Quando i soliti grafici non bastano...

Marco75 ha detto:
Se apro tutti gli iris (...) ho 50 cd/mq.
Non capisco... :confused: mi sembra di ricordare che una volta hai postato un valore bassissimo di luminanza del bianco, attribuendolo all'esaurimento della tua lampada: se invece è come dici adesso, allora basterebbe riaprire adeguatamente l'iris per ritornare ai valori (sia di bianco e che di nero!!) che avevi a lampada nuova con l'iris più chiuso: cosa vuoi dire, che con la lampada nuova il nero non era adeguato alla classe del vpr?! :eek:


Marco75 ha detto:
(...) Però con i film preferisco non ingrigirmi il nero
Ecco... adesso veniamo al punto:
credo che dovrai rivedere questa tua convinzione alla luce delle ultime correzioni ambientali... ;)

Mi riferisco al fatto che il nero di qualunque proiettore, anche di un tritubo, viene prevalentemente "ingrigito" dai riflessi ambientali. È ovvio che ridurre l'output in lumen può in parte attenuare il problema, ma non è certo una soluzione congrua!

Se avessi visto, ad esempio, com'è cambiato il nero dell'Epson 5000 dal TAV (bat-cave) al Bari Hi-End (pareti e soffitto bianchi e vicinissimi allo schermo) saresti d'accordo con me: assurdo "tarpare le ali" al vpr, quando invece si può intervenire in maniera molto più mirata ed intelligente!

A Napoli, per la cronaca, la situazione era una via di mezzo: superfici chiare ma decisamente più lontane. Decisamente meglio che a Bari, direi... il che mi lascia supporre che la vicinanza delle superfici riflettenti è assai più deleteria della riflettenza in sè.

Se invece, parlando di "nero ingrigito", ti riferisci alla classica schermata nera di verifica del black-level, o alle occasionali scene quasi totalmente nere, senza il minimo picco di luce (situazione da pupille totalmente dilatate), allora magari hai pure ragione... ma di questi casi chissene... :p Pensa piuttosto a goderti il restante 99% del film come si deve!! :cool:


Marco75 ha detto:
I settaggi del CMS me li son scritti su un foglietto di carta : se proprio li vuoi domani te le li posto.
Si Marco, grazie... sarei molto curioso di esaminarli. Intanto grazie del chc: darò uno sguardo 'stasera.
 
enrico.p ha detto:
allora basterebbe riaprire adeguatamente l'iris per ritornare ai valori (sia di bianco e che di nero!!) che avevi a lampada nuova con l'iris più chiuso

Non è proprio così. Ci sono tre impostazioni di iris tra cui scegliere ma tra queste non cambia solo la luminosità ma anche il contrasto nativo : quella con l' iris più chiuso supera il 5000:1 ( Tom Huffman ha misurato 7.000:1 ), quella media è sui 3.500:1 e quella aperta poco meno di 2.000:1. Quindi non è che se ora metto l' iris aperto ho la stessa immagine della lampada nuova + iris "highcontrast" ( si chiama così il settaggio con i 2 iris chiusi ).
Se capiti a Milano ti invito volentieri a casa mia ( prossimo TAV ? ;) ) così ti rendi conto.
Per i film per me non c'é storia, "highcontrast" tutta la vita ( in CRT-style ); le altre due modalità "medium contrast" e "alta luminosità" le uso rispettivamente per cartoons e sport/videogames.
Però lampada sempre rigorosamente ALTA.




Ecco... adesso veniamo al punto:
credo che dovrai rivedere questa tua convinzione alla luce delle ultime correzioni ambientali... ;)

adesso il nero migliora in tutte le modalità ma per questo è un ulteriore motivo per restare in "highcontrast" con i film. Io seguo più la filosofia Manutiana della ricerca del nero più basso innanzitutto che non la tua e quella di Frattaroli delle 48-52 candele imperative.


il che mi lascia supporre che la vicinanza delle superfici riflettenti è assai più deleteria della riflettenza in sè.

penso anch'io : ho la sensazione che siano meglio pareti bianche a 5m di distanza dallo schermo che nere a stretto contatto.

