Quando i soliti grafici non bastano...

antani ha detto:
Uso uno Spyder3, e con il mio Epson TW2000 non vado oltre i 30 cd/m2, calibrato.
Vuol dire che IL TUO vpr, sul TUO schermo ...non ce la fa, non "nessun proiettore home", come hai scritto prima!


antani ha detto:
Se l'ambiente non è oscurato infatti i ftL dovrebbero stare intorno ai 30, cioè quasi al doppio.
...infatti i vpr da Home Theater nascono per funzionare in ambienti oscurati.

Ma 'sti 30 footLambert adesso da dove stanno uscendo?! Forse stiamo solo incasinando un po' le idee di chi ci legge... :rolleyes:
 
il mio rs20 i 50nits li faceva con la lampada nuova....ora che sto a 400ore è scesa di parecchio. (circa 35mits su schermo (al momento muro) 100").

Vorrei vedere il proiettore che con lampada da 500/1000 ore faccia ancora i 50nits calibrato d65.... per me è utopia!
 
Senza polemica, se misuri il gain immagino tu lo faccia rispetto ad un riferimento, per cui il valore assoluto in cd/m2 dovrebbe essere irrilevante. Cioè potresti avere un gain corretto ma un valore assoluto di luminanza diverso.

Inoltre dipende cosa si intende per scarti macroscopici. Uno scarto del 20-30% non è macroscopico, eppure può fare una bella differenza a livello di visione.

Questo punto mi interessa particolarmente perché, come giustamente hai fatto notare, il livello di luminanza massima non è irrilevante ai fine della calibrazione, che poi è sempre un compromesso.
 
enrico.p ha detto:
...i vpr da Home Theater nascono per funzionare in ambienti oscurati.

Ma 'sti 30 footLambert adesso da dove stanno uscendo?!...
Per ambiente oscurato intendo un ambiente con pareti scure, poco rilfettente, come appunto è un cinema. I 16 ftL sono uno standard cinematografico. Ma le nostre sale non sono quasi mai oscurate come un cinema.

Diverse fonti per questo motivo suggeriscono per una visione home un livello superiore di luminosità. Ad esempio in questo documento della Projector Design si indicano 25-30 ftL.
 
Riporto il paragrafo "incriminato":

A general recommendation from the SMPTE (Society of Motion Picture and Television Engineers) organization emphasizes the needed brightness reflected off the screen in a typical darkened public movie theatre. It reads that the minimum brightness level measured off the screen should be 16 foot lamberts. This is a measurement that takes into account the screen material, its gain factor, the projector brightness and the area of the screen, so is not just projector brightness alone, rather the light reflected off the screen at any one point. The recommended value of 16 foot lamberts is the lowest reading, and most theatres are much brighter, typically in the 25 – 35 area. Interestingly, it is also generally accepted that screens are up to 25% dimmer towards the edges....
...This is to reach the “minimum” brightness recommendation for a fully darkened room. To create a really dynamic image, however, a brighter projector is desired and needed.


Io mi accontenterei di raggiungere i 16 ftL. Però vorrei essere sicuro di non star leggendo un valore completamente sballato.
 
mmoderni ha detto:
il mio rs20 i 50nits li faceva con la lampada nuova....ora che sto a 400ore è scesa di parecchio.
Questo è un altro discorso...

In ogni caso prova ad usare uno schermo di guadagno adeguato e vedrai che la situazione migliorerà.



mmoderni ha detto:
Vorrei vedere il proiettore che con lampada da 500/1000 ore faccia ancora i 50nits calibrato d65
È tutto in relazione alle dimensioni ed al guadagno dello schermo: su 2 metri di base, con un gain 1.2 basterebbero un po' più di 300 lumen. Ci sono molti proiettori che anche a 1000 ore hanno un'emissione nettamente al di sopra di questo valore.

Su 2,5 metri di base ne servono circa 500 e su 3 metri oltre 700: è questa escalation di grandi schermi che, negli ultimi tempi, sta mettendo in crisi molti proiettori. Ormai anche in questo forum c'è gente che vorrebbe riempire schermi da oltre 3 metri di base con proiettori "normali"... :rolleyes:
 
antani ha detto:
Senza polemica, se misuri il gain immagino tu lo faccia rispetto ad un riferimento, per cui il valore assoluto in cd/m2 dovrebbe essere irrilevante.
Invece è assolutamente rilevante: è proprio il valore assoluto della luminanza misurata che, rapportato all'illuminamento a livello dello schermo, mi dà la misura del gain: è una semplice equazione...
 
antani ha detto:
Per ambiente oscurato intendo un ambiente con pareti scure, poco rilfettente, come appunto è un cinema
Per "ambiente oscurato" si intende un ambiente senza altre fonti di luce se non il proiettore. Il fatto di poter disporre di un ambiente "trattato", cioè che sia anche poco riflettente, è un ulteriore plus che ci consente di lavorare senza problemi su livelli elevati di luminanza... al contrario di Marco che solo adesso sta affannosamente correndo ai ripari! :D
 
Allora non stai misurando il gain, ma la riflettività dello schermo. Il gain si può misurare solo in riferimento ad uno standard (una lavagna di magnesio carbonato). Non è il rapporto fra luce incidente e luce rilfessa.

