Scontento del mio impianto

Ciao e grazie ancora per l'aiuto!

Eh lo so, la stanza è piccola, difatti pochi diffusori da pavimento (le G-Glas, un po' le Opera Seconda, sicuramente ATC SCM40 e Claravox Icarus) hanno dato ottimi risultati nella riproduzione delle basse frequenze.
La stanza è alta 310/320 cm.

I diffusori da stand sono un'ottima idea, ne ho avuti in passato, ma mi costringerebbero ad acquistare un subwoofer che darebbe parecchio fastidio, poichè l'unico posto utile è tra uno dei diffusori e il mobiletto (Music Tools) con le elettroniche.

In passato avevo posizionato i diffusori in modo differente ma senza miglioramenti... anche perchè, nel mio caso, l'unica cosa da fare è avvicinarli alla parete di fondo e tempo non sia salutare per la riproduzione dei bassi.

Ecco i risultati dei test di AA, eseguiti nel 2014, con le PMC in mio possesso:
https://postimg.org/image/43de88nzx/
https://postimg.org/image/a315bw8sd/

Questi invece sono i test di Oudimmo Design, non ricordo però i diffusori coi quali li facemmo:
https://postimg.org/gallery/24zlk63yc/87375965/
https://postimg.org/gallery/2cvvc8ais/de5051ac/


Grazie mille.
Matteo
 
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Il grafico rilevato da Oudimmo presenta un picco di 30 dB (trenta) :eekk: a 50 Hz ed un buco di altrettanti dB intorno ai 90 Hz.

Se quella è la risposta complessiva impianto+ambiente sono molto perplesso, ci credo che hai qualche problemino con i bassi.

In compenso Bonello va bene, quindi le dimensioni dell'ambiente tutto sommato vanno bene.
 
Io in una stanza poco più grande della tua, dopo mille posizionamenti e trattamente ho linearizzato tutta la curva tranne un picco di 10db a 40Hz che ho risolto con Dirac ed un buco a 100Hz di 10db che ho risolto con un subwoofer posizionato in angolo.
 
Ciao e grazie per l'aiuto.

Eh sì, purtroppo i 50Hz sono sempre stati un problema nel mio ambiente... nonostante abbia installato le bass trap negli angoli superiori, il problema non si è risolto.
Forse le SCM40 e gli altri diffusori erano più discreti e non eccitavano quella frequenza... non saprei...

Cos'è il "Bonello"?

Quindi secondo voi risolverei con il DIRAC, oppure cambio i diffusori?

Che spettacolo le Wilson Duette!!! Magari avessi quelle cifre da spendere!

Grazie mille. :)
Matteo
 
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Per quanto riguarda i bassi sicuramente hai i problemi con il tuo ambiente.
Dalle misurazioni che ho trovato vedo che i tuo diffusori sono molto lineari http://www.soundandvision.com/content/pmc-ob1-speaker-system-ht-labs-measures#8ZhgGmCEehQUUCzW.97

Però visto che non sei sicuro quando hai fatto le misurazioni, compra un microfono, sc..........[CUT]

Ciao.

Le misurazioni con microfono e REW le fece proprio la Oudimmo, mentre AA utilizza un fonometro e un altro software.

Sì, sono molto lineari le PMC e ci mancherebbe, però non sono stato l'unico a lamentarsi della riproduzione delle basse frequenze; ho letto molto interventi e articoli inglesi su questa caratteristica.


Grazie mille.
 
Ha sbirciato questo tuo grafico: https://postimg.org/image/z43mfu4oj/.

In pratica:
Criterio di Bonello: è un metodo basato sulla
psicoacustica e utilizza un diagramma per verificare
l’accettabilità di una distribuzione di modi.
Sull’asse delle ordinate viene riportato il numero
dei modi la cui frequenza naturale è contenuta
in bande a terzi di ottava, mentre sulle ascisse
vengono riportate le bande a terzi di ottava.
Secondo il criterio, il tracciato risultante deve
essere crescente, cioè il numero di modi in una
banda deve essere maggiore o uguale a quello
contenuto nella banda precedente.
 
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Ciao a tuti.

In definitiva, cosa mi consigliate di fare?
Provare con DIRAC?

Il gentilissimo "hal999" mi ha mandato diversi file audio per ascoltare se avevo problemi nei bassi o nelle medie: per fortuna, almeno con quelle registrazioni, sento occasionalmente qualche "hum" provenire dal suono dei contrabbassi (alcune note).

Ho notato che c'è una bella differenza tra ascoltare musica liquida con l'Oppo connesso all'SSP con XLR, e un semplice PC connesso con cavo ottico di 11 metri (soluzione temporanea) connesso al dac dell'SSP.

