Scontento del mio impianto

Che significa "temperatura del suono"?
Credo si riferisse ai soliti aggettivi tipo "caldo" "freddo", magari "tiepido" :D che si usano a iosa nelle descrizioni ricche di aggettivi fantasiosi care agli audiofili.

Credo che "caldo", ad esempio, voglia dire un suono povero di acuti oppure con bassi preponderanti, ma detto in questo modo suonerebbe come un difetto (come in effetti è), dicendo "caldo" invece la cosa assume subito un suo fascino.

Dirac è, principalmente, un software, pertanto va usato in unione ad un HTPC utilizzato come sorgente.

La miniDSP costruisce tutta una serie di "equalizzatori" di cui alcuni, della serie DIRAClive incorporano questo software e si possono inserire in una catena analogica, ad esempio tra pre e finale.
 
Ultima modifica:
dirac è senz'altro consigliabile...ma il tuo pre mch che calibrazione ha?

la soluzione più consigliata per far convivere HT e stereo ho sempre letto sia integrato con esclusione pre...ma visto il livello dei tuoi componenti.............

Ciao.

Purtroppo Classè non utilizza la calibrazione nelle sue elettroniche: ho fatto i livelli col fonometro e le distanze con un semplice metro. ;)

L'HTPC come sorgente audio e video?
E' ai livelli dell'Oppo come qualità?

Mi sembra più immediata la scelta della Minidsp...

Grazie.
Matteo
 
Ciao Matteo, riguardo al suono ti ha già risposto Nordata.
Aggiungo solo che un apparecchio che modifica il suono in modo tale da renderlo "caldo" o "freddo" è da scartare perchè difettoso oppure presenta grossi problemi progettuali, un apparecchio HiFi degno di tale nome non leva ne aggiunge niente, ma cerca di riprodurre il segnale originale nel modo più fedele possibile.

Matteo83 ha detto:
Quindi dovrei acquistare il Dirac da 650 Euro?

Non devi acquistarlo subito, lo scarichi e lo provi, la versione trial dura 30 giorni, poi decidi se fa al caso tuo, ma chiaramente la tua sorgente dovrà essere un HTPC.
 
L'HTPC come sorgente audio e video?
E' ai livelli dell'Oppo come qualità?
Dipende da come lo realizzi e quanto ci vuoi spendere in soldi e tempo.

L'Oppo, o qualsiasi altro lettore, può benissimo essere visto come un HTPC dedicato, infatti tutto è gestito da un firmware interno.

Puoi usare il PC solo come lettore con gestione evoluta delle librerie video e audio, uscendo in digitale ed andando a un DAC esterno o puoi benissimo usare una scheda audio come la Xonar Essence (o altre ben più costose).

Però puoi inserirci la gestione dell'acustica ambientale (gratuita come DRC o a pagamento come Dirac) e la gestione della calibrazione del display, pure qui con relativa correzione e con programmi gratuiti, tutti di alto livello anche se gratuiti.

Il rovescio della medaglia è che se vuoi spremere tutto al limite ed ottenere risultati al top devi impegnarci un po' di tempo.

Se ti limiti alla gestione della librerie audio e video inviando poi i flussi ad un DAC/ampli esterno ed a un display senza fare interventi di colorimetria la cosa diventa molto più semplice.
 
Ciao.

Essendo tecnico informatico non avrei problemi ad assemblare un HTPC e sarebbe anche un divertimento... a livello software invece dovrei informarmi parecchio perchè non conosco perfettamente l'SO più corretto da installare e i programmi per l'audio video (immagino VLC e Foobar).

Quindi mi confermate che, ad oggi, non esistono sintoamplificatori anche di fascia alta, che rimpiazzino un integrato stereo di medio-alto livello?