Se invece, parlando di "nero ingrigito", ti riferisci alla classica schermata nera di verifica del black-level, o alle occasionali scene quasi totalmente nere, senza il minimo picco di luce (situazione da pupille totalmente dilatate), allora magari hai pure ragione...

e si, mi riferisco proprio a quelle a bassissimo apl.

ma di questi casi chissene... :p

io !

Pensa piuttosto a goderti il restante 99% del film come si deve!! :cool:

ma guarda che io così godo così tanto che ogni tot devo fare una pausa sigaretta per tranquillizzarmi :D

Si Marco, grazie... sarei molto curioso di esaminarli. Intanto grazie del chc: darò uno sguardo 'stasera.

La modalità è quella iris chiuso con lampada che ha superato le 1.000 ore di lavoro quindi ... sii clemente !
 
Ultima modifica:
Marco75 ha detto:
Manutiana della ricerca del nero più basso innanzitutto che non la tua e quella di Frattaroli delle 48-52 candele imperative.


Complimenti per la taratura e il file HCFR davvero completo e a passi di 5 ire.

Ma senti non ti sembra che il bianco sia al di sotto e di molto dai canoni di riferimento?.

Scusami, ma con 15 candele magari nelle scene scure lo noti di meno, ma non ti sembra di avere nelle scene col la luce del sole di mezzogiorno, un cielo velato e nuvoloso?.:confused:
 
Marco75 ha detto:
Ci sono tre impostazioni di iris tra cui scegliere (...) quella con l' iris più chiuso supera il 5000:1 (...)
Marco... ma andiamo... proprio in un thread intitolato "Quando i soliti grafici non bastano", tu mi adduci queste motivazioni! :rolleyes:

Ma insomma... hai idea di quanto sia *invisibile* nel 99% delle scene di un film un mero miglioramento del contrasto on/off -poniamo- da 2500 a 5000:1?! Te lo potrei dimostrare, luxmetro alla mano, con la massima facilità...

Hai invece idea di quanto sia *abissale* il miglioramento dell'impatto e del coinvolgimento passando da una calibrazione @25nits ad un'altra @50nits?! In relazione a ciò, l'eventuale "sacrificio" di un po' del contrasto on/off è un "male" assolutamente minore!

Accidenti... è come se tu, abitando in condominio, tenessi costantemente inserito il "night-mode" sull'ampli: puoi avere tutta la Fedeltà del mondo ed esserne contento, ma il coinvolgimento e la "credibilità" possono mai essere gli stessi, secondo te? Non pensi invece che varrebbe la pena di sacrificare in parte un ottimo S/N ratio, pur di avvicinare delle specifiche sulla dinamica che non sono certo state partorite da una mente malata, ma da Enti preposti, la cui autorevolezza è fuori discussione?

Ripeto: il tuo problema è un altro, e cioè il deterioramento pazzesco del nero, e quindi del contrasto intra-frame, in presenza di aree ad alta luminanza a schermo! Volendo continuare il paragone sul piano audio, è come se tu, in un ambiente spaventosamente risonante, "risolvessi" il problema... abbassando il volume! :asd:


Marco75 ha detto:
Se capiti a Milano ti invito volentieri a casa mia ( prossimo TAV ? ;) ) così ti rendi conto.
Molto volentieri... ma sappi che di proiettori "mosci" ne ho visti fin troppi (tritubo compresi, anche se mai in stack o blend), e sarei costretto ad esprimermi ipocritamente pur di non deluderti o indispettirti...


Marco75 ha detto:
Io seguo più la filosofia Manutiana della ricerca del nero più basso innanzitutto che non la tua e quella di Frattaroli delle 48-52 candele imperative.
Questa è una risposta accettabile!

Ma non posso fare a meno di riportare qui la considerazione che ho già fatto tantissime volte: Andrea ha un suo "stile" ben definito ed apprezzato da moltissimi, ma essendo un tri-tubista di vecchia data, continua ad avere dei "modelli di riferimento" che condizionano pesantemente il suo stile di tuning. Non sono tra le persone che apprezzano questo stile, e lui lo sa bene ed alle mie "esternazioni" sorride sornione.