"Screen gain is defined as the ratio of the luminance produced by a projector beam of white light falling onto the screen surface, compared with the luminance of a reference standard with gain of 1.0. In the British Standard for gain measurement (BS 5550) the reference standard is a tile of magnesium carbonate."

Comunque per rimanere al tuo esempio, se io ho due luxometri che rilevano in valore assoluto uno la metà dell'altro, se misuro il rapporto che hai indicato otterrò lo stesso valore. E' una semplice equazione.
 
antani ha detto:
Riporto il paragrafo "incriminato": (...)
Attento Antani... anch'io per mesi sono caduto in un piccolo equivoco provocato da quel PDF della Projection Design!

Le cose non stanno esattamente come dicono loro, o forse si tratta solo di informazioni non del tutto aggiornate... non saprei...

Al momento sono in studio e non dispongo di tutta la documentazione necessaria. Affronterò l'argomento con più calma, fornendo tutti i riferimenti necessari, non appena mi sarà possibile.
 
Ma quali ripari, la mia sala è irrecuperabile ( non hai visto cos' ho sulla parete opposta allo schermo :eek: ) ... cerco solo di salvare il salvabile :D
 
State postando a raffica... Mi era sfuggito questo post!

Marco75 ha detto:
E' una mia personalissima procedura per ottenere risultati più lineari ( usando solo il cms ottenevo qualche "S" )
Marco, se davvero lo Sharp non ti consente di operare in maniera più ortodossa, io la definirei "la personalissima e contorta procedura alla quale ti costringe il tuo vpr" :D


Marco75 ha detto:
Poi modifico colore finché Y del rosso non raggiunge il giusto valore : non so se ti sei mai accorto, ma modificando "colore" cambia la luminosità del rosso
...se lo stai "spiegando" a me, non posso far altro che risponderti che la tua "sensazionale scoperta" è un comportramento del tutto noto e scontato.

Se in fase di calibrazione sei dovuto ricorrere all'artificio che hai descritto, evitando di usare (così come riferisci) gli appositi controlli di luminanza offerti dal CMS, questo non vuol dire che è una strada corretta e tanto meno un "trucco del mestiere" da custodire gelosamente, ma semmai un escamotage per aggirare un qualche comportamento anomalo del CMS...

Marco... tu conoscerai bene il tuo bel giocattolo, ma io con la gestione-colore... 'cce campo da vent'anni! :D ...lasciati servire! ;)
 
antani ha detto:
Allora non stai misurando il gain, ma la riflettività dello schermo (...)
Da sempre in uso tra i *veri* guru di AVSforum:

ftL = lux * screen gain / 10.76

Se vuoi metterlo in discussione, fallo con loro! :D
 
Marco75 ha detto:
...allora bisognerebbe sapere la riflettività del magnesio carbonato.
Per sapere cosa? Normalmente la rilevazione avviene "per confronto". Cioè rilevando in laboratorio, a parità di illuminazione, la lettura di una lavagna standard (o qualcosa di simile) e quella dello schermo. I produttori di schermi utilizzano degli appositi fogli di riferimento.
 
enrico.p ha detto:
...ftL = lux * screen gain / 10.76
...
Si tratta di un'approssimazione. Questa formula (che io stesso ho postato altrove) implicitamente afferma che il gain unitario produce riflettività totale. Il che non è ovviamente possibile, perchè allora gli schermi a gain > 1 dovrebbero essere "fosforescenti" :D .

Ma comunque il modo di misurare il gain non mi interessa, mi fido dei dati dichiarati.

Quello che mi interessa capire è solo se una sonda di quelle economiche riporta alle alte luci un valore di luminanza corretto in valore assoluto. Tutto qui. Però vorrei che questo mi fosse confermato da qualche dato oggettivo, tipo il confronto con strumenti più affidabili, perché qualche dubbio ce l'ho.
 
antani ha detto:
(...) il modo di misurare il gain non mi interessa, mi fido dei dati dichiarati.
Malissimo! A detta degli esperti che certe verifiche le hanno fatte davvero, solo la Stewart dichiara dei dati di guadagno molto vicini al vero.
 
Top