Se non vogliamo giustamente usare i termini "caldo" "freddo", diciamo che mi piacciono le elettroniche molto "musicali" e meno "analitiche".
So bene che il compito di un impianto hi-fi è di far sentire tutto ciò che è registrato sul disco ma, secondo me, deve farlo in un certo modo perchè altrimenti si entra nell'ascolto pro da studio con le NS-10 che non sono mai piaciute!
Forse prediligo di più il my-fi che l'hi-fi... tanti auguri a me! ;)

L'impianto più analitico e dettagliato che ho avuto in casa mia fu proprio Totem Model One + Bryston B100SST + BCD-1: dopo un paio di canzoni le mie orecchie erano stanchissime! Bellissimo suono, ogni strumento era vivo, la voce di De Andrè la ricordo con emozione ma, per me, un ascolto troppo affaticante.


Grazie mille. :)
 
a livello software invece dovrei informarmi parecchio perchè non conosco perfettamente l'SO più corretto da installare e i programmi per l'audio video (immagino VLC e Foobar).

Se sei un tecnico informatico, prima di spendere 650 euro per Dirac leggi qui: http://www.avmagazine.it/forum/28-home-theater-pc/272144-jriver-rew-amp-drc-guida-all-uso

In ogni caso come SO win10, come programma audio/video consiglio JRiver, a pagamento ma con una parte audio strepitosa e ciliegina sulla torta è presente un convolutore funzionante. La parte video può sfruttare madVR.
 
si entra nell'ascolto pro da studio con le NS-10 che non sono mai piaciute!
Le NS-10 hanno goduto di un certo periodo di fama non perchè fossero diffusori dal suono pro e di alta qualità, ma perchè servivano proprio per mixare fornendo un riferimento paragonabile alla resa di un impianto casalingo medio, a volte si usano/usavano diffusori ben peggiori, sempre per creare un sound che potesse rendere bene, anche se non naturale, sui kit all-in-one e altre schifezze simili.
 
dunque dirac costa 380 la versione 2 canali e 650 quella multicanale...ma ma ma quello che farei io (sempre che in HT tu sia soddisfatto) è prendere questo giocattolino qua
https://www.minidsp.com/products/dirac-series/ddrc-24

minidsp con dirac incluso, lui calibra e PENSO che poi non sei vincolato ad usare solo il pc per la musica visto che ha vari ingressi, credo che si faccia la calibrazione dirac, questa venga caricata nel dispositivo hardware e tutte le uscite poi saranno calibrate....se solo fosse uscito quando ho comprato dirac 2 canali quelle decine di euro in più gliele avrei spese volentieri per non avere il vincolo del pc, che comunque rimane la mia sorgente primaria, ma questa è molto più flessibile...

se invece sei insoddisfatto anche in HT allora l'htpc è l'unica strada percorribile...

ho visto che anche XTZ ha un suo kit di calibrazione che vendono a parte ma non so se sia 2 ch o MCH

Se sei un tecnico informatico, prima di spendere 650 euro per Dirac leggi qui: http://www.avmagazine.it/forum/28-home-theater-pc/272144-jriver-rew-amp-drc-guida-all-uso

In ogni caso come SO win10, come programma audio/video consiglio JRiver, a pagamento ma con una parte audio strepitosa e ciliegina sulla torta è presente un convolutore ..........[CUT]

quoto, Jriver nel mio setup è meglio di foobar...
invece di vlc vai di mpc-hc + madvr
in questo modo sei a posto sia sul lato 2 canali che HT

anche io ho fatto il tecnico di pc, ma sulle calibrazioni manuali c'è da studiare da capo, se hai pazienza, tempo e voglia la soluzione consigliata è senz'altro da preferire in quanto abbatte i costi, infatti la larga fetta del prezzo di dirac (come anche ad es di un antimode) sta nel fatto che è praticamente tutto automatizzato
 
Ultima modifica:
Il vantaggio dell'uso del solo software Dirac in unione ad un PC rispetto alla soluzione miniDSP, sicuramente più user friendly, è che nel primo caso si evita la doppia conversione ADC-DAC necessaria nrl secondo caso per l'inserimento in una catena analogica.

Gli svantaggi sono quelli appena detti.
 
Il vantaggio dell'uso del solo software Dirac in unione ad un PC rispetto alla soluzione miniDSP, sicuramente più user friendly, è che nel primo caso si evita la doppia conversione ADC-DAC necessaria nrl secondo caso per l'inserimento in una catena analogica.

