Scelta sonda colorimetro

  • Autore discussione Autore discussione Crug
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Mi é arrivata la settimana scorsa. E' un bell'oggetto, pero' senza supporto HCFR o Colorfacts non é di grande utilità.

Al momento l'ho usata per calibrare l'HTPC mediante profilo ICC, una delle poche cose buone che hanno introdotto con Vista.
 
Ma la versioneSpyder3 studio cos'ha in più, a parte che costa 449 €? C'è qualche pezzo d'Hadware in più? E da cosa si differenzia dall'Elite e dalla pro?
 
Il sw del pro non calibra i proiettori, pero' se uscisse il supporto HCFR, probabilmente sarebbe la scelta migliore. Al momento comunque credo che lo Spyder3 non sia molto adatto per un utilizzo home video.
 
armandosi di pazienza, e supponendo che anche il sw dello spyder3 permetta la lettura dei valori xyY, come lo permetteva quello dello spyder2, è possibile usare HCFR in modalità inserimento manuale. In pratica si tratta di eseguire le misure per i vari pattern e inserire in edit mode i valori xyY nelle finestre del software francese.

Può essere un'alternativa in attesa che aggiornino.
Mi viene in mente anche un'altra cosa, nessuno ha provato a mettere nella directory di hcfr la .dll dello spyder3, come era necessario fare per lo spyder2? Chissà che non funzioni, in fondo deve solo leggere dei valori numerici...
 
Niente da fare: la dll é proprio diversa da quella dello Spyder2.

Io sono riuscito ad inserire in HCFR dei valori manuali solamente sulla scala dei grigi. Per i primari e i secondari non riesco a farlo :confused: .
 
antani ha detto:
Per i primari e i secondari non riesco a farlo :confused: .

e' vero, mi ricordavo male...

puoi sempre inserire nella tabella dei grigi i valori delle misure dei colori, i plot risultanti nel grafico CIE ti daranno comunque la posizione dei primari e dei secondari.
Capisco che sia un po' macchinoso ma è sempre meglio di niente...
 
Il problema non é leggere i dati, il sw dello Spyder3 consente letture manuali senza problemi.

Avevo già scaricato Profile Inspector. Il programma pero' é incompleto (non legge tutti i tag del profilo). La cosa curiosa é che i dati all'interno del profilo non corrispondono ad alcuna lettura, ne prima ne dopo la calibrazione :confused: . Inoltre non c'é una curva del gamma, ma solo un valore unico per ogni primario.
 
Luciano Merighi ha detto:
...puoi sempre inserire nella tabella dei grigi i valori delle misure dei colori...
In realtà dove c'é la tabella dei grigi posso inserire anche la scala di saturazione dei primari e dei secondari, non so pero' quale sia poi il risultato, anche perché sono circa 10.000 dati da inserire e non mi ci sono messo :D .
 
Insomma, mi sembra d'aver capito che per tarare i nostri videoproiettori, al momento, non c'è niente di decente ad un prezzo decente. Vuol dire che aspetterò nuovi sviluppi. Chissà magari si riesce a fargli parlare francese...
 
Comunque con il profilo ICC caricato su Vista il risultato mi sembra buono. Il profilo si applica anche a Theatertek e PowerDVD. Purtoppo non riesco a verificarlo con HCFR.
 
in reltà è semplice, inserisci in una qualsiasi colonna della tabella dei grigi il valore della lettura xyY, ad esempio della schermata del rosso 100%. Quei tre valori ti produrranno un punto sul grafico CIE che ti farà individuare il vertice rosso del gamut.
Potrai fare la stessa cosa per gli altri primari e esagerando, anche i complementari. Sono solo sei misure in fondo, potrai vedere l'estensione del gamut che è sempre comunque interessante...
 
naturalmente sto dando per scontato che come con il software dello spyder2, anche quello dello spyder3 permetta una lettura in diretta dei valori xyY...
 
antani ha detto:
Inoltre non c'é una curva del gamma, ma solo un valore unico per ogni primario.
Questo è giusto, il gamma totale deriva da quello delle componenti.

Mi mandi un profilo ICC fra quelli che hai fatto?
ti mando la mail in mp.

Ciao.
 
HCFR permette di usare diverse tipologie, anche XYZ oltre che xyY, quindi siccome la lettura diretta con gli spyders è possibile, bastano un po' di pazienza e una ventina di letture con relativa immissione manuale, per eseguire la misura completa.
xyY è comunque una derivazione matematica di XYZ, orientata alla rappresentazione su di un piano cartesiano (il grafico CIE) e la conversione da un valore all'altro è solo questione di calcolo

Attenzione che, stando anche a ciò che dice un interessante software come "babel color", o altri color calculators, HCFR sembra che si comporti bene in tutti i casi, tranne quando lo si fa convertire in rgb altri tipi di input o viceversa. Conviene usare direttamente xyY o anche XYZ. Dovrei approfondire ma non ne ho voglia... Poco male visto che mi sembra che lo spyder non dia letture dirette RGB...
 
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