Continua il mio viaggio nel mondo delle misure e DRC.
Ho scaricato la versione trial del
Dirac. Il Dirac come facilità del uso è abbastanza simile al DRC designer, da un lato automaticamente genera i filtri per le varie frequenze di campionamento cosi basta un set delle misure per produrre tutti gli filtri necessari. Però d'altro lato sono necessarie le nove misurazioni che come si vede da immagine non è proprio semplice.
Per fare le misurazioni in modo agevole è indispensabile procurarsi una asta a giraffa per il microfono come questa
http://www.mercatinomusicale.com/mm/a_bespeco-msf10-asta-microfono-a-giraffa-con-sistema-push-roll_id2072852.html.
Dopo che aver fatto le misurazioni ho applicato la curva target di default per generare il filtro. La curva target di default è molto simile a quella di Moeller, calante verso le alte frequenze.
A questo punto ho rifatto le misurazione con REW usando il Dirac come il output device.
C'è da dire che il Dirac funziona molto bene, nonostante che non riesce riempire tutti gli buchi la curva diventa molto più lineare, in verde è la prima misurazione, in rosso usando il Dirac.
Però dove Dirac veramente fa la differenze è nel impulso
senza Dirac
con Dirac
che si traduce in un waterfall più pulito
Dopo che ho finito le misurazioni, mi sono messo ad ascoltare la musica che normalmente portavo in giro quando cercavo i nuovi diffusori. In effetti l'intervento del Dirca si sente, le note sono molto meglio delineate e i rimbombi in basso si sono molto ridotti. Si guadagna molto in chiarezza.
Però cè un punto un po negativo. La chiarezza e assenza delle distorsioni invitano a girare la manopola del volume.
Cosi mi sono ritrovato ad ascoltare ad un livello medio di 80-85 dB SPL(Z) con i picchi di 95dB SPL(Z). Tutto misurato con il REW al punto di ascolto, significa che i diffusori andavano intorno a 100 dB. Con i fortissimi di vari big band gli aghi dei VU meter schizzavano vicino a 100 W, ovvero ero al limite del amplificatore.

Ergo, se volte usare il DRC scordate vi di monotriodi e i lampadari simili con gli diffusori classici.
Il minimo sindacale è 100 W, meglio qualcosa intorno a i 200W.