In ogni caso il discorso non era quale componente, diffusore, ampli, ecc. della catena riproduce il suono nel modo più aderente alla realtà, cosa che aprirebbe un lungo discorso, giusto per concluderlo: personalmente mi limiterei a "riprodurre il messaggio inciso sul disco/CD nel modo più fedele possibile", cosa è avvenuto prima non mi interessa e neanche possiamo intervenirci.
Il punto di questa discussione era quale tra 2 resistenze era meglio.
A questa domanda, se si vuole dare una risposta seria e non la solita "Io ho ascoltato e vi posso dire che ho udito cose che voi umani...." (accusando di sordità chi invece asserisce di non sentire , magari avendo fatto un po' di prove) si può rispondere solo adottando una procedura molto semplice.
Come suggerito si inserisce un commutatore tra le due resistenze da esaminare, un amico si mette a commutare secondo uno schema aleatorio (preparato prima, per semplicità) tot volte le due resistenze e l'interessato si siede tranqulllamente e scrive le proprie impressioni.
Alla fine rilegge quanto ha scritto e trae le proprie conclusioni.
Ovvero:
- si chiamano A e B le due resistenze
- si decide di fare 20 prove
- si prepara uno schema, ad esempio: B-A-A-B-A-B-B-A-B-A...... sino ad arrivare a 20 (o anche più),
- chi ascolta ha un foglietto con 20 spazi numerati in cui scrive brevemente la propria impressione (che potranno essere solo di due tipi, ovviamente)
- alla fine si confrontano i risultati con le impressioni e resistenze effettivamente inserite.
Magari si scoprirà che senza sapere cosa si stava ascoltando le sensazioni saranno state puramente in modo casuale, a tal proposito ricordo che per poter dire di senrtire differenze si deve averlo fatto senza errori almeno un 80% di volte (il 50% è la percentuale statistica dovuta al caso).
Se per noi una resistenza era "calda" si dovrà averla individuata senza sbagli almeno diciamno 17 volte su 20.
Facile da farsi, mi sembra, poi vediamo chi è sordo; ricordo la regoletta base semplice, semplice, non si deve sapere quale sia il componente scelto; d'altra parte con differenze che anche un sordo può sentire credo non ci sia alcun problema fare questo test, sarà come bere un bicchier d'acqua.
Una precauzione operativa: chi opera il cambio dovrebbe comunque smpre azionare più volte il commutatore per fermarsi poi nella posizione prescelta in precedenza, questo per evitare che chi ascolta possa farsi influenzare dal fatto che il commutatore sia stato azionato o meno.