Una volta, mentre calibrava un proiettore già di suo poco "dinamico", mi chiese di indovinare a quanti IRE corrispondesse il grigio che stava riempiendo lo schermo in quel momento: io risposi "40", ritenendo di potermi sbagliare al massimo di 10... era un "80"! Era come guardare un proiettore "normale" con gli occhiali da sole! :) Forse il miglior nero possibile, ma... che tristezza!

Di contro, so bene che molti non apprezzano il mio "stile" (mi si perdoni la presunzione di volermene attribuire uno), ma io potrò sempre farmi scudo del rispetto di uno standard, rispetto non "cieco" ma per piena condivisione.

Un'altra cosa che ripeto spesso è la seguente: ci si attacca maniacalmente ai 6500°K, quando invece proprio sulla temperatura colore ci si potrebbe sbizzarrire in "espressioni di stile personale" con conseguenze molto minori (l'occhio si abitua molto facilmente a scarti da questo riferimento, purchè la temperatura-colore rimanga il più costante possibile da 0 a 100 IRE) nonchè appoggiandosi a motivazioni, se vogliamo, più valide e credibili. Invece, per quanto riguarda la luminanza, si fa quel c@@@o che si vuole, allontanandosi allegramente da "raccomandazioni" pur riconosciute, e senza mai spiegare chiaramente perchè un certo "sgarro" è ammesso ed un altro no!

Una volta si trattava di un limite tecnologico invalicabile (e mi riferisco principalmente ai tritubo di polliciaggio "umano": 7 o al massimo 8), ma oggi?

Non pretendo di convincerti, Marco, ma non posso fare a meno di difendere, motivando dettagliatamente, le mie convinzioni.
E comunque, norme a parte, mi sembra di capire che, se ci fossimo confrontati 25 o 30 anni fa, io avrei difeso strenuamente le Klipschorn o le BelleKlipsch e tu le Magnepan Magneplanar o le Quad ESL-63. :)


Marco75 ha detto:
ma guarda che io così godo così tanto che ogni tot devo fare una pausa sigaretta per tranquillizzarmi :D
:eek: Marco... ma che film vedi?! Non si dice! :nonsifa:
 
enrico.p ha detto:
Marco... ma andiamo... proprio in un thread intitolato "Quando i soliti grafici non bastano", tu mi adduci queste motivazioni! :rolleyes:

vedila così : con gli iris aperti la luminosità è tripla mentre il contrasto 1/3 ergo il nero è 9 volte più alto.


Ma insomma... hai idea di quanto sia *invisibile* nel 99% delle scene di un film un mero miglioramento del contrasto on/off -poniamo- da 2500 a 5000:1?! Te lo potrei dimostrare, luxmetro alla mano, con la massima facilità...

non c'é bisogno, so benissimo che in scene ad apl medio e alto il contrasto è praticamente lo stesso. Poi però ti capita la scena con un cielo stellato e li son dolori ... :)

Hai invece idea di quanto sia *abissale* il miglioramento dell'impatto e del coinvolgimento passando da una calibrazione @25nits ad un'altra @50nits?! In relazione a ciò, l'eventuale "sacrificio" di un po' del contrasto on/off è un "male" assolutamente minore!


Non sono masochista, credetemi: di prove ne ho fatte tante ( tutte e 3 le modalità calibrate ad hoc ) ma preferisco davvero gli iris chiusi con i film.
Poi notizia dell' ultim' ora, aumentando la mascheratura del soffitto sembra ( ovviamente non è così ) che la luminosità si sia raddoppiata :eek:

Accidenti... è come se tu, abitando in condominio, tenessi costantemente inserito il "night-mode" sull'ampli: puoi avere tutta la Fedeltà del mondo ed esserne contento, ma il coinvolgimento e la "credibilità" possono mai essere gli stessi, secondo te?

certo che no. Ma la modalità night-mode sarebbe una scelta obbligata dal quieto vivere col vicinato mentre la mia è una preferenza voluta.

Non pensi invece che varrebbe la pena di sacrificare in parte un ottimo S/N ratio, pur di avvicinare delle specifiche sulla dinamica che non sono certo state partorite da una mente malata, ma da Enti preposti, la cui autorevolezza è fuori discussione?

non dico che le 50 cd/mq non mi piacciano anzi ma letteralmente adoro le scene a basso apl e quindi son più propenso a pompare queste ultime.
Quando uscirà un dlp monomatrice che fa 50 cd/mq di bianco unite ad un contrasto nativo ( non dinamico ) di almeno 10.000:1 avvertitemi :D

Ripeto: il tuo problema è un altro, e cioè il deterioramento pazzesco del nero, e quindi del contrasto intra-frame

ok dai ti do una chance: aspetta che monto un paio di tupplur poi metto The Dark Knight e ne riparliamo.