Inoltre, secondo voi, ho fatto bene ad acquistare un pre+finale multicanale per l'ascolto paritario (50%+50% musica e HT), dell'hi-fi e del multicanale?
Qual'è la soluzione migliore per far convivere Hi-Fi e HT nella stessa stanza?


Grazie mille, saluti.
 
dirac è senz'altro consigliabile...ma il tuo pre mch che calibrazione ha?

la soluzione più consigliata per far convivere HT e stereo ho sempre letto sia integrato con esclusione pre...ma visto il livello dei tuoi componenti.............
 
In definitiva, cosa mi consigliate di fare?
Provarlo non ti costa nulla, lo puoi scaricare, installare ed usare senza limitazioni per un mese, pertanto hai tutto il tempo per valutarne i risultati.

Un avvertimento: il suono che ascolterai all'inizio non ti piacerà, perchè ti sembrerà più povero, meno appagante, è solo che quello è il vero suono, quello che si ascolta senza alcuna correzione ambientale bene o male è un suono artefatto, magari anche in senso pù ruffiano, tipo aumentare un po' i bassi e la gamma alta, piace, ma non è Hi-Fi.

Dovrai ascoltare per un po' per rieducare l'orecchio.

Qual'è la soluzione migliore per far convivere Hi-Fi e HT nella stessa stanza?

Premesso che se ci sono problemi ambientali (e ci sono in qualsiasi ambiente non progettato appositamente) puoi usare qualsiasi elettronica, di qualsiasi costo e qualità, potrai persino cambiare i cavi di alimentazione (sicuramente qualcuno potrebbe suggerirlo), ma il problema non si sposterà di una virgola, sicuramente il sistema migliore è quello di avere due impianti separati.

Da questa premessa si può però iniziare a semplificare un po', ad esempio mantenendo i diffusori frontali per entrambe le soluzioni e stesso discorso lo si può fare per la sorgente (se di buona qualità) pertanto il tutto si riduce ad avere un buon ampli stereo affiancato ad un buon ampli multicanale, usando le opportune commutazioni, ovvero uno switch che commuti sui diffusori le uscite dei due ampli.
 
Un avvertimento: il suono che ascolterai all'inizio non ti piacerà, perchè ti sembrerà più povero, meno appagante, è solo che quello è il vero suono,[CUT]

quanto è vero, appena installata la prova di dirac ho detto "ma qua, che schifezza è?"
sono bastati 2 giorni all'orecchio per non tornare più indietro...

si diventa matti a cambiare elettroniche e cavi spendendo un fottio di denaro quando dirac che per un mese è gratis e cambia le carte in tavola per davvero ed è preso in considerazione zero
 
...secondo voi, ho fatto bene ad acquistare un pre+finale multicanale per l'ascolto paritario (50%+50% musica e HT)...

Vado controcorrente, con l'impianto che possiedi non vedo perchè tu non debba ascoltare bene sia musica che HT, piuttosto prova Dirac multicanale, così con una spesa unica sistemi la parte musica e quella HT, dopo averlo provato ed esserti abituato tornare indietro non sarà più possibile.
 
Ciao a tutti.

Sicuramente nel mio ambiente c'è un problema sulle basse frequenze, in particolar modo, come detto, sui 50 Hz, però non riesco a capire il motivo dell'asprezza sulle medie... forse sono le registrazioni o è l'Oppo... non saprei.

A giudicare dal documento che AA rilasciò dopo le misurazioni mediante il loro AQT, (diffusori G-Glas, i migliori ascoltati nel mio ambiente) pensavo di essere a posto con la stanza d'ascolto: https://postimg.org/image/gp2egjkvx/

A questo punto proverò sicuramente il Dirac, multicanale sarebbe l'ideale.
Tempo fa però il titolare di una ditta produttrice di cavi artigianali mi disse che, secondo lui, se si deve intervenire con equalizzatori ambientali dopo aver trattato acusticamente la stanza con pannelli o similari, si va a falsare la timbrica delle elettroniche e dei diffusori. Inoltre, sempre secondo lui, è una soluzione secondaria, un paliativo economico, per non voler/poter cambiare un determinato prodotto dell'impianto che crea il problema: che ne pensate?

Devo dire però che per esperienza personale, il suo pensiero trova fondamenta nel fatto che quando acquistai il mio primo impianto (2003) composto da sinto Denon AVC-A11XV e IL Arbour 4.02, stanza non trattata acusticamente, il suono era a dir poco inascoltabile: bassi lunghissimi, coprivano tutto e medio-alte che ti bucavano i timpani, constringendomi a fermare tutto e fare altro.
Mi consultai con un amico che aveva un paio di vecchie Tannoy da scaffale... così acquistai le Sensys DC1 e le misi al posto delle Arbour: tutti i problemi sparirono immeditamente e riuscii finalmente ad ascoltare musica come volevo!