Gli svantaggi sono quelli appena detti.

Nella serie Dirac esiste anche il modello puramente digitale https://www.minidsp.com/dirac-series/ddrc-22d che si inserisce tra mpc e DAC. Ovviamente si moltiplicano le scatole e cavi però è la soluzione più versatile.
 
Vero, però ha alcune limitazioni, ad esempio il fatto che lo si può collegare solo tramite interfaccia S/PDIF (tralascio la AES), con tutte le limitazioni che essa comporta, ad esempio sulla frequenza di campionamento limitata a 96 KHz, il non poter usare la HDMI e relative codifiche audio HD.

Costa poi forse un pelino di più della versione Dirac multicanale, che non ha le limitazioni suddette.
 
Ciao
scusa ma io ulltimamente ho avuto modo di ascoltare spesso lo stesso impianto in una sala totalmente trattata passivamente e in una limitrofa non trattata
e secondo me le differenze non sono tali da dire che se un impianto non ti piace e' colpa dell' ambiente

se un prodotto non suona come vuoi tu .. ci puoi stare una vita a trattare

tra quelli che ho ascoltato quando erano nella sala vicoustic suonavano bene
nell' altra magari c'era qualche imperfezione ma non tali da dire che fossero un' altra cosa
 
Be' i diffusori e l'abbimento ampli/diffusori per esperienza con più del trattamento secondo me; però senza di esso la stanza avrà sempre difetti eccessivi.

Ricordo che anni fa ascoltai un impianto hi-fi di (Audio Analoge + B&W 805) tutto rispetto in una stanza d'ascolto dedicata, trattata acusticamente nel minimo dettaglio, con pennelli RPG (si chiamano così?) e il risultato finale non mi piacque per nulla!
Forse appunto non mi piaceva la timbrica, l'impostazione di quei marchi hi-fi.


Saluti.
 
Ultima modifica:
ascoltare spesso lo stesso impianto in una sala totalmente trattata passivamente e in una limitrofa non trattata
Non è che automaticamente una sala non trattata deve essere acusticamente orrenda, con una installazione sapiente dei diffusori e del punto di ascolto e magari una scelta oculata dell'arredamento, per non parlare delle dimensioni ottimali dell'ambiente stesso, si possono ottenere risultati comunque accettabili.
se un prodotto non suona come vuoi tu .. ci puoi stare una vita a trattare
Questa affermazione, personalmente, non la condivido, poichè è la porta d'ingresso al My-Fy, ovvero l'impianto non deve essere scelto e installato in modo che le alterazioni di quanto riprodotto siano ridotte al minimo, ma deve suonare come piace al suo possessore.

Nel primo caso, oltre alla scelta di componenti per quanto possibile neutri, quindi no ampli dal suono caldo da corregge con cavi dal suono freddo o altre amenità simili, ma bisogna per forza di cose accertarsi che anche l'ambiente, componente fondamentale dell'impianto, sia il più neutro possibile.

Se si ricade nel caso fortunato in cui non c'è bisogno di alcun intervento, meglio, altrimenti ci vorrà qualche intervento, magari solo di arredamento, oppure si dovrà intervenire pesantemente se siamo particolarmente sfortunati.

Ma tutto questo non per ottenere il suono che piace, ma per far sì che l'informazione che è presente sul disco (vinile e CD che sia) giunga al nostro orecchio con la minima alterazione possibile, che è appunto lo scopo dell'Hi-Fi (notate che non ho scritto "uguale all'evento originale", quello possiamo solo ipotizzare come fosse, ma ho fatto riferimento "all'informazione presente sul disco").
 
Se qualcuno usa Foobar può provarlo e riferire i risultati.

Diffido però di chi pubblica grafici del "prima" e "dopo" con il dopo che mostra una linea perfettamente piatta, cosa praticamente impossibile da ottenere, tra l'altro non si consiglia di mirare a quel tipo di risultato.

Pubblicare un vero grafico è un attimo, perchè non farlo?
 
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