Molto volentieri... ma sappi che di proiettori "mosci" ne ho visti fin troppi (tritubo compresi, anche se mai in stack o blend), e sarei costretto ad esprimermi ipocritamente pur di non deluderti o indispettirti...

vai tranquillo non mi offendo


Andrea ha un suo "stile" ben definito ed apprezzato da moltissimi, ma essendo un tri-tubista di vecchia data, continua ad avere dei "modelli di riferimento" che condizionano pesantemente il suo stile di tuning. Non sono tra le persone che apprezzano questo stile, e lui lo sa bene ed alle mie "esternazioni" sorride sornione.

io invece posso condividere o si offende qualcuno ?


ma io potrò sempre farmi scudo del rispetto di uno standard

certo la ragionesarà sempre dalla tua. Allo scorso TAV ho partecipato alla proiezione di "Hancock" col nuovo proiettore digitale Sony 4K: footlambert in standard ma che nero di m...a ! Tutti estasiati alla fine della proiezione, io invece ci son rimasto male, davvero.

Un'altra cosa che ripeto spesso è la seguente: ci si attacca maniacalmente ai 6500°K, quando invece proprio sulla temperatura colore ci si potrebbe sbizzarrire in "espressioni di stile personale

infatti, anche qui ho provato sia una 7500 che una 5500 e sono rimasto sulla 6500 perché era quella che preferivo. Altrimenti sai quanto me ne fregava degli standard ?
stesso discorso per il gamma e le saturazioni ...

Invece, per quanto riguarda la luminanza, si fa quel c@@@o che si vuole, allontanandosi allegramente da "raccomandazioni" pur riconosciute, e senza mai spiegare chiaramente perchè un certo "sgarro" è ammesso ed un altro no!

io una spiegazione l' ho data.


se ci fossimo confrontati 25 o 30 anni fa, io avrei difeso strenuamente le Klipschorn o le BelleKlipsch e tu le Magnepan Magneplanar o le Quad ESL-63. :)

non credo, io di audio non ci capisco nulla

:eek: Marco... ma che film vedi?! Non si dice! :nonsifa:

:eek:
 
Ultima modifica:
Enrico ... una sola cosa:
Beato Te e coloro che hanno gli occhi che consentono di "passarci sopra con la schiacciasassi " :p ;)

Ti confesso in tutta sincerità che da quando ho il nuovo "Bambino" l'inclinazione prima è stata proprio quella di cedere senza riserve al fascino dei @50nits tantopiù che il nero rimaneva incredibilmente basso ! :eek:

Il problema è che personalmente NON mi regge la pompa ... :p

Ho cominciato ad svegliarmi la mattina con fastidiosi indolensimenti sopra le palpebre da necessitare leggeri massaggi e pressioni accarezzando e seguendo gli incavi delle orbite superiori ..... :rolleyes:

Una caso ?? NO !!

Fatte pause, evitando l'uso per giorni e ritentato l'approccio appena i disturbi erano scomparsi ... Bhe ... la mattina seguente l'insorgere del fenomeno era di nuovo presente .. :rolleyes:

Ripeto ... l'Appeal è sfizioso ... ma io NON me lo posso permettere .... "tagliare le gambe" al VPR ?? Bhe ... a questo punto Si !! ne va della mia salute :p e del piacere di visione .. tanto che una delle ultime volte, quasi d'istinto, sentivo la necessità di una luce d'appoggio per attenuare, tanto mi stavo bombardando la retina ... :rolleyes:

Sicuramente un mio limite ... sarò fatto male ...
 
OK Roberto... anche questa è una motivazione più che valida, direi ineccepibile, come in fondo lo è anche la questione dei gusti. ;)

Ne deduco che non potresti mai usare un flat-TV... tieni conto che chi usa plasma o LCD, è abituato a ben altri valori di luminanza... D'altro canto, hai mai provato a regolare un flat a 25 nits? :Puke:

P.S.: ma tu a quanto sei col bianco?
 
