MauMau ha detto:
incuriosito da questa discussione, ho provato a ridurre anch'io alcune delle riflessioni ambientali, misurando "scientificamente" il risultato con il mio Spyder2express.
Ciao MauMau, e grazie davvero per il tuo contributo: è esattamente questo il tipo di "rapporti" che avrei voluto raccogliere in questo thread: descrizione accurata dell'intervento di "correzione ambientale" effettuato, e raccolta di dati prima/dopo l'intervento per
quantificarne l'efficacia (come da titolo del thread).
Devo però farti notare alcune cose...
MauMau ha detto:
Il contrasto misurato è passato da 10.000 a 12.000, (...)
È ovvio che stai parlando di contrasto FullOn/FullOff, ma, come tu stesso hai osservato, questo tipo di misurazione è di gran lunga la meno indicata (per non dire del tutto inutile) nella quantificazione dell'incidenza dei riflessi.
MauMau ha detto:
(...) ed il livello del nero è sceso a Y= 0,004, un valore che non avevo mai trovato. Ripetendo la misurazione più volte, talvolta la sonda ha letto addirittura Y= 0,000, cosa che non mi era mai successa.
Ammesso che il livello del tuo nero fosse davvero di quell'ordine di grandezza, è successo semplicemente che... hai chiesto troppo al tuo strumento! Nemmeno col mio Eye-One Pro riesco a misurare attendibilmente livelli di luminanza così bassi: le letture sono totalmente "random" e del tutto prive di significato.
Ma in realtà il problema non si pone: ciò che è realmente indicativo dell'influsso dell'ambiente, e quindi ciò che devi cercare di misurare, è la classica scacchiera ANSI: in questo caso il valore di luminanza dei rettangoli neri si attesta su livelli decisamente più elevati, rientrando con maggiore probabilità (ma non "certamente") nel range di utilizzabilità della sonda.
Ancor meglio, anzichè la luminanza, prova a misurare l'
illuminamento a livello dello schermo, posizionando la sonda
rivolta verso il proiettore (*), in corrispondenza di uno dei rettangoli neri della scacchiera ANSI. In tale modalità, la sonda legge non solo la luce proveniente direttamente dal proiettore, ma anche quella proveniente, sotto forma di riflessi, dalle pareti e dal soffitto, dato che li "vede" direttamente. Cioè legge tutto l'illuminamento che giunge sullo schermo in corrispondenza dei rettangoli neri.
In fin dei conti, a te non interessa avere delle misurazioni "assolute", ma solo confrontare 2 misurazioni successive (con e senza i tuoi pannelli provvisori). In questo modo potrai eventualmente fare più tentativi per vari gradi e modalità di intervento, per cercare di stabilire
dove ed
in quale modalità gli interventi risultano essere più proficui ed efficaci.
Grazie ancora per il tuo contributo!
(*) P.S.: Non so se anche lo Spyder può, così come il mio strumento, utilizzare un
diffusore, indispensabile per questa modalità di utilizzo. In caso contrario non sarebbe possibile procedere come ho suggerito (sonda diretta verso il vpr).