Stessa cosa quando andai alla Linn ad ascoltare le SCM40 (2009) che avevo provato anche nel mio ambiente: con lettore Bryston BCD-1 e ampli Nu-Vista M3 le medie erano sempre troppo affaticanti (per i miei gusti e per le mie orecchie); così mi proposero di sostituire il BCD con un lettore CD Marantz (penso l'S11 ma potrei sbagliarmi) e, anche in questo caso, le medie e le medio-alte erano molto più godibili e per nulla stancanti.

I sintoampli Marantz sono, diciamo così, i più caldi e musicali nella loro categoria?
L'ho letto in alcune review...

Con un sintoampli di alto livello, farei comunque un passo indietro?

E' meglio avere due amplificatori integrati separati e usare lo switch diffusori (come funziona?), oppure un integrato stereo con bypass per HT (diventa un finale stereo immagino)?

Grazie ancora per l'aiuto.
Matteo
 
Va chiarito un punto base: se un diffusore è una ciofeca non ci sarà alcuna correzione ambientale, attiva o passiva che sia, che potrà farlo suonare bene; se il woofer continua ad oscillare anche quando il segnale è cessato non si potrà fare nulla per eliminare questo problema.

Detto questo però, se i diffusori, per prima cosa, sono di buona qualità e non hanno difetti macroscopici correggendo l'acustica dell'ambiente li si potrà sfruttare sino al loro limite, se però la loro risposta arriva in modo utile solo a 80 Hz, non ci sarà modo di ascoltare bene il suono della canna da 16 piedi di un organo da chiesa.

Stesso discorso per le elettroniche, se hanno difetti di timbrica questi rimarranno.

I difetti di cui ti lamenti possono essere dovuti all'acustica ambientale, sicuramente facendo gli opportuni interventi sarai sicuro di poter sfruttare al meglio il tuo impianto, se poi non ti piace il suo suono avrai anche la certezza che il problema è in uno dei suoi componenti (molto facilmente i diffusori).
Inoltre, sempre secondo lui, è una soluzione secondaria, un paliativo economico, per non voler/poter cambiare un determinato prodotto dell'impianto che crea il problema: che ne pensate?
Che probabilmente aveva un cavo miracoloso che avrebbe risolto tutti i tuoi problemi in un attimo. Tra l'altro credo non sapesse minimamente nulla di questo argomento poichè definisce la cosa come "economica" e, sopratutto, "un palliativo".
usare lo switch diffusori (come funziona?)
Se ti riferisci al funzionamento: c'è una levetta, spostata da un parte collega i diffusori ad un amplificatore, spostata nella direzione opposta li collega all'altro; la commutazione può essere manuale o persino tramite telecomando.

Se ti riferisci all'installazione: si collegano la coppia di cavi che arrivano dai diffusori e le due coppie di cavi che arrivano dai due ampli agli appositi morsetti.
 
Ciao a tutti.

Eh sì, è vero, di venditori di cavi miracolosi ne ho incontrati parecchi!
Per fortuna, anni fa, un noto venditore venne a casa mia con i MIT e altre elettroniche, sempre per risolvere il problema dell'asprezza sulle medie (Bryston + Totem, accoppiata spietata!) e notai subito che cambiando i cavi di potenza, di segnale, di alimentazione, cambiava davvero poco o nulla, per cui se ne tornò a casa con tutta la sua roba.

Di switch per diffusori avrei trovato questo: http://www.audioadvisor.com/prodinfo.asp?number=BYSWBO
Ma è solo un esempio.

Però, sinceramente, dopo anni di compravendita di elettroniche, vorrei avere un unico impianto per tutto, solo che mi piacerebbe e vorrei ritrovare un suono simile ai MF Nu-Vista.
Mi andrebbe bene anche un sintoamplificatore di alto livello se suonasse bene in stereo...
Sono dietro a dei dac valvolari, vediamo se così cambierà qualcosa.

Mentre in ambito HT, non ho mai avuto problemi di fatica di ascolto, solo di bassi un po' gonfi ma quello ci sta... secondo voi come mai ho più problemi nell'ascolto hi-fi stereo che in HT? Parlo di tutti gli amplificatori HT che ho avuto, dal Denon fino ai Classè, mai un problema o un affaticamento.

Quindi dovrei acquistare il Dirac da 650 Euro?
Ma come va collegato all'impianto, tra pre e finale?

Che significa "temperatura del suono"?


Grazie mille.
Matteo
 
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