Ma siamo sicuri che la lettura dei nits effettuata dalla sonda su un proiettore sia affidabile? Non è che, siccome la luce è riflessa, la lettura è falsata rispetto ad uno schermo piatto?
 
antani ha detto:
Ma siamo sicuri che la lettura dei nits effettuata dalla sonda su un proiettore sia affidabile?
Ci sono strumenti di riferimento "non-contact", fatti apposta per leggere la luminanza a schermo (ad esempio il Minolta LS-100) come ci sono strumenti "non-contact" perfetti per analizzare la cromia dei vpr (come l'Hubble della X-Rite o il Minolta CS-100), tutti strumenti che Emidio possiede :sbav:

Se con il mio "misero" EyeOne Pro ottenessi valori significativamente diversi... credo che me ne accorgerei! :p
 
enrico.p ha detto:
....
Ne deduco che non potresti mai usare un flat-TV... tieni conto che chi usa plasma o LCD, è abituato a ben altri valori di luminanza...
Ma su un Pannello cmq ci vedrei solo TV e Games ( No Film ) per cui con classiche luci accese ambientali e la cosa rientrerebbe nei ranghi ;)
enrico.p ha detto:
.
P.S.: ma tu a quanto sei col bianco?
Non ho lo strumento per misurarlo .... so solo che con l'iris ora sto a -15 dopo essermi massacrato a zero e un pò meno a -8 :p
Se passi da queste parti lo misuriamo ;)
 
enrico.p ha detto:
...Se con il mio "misero" EyeOne Pro ottenessi valori significativamente diversi... credo che me ne accorgerei! :p
Non ho capito. Ti accorgeresti di cosa? Hai confrontato l'Eye1 con altri strumenti?
 
enrico.p ha detto:
Si Marco, grazie... sarei molto curioso di esaminarli. Intanto grazie del chc: darò uno sguardo 'stasera.

Colore +3
Tinta +5

CMS ( tinta, saturazione ):

Rosso: +6, -9
Giallo: -6, -7
Verde: -17, -6
Ciano: 0, -9
Blu: -12, -3
Magenta: -9, -12

Luma tutti a 0.
 
Ops... mi ero dimenticato di questo thread! :p

Caspita, Marco... interventi non proprio "di rifinitura"! Ma era davvero così fuori, di default?

In effetti, però, noto delle incongruenze: come mai gli interventi su colore e tinta ("master") sono in contrapposizione a quelli effettuati all'interno del CMS?

Evidentissima la cosa, riguardo la saturazione: l'hai aumentata dal "master" per poi diminuirla su tutti e 6 i corrispondenti controlli del CMS... non riesco a trovare alcun senso nella cosa e, IMHO, "non fa bene" all'immagine secondo il concetto che ogni forma di processing superfluo crea, da qualche parte, qualche danno.

Secondo me (una volta cambiata la lampada!), dovresti ripartire con tutti i controlli di tinta e saturazione azzerati, e cercare di raggiungere il risultato desiderato riducendo al minimo gli interventi. Anche questo fa parte dell'Arte del Compromesso del bravo calibratore! :)
 
antani ha detto:
Ma siamo sicuri che la lettura dei nits effettuata dalla sonda su un proiettore sia affidabile? (...)
antani ha detto:
Non ho capito. Ti accorgeresti di cosa? Hai confrontato l'Eye1 con altri strumenti?
Se parliamo di luminanza, ti posso dire che confronto regolarmente le letture dell'Eye-One Pro con quelle di illuminamento ottenute col luxmetro, ogni qual volta voglio calcolare il gain di uno schermo, ed ottengo risultati quanto meno "congruenti"!

Non ho avuto modo di confrontare personalmente l'Eye-One Pro con strumenti più specifici ed adatti alla proiezione (ossia nati "non-contact"), come il Minolta CS-100 ed l'X-Rite Hubble (AKA Sencore OTC-1000), ma lo ha fatto Emidio: ne parlammo a Milano e mi confermò che l'unico vero punto debole del mio strumento è l'accuratezza di lettura a bassissimi valori di luminanza ma, superata una certa soglia critica, non ci sono scarti "macroscopici". Per lo meno non tali da giustificare la tua insinuazione.

