REW - Misurazioni e grafici

tonino non fai prima a scrivermi sul cell??comunque si si entrambi pieni e entrambi verso il muro..! verso il muro non è il massimo ma non mi importa nulla essendo una stanza solo ht.
certo mi piaceva vedere il 18 pollici.. ma la differenza come vedi è abissale cavolo! chissa se ora mi arrivano ancora la bordate di aria addosso!
sub rivolti verso di me
2vbneo6.jpg


sub verso il muro
2nkntjq.jpg


tornando alle misurazioni.. ho fatto i compiti! hahahahha! maaa che filtro devo mettere?? io messo il butter... cera pure il linkwitz e un altro.
risultato non filtrato:
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domanda.. cosi avrei una risposta molto lineare giusto? sarebbe una curva diciamo musicale? vedo che ci sono piu curve possibili che alzano tipo dei db in progressione salendo di frequenza o altro per dare un effetto diverso all'ascolto.
 
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Sto cercando di usare REW con un microfono Behringer ecm8000 per misurare il mio salotto
dopo altre 2 misurazioni in cui ho solo aumentato il volume mi da queste curve.
dopo3.jpg
 
Visti i grafici "dopo" stavo per scrivere: "Però, niente male", poi ho visto la scala dei dB, passi di 50 mi sembra un pochino esagerati. :D

Inoltre se vuoi fare confronti tra grafici in tempi diversi devi usare le stesse impostazioni della scala di visualizzazione altrimenti saranno sempre diversi e difficilmente paragonabili.
 
misurep.jpg

Intanto grazie perché ogni suggerimento per me è oro.
Le tre misurazioni sono state fatte solo alzando il volume e lasciando tutto il resto uguale.
Sono riuscito a zoomare i decibel.
Quindi se ho capito un po' l'idea di base che è quella di ottenere una linea quanto più piatta, il mio ambiente è completamente sbilanciato sulle basse frequenze.
Se prendo a riferimento la linea dei 55db, avrei i bassi esagerati e gli alti troppo deboli.
Ho detto una castroneria?
 
Relativamente al volume devi mantenerti almeno 30db sopra il rumore di fondo (che puoi misurare facilmente mettendo il mic, premendo su SPL, tasto rosso e senza alcun segnale). Devi anche precisare che smoothing hai usato.

No, la linea piatta si e' dimostrata assolutamente non idonea in quanto le nostre orecchie preferiscono una linea in discesa dalle basse frequenze alle alte (se ne e' parlato a lungo), il problema nel tuo caso e' che hai parecchi problemi sotto i 1000hz e oltre all'SPL devi verificare anche la Waterfall e la tua RT60
 
Sono contento che la cosa ti diverta.

Comunque in letteratura (non mi riferisco a blog o forum) esistono alcune curve che sono stare proposte negli anni, ad esempio dalla Bruel & Kjaer, che sicuramente conoscerai, chiamate appunto Bruel 1 e Bruel 2, che variano leggermente di pendenza e punto di attacco.

Questa è la Bruel 1, presentata nel 1974 in un documento della AES, anche questa è una sigla che tutti gli appassionati conoscono bene, come puoi notare c'è un leggera enfasi di circa +2,5 dB tra 20 e 200 Hz e un roll-off da 200 Hz a 20 KHz, cui si arriva con -3 dB:

23rjtlj.jpg


Ne esistono anche altre, più o meno si assomigliano, variano appunti i parametri indicati, ma non di molto.

Sono stare ricavate con indagini statistiche fatte su campioni di persone di varia età ed altri parametri, non dieci o venti persone,
ovvio.

Sono anche le stesse curve che vengono proposte preimpostate da alcuni costruttori di apparecchiature per la correzione acustica di ambienti.
 
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Quello che si può fare è in prima battuta puntare ad una curva flat.... per dopo con dei filtri shelve appositi e ricostruibili con un buon parametrico andare a gestire questi roll of ed enfasi prendendo come riferimento i documenti citati e perché no... I propri gusti ogni tanto...
Quindi io potrei anche scendere fino a -5 db sulle alte ma partire un po dopo per dare enfasi alle medie, alle voci...
 
Assolutamente, quella e' la procedura classica in caso di EQ, ovviamente e' necessario comunque avere un incremento della curva verso le frequenze minori per compensare i nostri "limiti" uditivi

Ovvero l'alta fedeltà non piace alle nostre orecchie? :eekk: Ma no, dai... :sbonk: E dove ne avreste parlato?

