Scusate il ritardo, ma non mi ero accorto della "venuta a galla" di questo vecchio thread...
Grazie innanzitutto a catalambano per i complimenti... felice di esserti stato utile!
AVS_max ha detto:
(...) sto incontrando lo stesso problema di dominante del rosso sul più recente 4000. Sembra tutto ok ma poi visionando materiale "filmico" viene fuori una dominante rossa davvero incredibile...... (...) come hai poi risolto Enrico?
Max, vorrei che fosse chiaro che il problema riscontrato sulle carnagioni
non è un problema di dominante rossa, come potrai evincere dal grafico dei livelli RGB e, secondariamente, da quello della temperatura colore, entrambi pubblicati a suo tempo, all'apertura del thread.
Si tratta invece di un problema di "irregolarità" o "scarsa progressività" delle
scale di saturazione, che coinvolge anche (ma non solo) i "rossi", range quest'ultimo al quale appartengono appunto gli incarnati. In realtà le irregolarità sono anche maggiori in altre aree (in particolare del cyan e del verde), ma
il nostro cervello tende a riconoscere alcune "anomalie" molto più facilmente di altre: ecco perchè un prato o un cielo sovrasaturi passano inosservati mentre un incarnato troppo acceso balza subito all'occhio.
Ci tengo a far notare che si tratta essenzialmente di un problema di
sovra-saturazione dei rossi meno saturi (quelli al di sotto del 50% di saturazione).
Non c'è invece nessun problema di
tonalità, che risulta invece perfettamente "in fase": ossia le carnagioni appaiono "troppo rosse"
non perchè virate verso il magenta ma solo ed esclusivamente perchè troppo
sature (sono cioè rappresentate mediante
nuances di rosso troppo "pure" rispetto al necessario).
A cosa è imputabile questa strana anomalia? A mio avviso ad una concomitanza di cause:
1) L'uso
pesante dei controlli di gamma del Panasonic 2000/3000 comporta delle solarizzazioni che sono alla base del problema (qui il discorso diventa complesso e mi riesce difficile spiegare chiaramente la relazione tra la curva di luminanza e le 6 curve di saturazione di primari e complementari, ma vi prego di credermi...)
2) I sofisticati controlli su primari e complementari offerti dal Panny 2000/3000 non realizzano un vero e proprio CMS (Colour
Management System) ma piuttosto, come ho più volte scritto anche su questo forum, un "CRS" (Colour
Replacement System). Anche in questo caso, approfondire la trattazione e spiegare le differenze renderebbe il post noioso e prolisso. Mi limito a riferire che, dopo averlo completamente sviscerato, ne ho abbandonato l'uso perchè, proprio per il fatto di non essere propriamente un CMS, non risulta utile a null'altro che... a costruire lo spettacolare quanto inutile
triangolo di gamut pubblicato nel primo post di questo stesso thread.
Allora, per rispondere pubblicamente anche a Francesco/Actarusfleed, non c'è nessuna "discrepanza" tra grafici e prestazione reale, in quanto il
classico triangolo di gamut rappresenta solo 6 "casi limite", ossia R, G, B, C, M e Y
alla massima saturazione possibile. Attenzione: sto dicendo qualcosa di
diverso da quello che da tempo sostiene Andrea Manuti, in quanto lui si riferisce al fatto che il gamut viene generalmente rilevato al 100% di
luminanza: questo, IMHO, non è il vero limite di questa rappresentazione, in quanto si è visto che a livelli inferiori di
stimulus il gamut, in genere, non cambia in misura sostanziale.
Invece, sempre IMHO, è estremamente più importante rilevare, rappresentare e studiare
come, a livelli di
stimulus costanti,
cresce la saturazione per ognuno dei primari e secondari. Potremmo così arrivare a scoprire che una calibrazione "di compromesso", come quella sulla quale mi sono stabilizzato ormai da molti mesi, può dare risultati pienamente gratificanti e rivelarsi
tutt'altro che un compromesso sul piano pratico!
Ecco (a sinistra) la rappresentazione del mio attuale gamut, completa degli step intermedi di saturazione, a confronto con la prima calibrazione (a destra):
Concentrate l'attenzione sui "pallini" che rappresentano le letture del rosso al 25-50-75% di saturazione e notate come si sono desaturate rispetto a prima, pur essendo notevolmente cresciuta la saturazione del rosso "pieno". È esattamente questa "correzione del tiro", a prima vista un passo indietro, che ha risolto il problema degli incarnati. Evidentissimi poi, almeno sui grafici, i miglioramenti sulle scale di saturazione di cyan e verde, ma anche del giallo.
Contropartite? Poca roba:
1) Ho dovuto ridurre l'intervento sul gamma ed ho perso un altro po' in linearità, pur avendo mantenuto il valore
medio vicinissimo al 2,2.
2) Ho di nuovo i "puri" (primari e secondari al 100% di saturazione) un po' troppo saturi e quindi un triangolo di gamut ben più esteso rispetto al riferimento. Ma sapete cosa vuol dire sul piano pratico tutto ciò? Solo che i film di animazione (probabilmente gli unici che arrivano ad utilizzare massicciamente colori così saturi) appariranno più "colorati" del previsto. Vi confesso che la cosa non mi dispiace affatto! :sborone:
Bene... mi fermo qui, anche se ci sarebbe molto da ragionare su questo importantissimo grafico, tanto che da tempo auspico una sua moltiplicazione almeno su 4 livelli di
stimulus: 25, 50, 75 e 100 IRE. Il problema è che allo stato attuale servirebbe un idoneo generatore di segnale, in quanto le più complete raccolte di pattern contemplano, nel migliore dei casi, solo 100 e 75 IRE. Luciano, ci leggi?
Enrico
P.S.:
La situazione potrebbe essere radicalmente cambiata sul nuovo PT-AE4000 in quanto sono stati splendidamente completati gli strumenti di calibrazione: in particolare la gestione avanzata del gamma e la gestione colore, che ora potrebbe finalmente comportarsi come un *vero*, completo CMS (dico "potrebbe" perchè non ho avuto ancora modo di mettere le mani, e soprattutto misurare, questo completissimo proiettore)