolto ESTREMAMENTE attento, tale da non rientrare più nel fine ultimo del lettore, ovvero ascoltare musica e comunque di rilevanza ben lungi dall'essere fondamentale.
Poi, se io avessi soldi, un lettore da 10000 euro probabilmente lo comprerei, ma giusto per appagamento personale... :D
 
Sull'ascolto in cuffia dissento in parte. Passi il fatto che scendono in frequenza e che non hanno disrurbi ambientali, ma non sono minimamente in grado di riprodurre una scena sonora,e di dare una collocazione spaziale agli strumenti. Questi sono dati difficile da estrarre da un cd, e da riprodurre più fedelmente possibile. Le grandi differenze tra lettori si hanno proprio in quel settore. Mi ricordo che appena preso il marantz, i diffusori sembravano diventati soprammobili. C'era musica al centro di lato e soprarutto dietro di loro,ma guardandoli sembravano spenti. Queste cose non si possono misurare con nessun strumento, e nessuna cuffia può farlo. Per questo non ritengo l'ascolto in cuffia un valido metodo di giudizio
Ggr
 
Ma fatemi capire, dopo 15 pagine non vorreste mica dirmi che la caccia alle differenze e' stata fatta tramite cuffie?

Il lettore e' cruciale proprio sull'immagine e sul fuoco della scena. Con le cuffie, dove tutto è' piatto, e' normale che le differenze sono meno evidenti.
 
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Sull'ascolto in cuffia dissento in parte. Passi il fatto che scendono in frequenza e che non hanno disrurbi ambientali, ma non sono minimamente in grado di riprodurre una scena sonora,e di dare una collocazione spaziale agli strumenti.

Veramente mi sembra che quest'ultima caratteristica sia stata riconosciuta da tutti: vogliamo continuare a ripeterlo come se non fosse così?

Le grandi differenze tra lettori si hanno proprio in quel settore.

Questa la teniamo come condivisa da tutti coloro che qui sono per le GRANDI differenze? O qualcuno dissente?
 
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Ma fatemi capire, dopo 15 pagine non vorreste mica dirmi che la caccia alle differenze e' stata fatta tramite cuffie?

Parlo solo per me; mi pare di aver inteso che per altri sia andata diversamente.
Se hai letto i miei interventi precedenti, ti sarai già reso conto che non sono uso ad alcun tipo di "caccia", ritenendola una sorta di confusione fra mezzo e fine. In anni di ascolto di musica riprodotta, non mi si sono presentate differenze fra lettori Cd, tali da giustificare una mia rincorsa al presunto miglioramento.
Né tramite diffusori, né con il meno frequente ascolto in cuffia.
 
Mi dispiace che abiti piuttosto lontano da casa mia, altrimenti ti inviterei a portare il tuo lettore per confrontarlo con il mio e sono sicuro che cambieresti idea.
In caso contrario ti risarcirei delle spese ;)
 
ho letto la discussione e le varie riflessioni, il titolo dice tutto : differenze per il mio orecchio inesistenti. questa è una storia lunga , proprio 1 ora fa ho terminato il cablaggio con linea dedicata con massa a parte per il mio sistema e ti posso assicurare che i miglioramenti ci sono tutti. non si sa mai se chi ascolta non è capace di "ascoltare" le differenze o non vuole o fa finta di dire che piu o meno siamo li anche per una questione magari legata ad altro ( es. hai un lettore accuphase il tuo amico viene a casa ad ascoltarlo e dopo che lo ha ascoltato chiede il prezzo ed esclama!!!!!!! beh pero per costare 7000 mila euro il mio da 500 suona davvero bene ......., i paragoni, gli ascolti le riflessioni vanno sempre fatte con criterio ed equilibrio , poi se vogliamo dire le cose cosi' stiamo perdendo tempo. Nel digitale come per le amplificazioni i diffusori l'ambiente e altre mille variabili fanno parte di questa passione, poi ognuno ha le sue orecchie ma sino ad un certo punto, perchè ci sono dei paramentri che se migliorano lo fanno oggettivamente e se si ascolta musica almeno 1 ora al giorno e 4/5 ore il sabato e la domenica come faccio io , si percepiscono e arriva anche a dare dei giudizi equilibrati sui rivenditori che magari hanno suggerito quel prodotto rispetto ad un altro.
chiudo dicendo , che l'ascolto musicale è molto soggettivo , ma escludendo la timbrica cosi' definita di un impianto ci si puo' soffermare su dei paramentri soggettivi ai quali un sistema deve rispettare. altrimenti si parla solo di aria fritta , e questa passione diventerebbe solo un passatempo.
 