Ti ha gia' correttamente risposto Nordata, prima di avventurarti in risposte del genere sarebbe meglio ti informassi su come percepiscono i suoni le nostre orecchie, l'alta fedelta' non e' una curva piatta, non lo e' mai stata...
 
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l'alta fedelta' non e' una curva piatta, non lo e' mai stata...
Come sarebbe scusa? La risposta in frequenza piatta, senza alcuna enfasi, non indica che tutta la gamma viene riprodotta per l’appunto fedelmente a come è stata registrata la musica?
Scusa la risata beffarda, non intendevo controbattere o provocare (tra l'altro non so chi sia tale Bruel nè tantissime altre cose) ma leggendo quanto hai scritto sembra che da un lato si cerchi l’alta fedeltà, per poi ripiegare su ciò che piace.
 
No perche' parti da un presupposto sbagliato, ti spiego meglio: una risposta in frequenza piatta sarebbe alta fedelta' per un microfono, non per le nostre orecchie che seguono la famosa curva di Munson Fletcher ovvero se tu riproduci i 1000hz alla stessa pressione dei 50hz semplicemente i 50hz non li senti come i 1000hz e ovviamente, come scrivi, per non avere enfasi devi sentire tutta la gamma alla stessa pressione.
Quindi tutta la tua catena deve essere lineare poi in fase di EQ (perche' di quello parliamo qui) devi incrementare selettivamente le frequenze inferiori gradualmente ottenendo una curva come quella di Bruel postata da Nordata, solo in quel caso le tue orecchie sentiranno tutta la gamma senza enfasi e perdite e quella e' Alta fedelta' nel senso che intendi...
Cio' nulla ha a che fare con cio' che piace... e' come guardare una TV con gli occhiali da sole non applicare quella curva, vedi tu se e' fedele alla visione originale...
 
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Ostrega. Questa del microfono che non sente come le orecchie mi stupisce non poco. Ma esisteranno anche microfoni "umani", no? :p

Nel risponderti, comunque, facevo riferimento a un articolo, letto tempo fa, in cui viene evidenziato il cambio della risposta in frequenza in un impianto dopo le correzioni apportate da un tecnico, tale ingegner Torelli: http://www.audiocostruzioni.com/r_s/impianti_completi/L'impianto di Piero/l'impianto-di-piero.htm . Come puoi notare dalla descrizione e confrontando i grafici presenti verso il fondo della pagina, la linea è diventata quasi piatta.

Grazie per la risposta

p.s. nel cercare informazioni riguardo un buon microfono da acquistare, ho letto che ci sarebbe bisogno di calibrarli presso uno studio tecnico prima di poterli usare correttamente: non vorrà forse dire che tali dispositivi vanno regolati per l'appunto come se si trattasse di orecchie umane?
 
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No, non e' piatta, se vedi cresce verso il basso, come deve essere e come dicevo, poi il grafico si legge male sulla pagina ma il concetto resta. E in ogni caso considera che li' si parla di ridurre le risonanze a frequenze superiori, il primo passaggio come si diceva, quello di applicare una curva tipo Bruel e' un passaggio successivo.

E' normale che uno strumento di misura non misuri come i nostri sensi(meno male aggiungo io) e vale per tutto, vedi anche in campo video, se ti serve una misura simile a quella umana (che in campo audio serve fino ad un certo punto) basta prendere un fonometro con lettura "A" e sei a posto, si avvicina alla curva "umana" di risposta e si usa normalmente per questioni di misurazioni per la sicurezza sul lavoro (dove il livello di rumore deve essere un problema per l'uomo non per un microfono).
Se misuri un impianto lineare come tu auspichi con un fonometro in pesatura A otterresti quello che senti (piu' o meno) e vedresti le basse frequenze molto piu' basse di quanto non siano in realta', se usi invece un microfono calibrato vedresti tutto lineare.
 
Se la risposta in frequenza piatta misurata da un fonometro corrisponde alla linearità che interessa in ambito di alta fedeltà non capisco perché non usare quest’ultimo invece di un microfono…

Poi scusami, giusto per chiarire definitivamente: non è che le nostre orecchie *preferiscano* la linea di Bruel o chialtri; come hai poi chiarito tu stesso, con la linearità misurata dai microfoni certe frequenze non vengono avvertite affatto dall’orecchio, se ho ben compreso.
 
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