Quanto spendere per un lettore CD?

pupazzo

New member
Carissimi,
vi chiedo un parere. Vedo in vendita prodotti da 500 euro fino ad arrivare a 3500 e oltre.
Cos'è che fa la differenza tra un prodotto di fascia econoomica e uno di fascia alta? Ha senso spendere cifre importanti?

Grazie per il vostro contributo
 
Mah le differenze sostanziali in un lettore CD sono 3 :

Meccanica , DAC e parte analogica/alimentazione. I prodotti dai costi più alti dovrebbero eccellerete in queste cose.

Non so se sia più cosi considera che prodotti Hi-End non leggevano dischi masterizzati , a volte erano revisioni di lettori più economici , ( vedi qeusto Atoll che nel 2001 costa piu di 2 milioni ed era basato su un lettore da 300 mila lire)

Io farei 2 pensieri ( anzi l'ho fatto) , cercherei di separare meccanica dal DAC/analogica. Ho preso un buon lettore muti formato che uso per vedere anche i film che mi fa da meccanica ( esistono lettori detti trasporto senza uscite analogiche) e poi l'ho collegato ad un DAC.

In base al tuo impianto potrai investire in buon DAC che , salvo sfortune , dovrebbe esser terno mentre le meccaniche con il tempo potrebbero avere più problemi e quindi ti costerà di meno sostituirle.

Ha senso spendere cifre importanti?
tutto ha senso nel contesto giusto

Ultimo pensiero , io nel 2023 non comprerei un lettore CD ma piuttosto un NAS dove archiviare i CD che compro ed ascoltarli in casa da diverse sorgenti , lo streammer collegato all’impianto principale e secondario , dal PC mentre lavoro , dai diffusori Sonos come sottofondo etc... Inoltre potresti accedere alla musica HIRES che supera i limiti del formato CD.

ciao
Luca
 
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Condivido quanto detto sopra, la qualità di riproduzione la fa la il DAC 'la qualità della meccanica e del gruppo ottico incidono sulla durata del lettore e sulla minor usura dei supporti, ma non direttamente sulla qualità dell' informazione letta, essendo questa digitale. Pertanto, secondo me, meglio puntare su un ottimo DAC separato e su una unità di lettura più economica, meglio ancora, come suggerito, dotarsi di in NAS e riappare il tutto, quando possibile.
 
Come meccanica basta un lettore preso dalla spazzatura e quando si rompe ributtarlo nella spazzatura.
Ha sempre avuto poco senso, ad esempio, prendere una meccanica VRDS Esoteric se questa può incidere per un 10% sul risultato finale. Forse 20% sostiene qualcuno, ma mi sembra una stima ottimistica, anche in base ai miei ascolti.
 
Condivido quanto detto sopra, la qualità di riproduzione la fa la il DAC
anche il dac, ma se l'alimentazione è scarsa, la meccanica penosa (la stragrande maggioranza dei lettori usa meccaniche di derivazione informatica, in pratica potreste ritrovarvi il vostro lettore asus come meccanica del vostro lettore cd da 5000 euro) eccetera il lettore suonerà male.
Poi si, meglio un lettore usato Sony o Philips o Teac (le tre migliori meccaniche cd di sempre) attaccato a un DAC di livello che certi lettori odierni.
 
Se il lettore fa solo la funzione di lettura, anche se l'ottica non è eccelsa e la qualità della parte di alimentazione è scarsa, comunque al DAC esterno arriverebbero le stesse informazioni che arriverebbero con un lettore ottico al top, pertanto non serve spenderci molto,e quando dopo qualche anno incomincia a dare problemi di lettura lo si cambia. Anche un lettore di derivazione informatica se avesse l'uscita ottica e telecomando di controllo andrebbe bene.
 
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Una buona idea per avere qualità di lettura a costi contenuti è di utilizzare lettori di derivazione informatica che leggono ad altissima velocità e possono quindi rileggere più volte per scongiurare errori e creare così un buffer di dati di alta qualità, con un costo molto contenuto. Un esempio è la meccanica Audiolab 6000CDT. Il segnale sarà poi da inviare ad un DAC di qualità proporzionata al resto della catena.
 
Premesso che ha senso un CD solo per la eventuale collezione di titoli, che si può giustamente rippare… ma ha senso parlare di trace 16/44 quando le diverse piattaforme offrono contenuti musicali a maggiore risoluzione?
 
Bisognerebbe avere più info da @pupazzo, se attualmente ha un impianto di riproduzione audio, se possiede collezioni di musica su cd, o altro, e soprattutto quanto è appassionato della musica, e lì che poi nasce la scintilla che accomuna molti audiofili; per cui spendere soldi e tempo in quella passione diventa giustificato.
Oppure la sua domanda era solo fine a se stessa.
 
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Per quanto riguarda il CD potresti valutare l'economico "Auna av2-cd509" , mentre per il DAC il Musical Fidelity MX-DAC.
 
Si tratta di un semplice lettore cd dotato di uscita ottica, con display e telecomando,con funzioni di ricerca e ripetizione, dal costo di circa 100€.
 
Ho una discreta quantità di cd. Mi consigliate allora di usare una meccanica tipo audiolab e dac?
Quindi ascolto solo hifi a due canali, niente multicanale, niente musica in streaming, neanche più in là nel tempo?
Dicci ( se vuoi ) su che impianto ascolteresti i cd, dimensioni e caratteristiche del tuo ambiente e budget di spesa.
In base alle nuove informazioni potremmo darti consigli più mirati.
 
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In realtà è proprio questo il punto, esistono sicuramente lettori CD con ottimi DAC integrati, ma è da valutare bene la flessibilità che offre un DAC separato che un domani potresti usarlo anche per connettergli ad esempio uno streamer di rete.
 
Solo musica due canali per il momento sia cd che streaming. Impianto in via di upgrade anch'esso ma sempre 2 canali. Ambiente 40mq.
Budget a seconda di quello che mi consigliate, se ha senso spendere ok...
 
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In realtà è proprio questo il punto, esistono sicuramente lettori CD con ottimi DAC integrati, ma è da valutare bene la flessibilità che offre un DAC separato che un domani potresti usarlo anche per connettergli ad esempio uno streamer di rete.
Si per me andrebbe anche bene un dac separato
 
Solo musica due canali per il momento sia cd che streaming. Impianto in via di upgrade anch'esso ma sempre 2 canali.
Budget a seconda di quello che mi consigliate, se ha senso spendere ok...
Dai almeno un range di spesa, e se per tutto l'impianto...entro 1000 euri tutto, 2000, 10000...cambia molto la situazione.
Sei alle prime armi come audiofilo o hai avuto esperienze passate?
Non sono qui per farti l'interrogatorio, ma è per capire il tuo interesse per la musica; tieni presente che nessun consiglio è valido se le tue orecchie poi non lo apprezzano. L' ideale è acquistare qualcosa che hai sentito suonare, anche se questo a volte non è semplice e immediato.
Lo affermo per esperienza personale...:)
 
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