Solo?



Per te cos'è, invece?


per me è una passione , i passatempo li faccio ma senza concentrazione.

purtroppo non ho moltissimo tempo essendo sposato e dovendo cmq fare anche altre cose, pero' per me dedicare quel tempo alla mia passione è un piacere. mi piace la musica e voglio ascoltarla piu fedele possibile, provando anche in ambiente nuova disposizioni ecc.....
 
Spesso è solo questione di intendersi nell'uso dei termini.
Avevo giustamente inteso che tu dessi una valenza negativa alla parola "passatempo" (rispetto a "passione"), e tu cortesemente me l'hai confermato. Era giusto per capirsi.
...
Non è che ti chiedevo di giustificarti... ci mancherebbe! :)
Ero solo stupìto del fatto che considerassi quel tempo dedicato all'ascolto come quantitativamente elevato.
 
ho letto la discussione e le varie riflessioni, il titolo dice tutto : differenze per il mio orecchio inesistenti. questa è una storia lunga , proprio 1 ora fa ho terminato il cablaggio con linea dedicata con massa a parte per il mio sistema e ti posso assicurare che i miglioramenti ci sono tutti. non si sa mai se chi ascolta non è capace di..........[CUT]
Io sono Sordo e non sono capace.

Ogni tot. post c'e' sempre il forumer che ti deve ricordare che non sei capace ad ascoltare , uno e' stato sospeso, l'impianto non e' rilevatore e l'ambiente nn trattato.

Aggiungo ,oltre che sordo,ho sempre ascoltato impianti molto economici.
 
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la musica basta ascoltarla e se vi emozionate anche con una radiolina , lo scopo è raggiunto , ma quando si parla di differenze inesistenti tra apparecchi bisogna avere senso critico ed orecchio per giudicare quello che si ascolta. io dico che se un sistema , ambiente elettroniche diffusori è ben amalgamato si proveranno fortissime emozioni proprio perchè l'equilibrio raggiunto si avvicina maggiormente all' evento originale, e si riesce a percepire anche l'amore e il talento del cantante mentre si emoziona cantando........ forse sarò andato un po oltre ma l'ascolto di un brano è fatto da tante cose
 
Ogni tot. post c'e' sempre il forumer che ti deve ricordare che non sei capace ad ascoltare , uno e' stato sospeso, l'impianto non e' rilevatore e l'ambiente nn trattato.


Per quel che mi riguarda ognuno può credere ciò che vuole (compreso il fatto che io possa far finta di ignorare eventuali differenze perché invidioso dell'amico o conoscente che ha un lettore Accuphase). -.-'
 
la musica basta ascoltarla e se vi emozionate anche con una radiolina , lo scopo è raggiunto , ma quando si parla di differenze inesistenti tra apparecchi bisogna avere senso critico ed orecchio per giudicare quello che si ascolta. io dico che se un sistema , ambiente elettroniche diffusori è ben amalgamato si proveranno fortissime emozioni proprio..........[CUT]
Le "emozioni" nell'ascolto di un impianto hifi , sono cose puramente soggettive.

Francamente non mi accontento della radiolina , ma quando ci e' capitato di ascoltare impianti da 250.000€ li' in effetti le differenze
si ascoltavano.
Poi quando ascolto impianti da 30.000 50.000 euro le differenze ci sono ma vanno cercate. Se le devo cercare significa che non sono
"significative". Ovviamente non parlo di lettori da 99€.
Poi quelle famose differenze dipende dalla profondita' della saccoccia se si vuole spendere per averle a casa.

Io credo invece che le vere differenze vadano cercate altrove , dove solo alcuni DAC riescono ad avvicinarsi al vinile ma bisogna aver ascoltato un vero set up (pre phono-gira-braccio-testina da almeno 10.000 euri) per capire cosa cambia tra CD e Vinile.


Rigorosamente IMHO.
 
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Per quel che mi riguarda ognuno può credere ciò che vuole (compreso il fatto che io possa far finta di ignorare eventuali differenze perché invidioso dell'amico o conoscente che ha un lettore Accuphase). -.-'

certamente , ma il post è solo indicativo ad un atua esperienza , quello che volgio ribadire è che i prodotti importanti paragonati al compattone o al lettore da 99 euro o giu di li hanno prestazioni superiori innegabili sopratutto nel digitale dove i marchi blasonati e importanti utilizzano la tecnologia e sisitemi molto evoluti proprio per migliorarsi continuamente
 
2 anni fa il budget che avevo messo a disposizione per un impianto decente me lo sono giocato per andare al Madison a sentire i Pearl Jam e vivo felice facendo streaming con un popcorn hour. Intanto so benissimo che un suono del genere a casa mia non riuscirò mai ad ottenerlo. Giusto per curiosità... c'è qualcuno che sa di cosa sto parlando? Ovvero, c'è qualcuno che frequenta eventi live? A volte l'audiofilo sfegatato mi sembra un pittore cieco che vorrebbe dipingere un tramonto senza averne mai visto uno.
 
A volte l'audiofilo sfegatato mi sembra un pittore cieco che vorrebbe dipingere un tramonto senza averne mai visto uno.

Mi sembra una metafora eccessiva, forse valida per rarissimi casi estremi.

Una domanda per chi sente differenze: di quanto ritenete di potervi avvicinare alla verosimiglianza (largamente irraggiungibile) con l'evento reale, sostituendo un modesto ma onesto d.a.c. con uno allo stato dell'arte, a parità di tutto il resto?
Dello zerovirgolapercento per i generi amplificati e le grandi orchestre?
Dell'uno-due-tre per cento, ma solo con rare registrazioni audiophile di piccolissimi ensemble acustici?
Di più?
 
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2 anni fa il budget che avevo messo a disposizione per un impianto decente me lo sono giocato per andare al Madison a sentire i Pearl Jam e vivo felice facendo streaming con un popcorn hour. Intanto so benissimo che un suono del genere a casa mia non riuscirò mai ad ottenerlo. Giusto per curiosità... c'è qualcuno che sa di cosa sto parlando? Ovvero.........
hai sentito solo tanto rumore che ti piaceva
 
Io credo invece che le vere differenze vadano cercate altrove , dove solo alcuni DAC riescono ad avvicinarsi al vinile ma bisogna aver ascoltato un vero set up (pre phono-gira-braccio-testina da almeno 10.000 euri) per capire cosa cambia tra CD e Vinile.

ecco, piuttosto di spendere tutti quei soldi in elettroniche e altre centinaia in dischi, preferisco investirli andando ad ascoltarmi eventi dal vivo e comprarmi un lettore da 500€ ben conscio che la riproduzione non sarà mai fedele al suono reale di un bel concerto jazz.

Poi, vedo anche elettroniche e impianti ultracostosi posizionati in ambienti non trattati... e i vari audiofili che ne esaltano questa o quella caratteristica...
mah, mi sembra che si perda l'obiettivo del fine per concentrarsi sul mezzo...
 
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