Del resto, intere schiere di calibratori certificati ISF, specie negli USA, continuano ad affiancare l'Eye-One Pro a strumenti ben più costosi e sofisticati (Photo Research, Konica-Minolta, Klein, Orb Optronics, ecc) e nessuno di loro, AFAIK, hai mai seriamente dubitato, come te, delle letture di luminanza effettuate col "piccolo" X-Rite, dai 20-30 IRE in su.
 
enrico.p ha detto:
Ops... mi ero dimenticato di questo thread! :p

e io che mi ero premurato di postarti i valori il prima possibile ...

Caspita, Marco... interventi non proprio "di rifinitura"! Ma era davvero così fuori, di default?

parecchio oversaturo soprattutto sul rosso, con incarnati tipo ustione di 3° grado

In effetti, però, noto delle incongruenze: come mai gli interventi su colore e tinta ("master") sono in contrapposizione a quelli effettuati all'interno del CMS?

Evidentissima la cosa, riguardo la saturazione: l'hai aumentata dal "master" per poi diminuirla su tutti e 6 i corrispondenti controlli del CMS... non riesco a trovare alcun senso nella cosa e, IMHO, "non fa bene" all'immagine secondo il concetto che ogni forma di processing superfluo crea, da qualche parte, qualche danno.


sei un pivello :D ( lo sapevo che me lo avresti chiesto :p )
E' una mia personalissima procedura per ottenere risultati più lineari ( usando solo il cms ottenevo qualche "S" ) sia per le saturazioni che per il luma di queste.
Procedo così: modifico inizialmente "tinta" finché un comprimario ( di solito prendo il Ciano ) non arriva in posizione corretta.
Poi modifico colore finché Y del rosso non raggiunge il giusto valore : non so se ti sei mai accorto, ma modificando "colore" cambia la luminosità del rosso ( e degli altri 5 ) senza modificare quella del bianco ;)
poi vado di fino col CMS :)

PS: sappi che ti ho svelato dei segreti di cui ero gelosissimo :cry: :)
 
Ultima modifica:
enrico.p ha detto:
...mi confermò che l'unico vero punto debole del mio strumento è l'accuratezza di lettura a bassissimi valori di luminanza ma, superata una certa soglia critica, non ci sono scarti "macroscopici"...
Non credo ci siano ai fini della calibrazione, però il livello assoluto di luminosità è in buona parte irrilevante.

Il mio dubbio nasce dal fatto che io, ma non solo io, rilevo con queste sonde un valore di luminosità molto basso. Ossia i famosi 40-50 nits di cui parlavi, che io sappia nessun proiettore home li raggiunge, anzi si ferma molto prima.

Per curiosità, visto che hai avuto modo di confrontare la lettura dell'eye1 con uno strumento più affidabile, tipo un luxometro, che tipo di differenze ottieni?
 
antani ha detto:
(...) Ossia i famosi 40-50 nits di cui parlavi, che io sappia nessun proiettore home li raggiunge, anzi si ferma molto prima.
:eek: Stai scherzando, vero? :p

Da fabio2678 col Planar 8130 su 2,5 m di base, volendo, avrei potito ottenere quasi 60 nits, con un illuminamento di oltre 140 lux.

Da Mammabella su 288 cm di base (vado a memoria), ho superato di poco i 55 nits. In configurazione 16:9 (su base 220 circa) son dovuto intervenire per abbattere la luminosità che diventa forse un po' esagerata anche per me.

Da Belfiore, col PT-AE3000 (senza Pure Colour Filter), eravamo sempre intorno ai 50 nits...

Ma che strumento usi?!!
 
Uso uno Spyder3, e con il mio Epson TW2000 non vado oltre i 30 cd/m2, calibrato. Ok senza filtro pure io arriverei a 50, ma non avrebbe senso.

Comunque, anche raggiungendo i 55 cd/m2, cioè i 16 ftL, rimaniamo sempre su un valore troppo basso per la maggior parte degli ambienti. Se l'ambiente non è oscurato infatti i ftL dovrebbero stare intorno ai 30, cioè quasi al doppio.
 
antani ha detto:
Per curiosità, visto che hai avuto modo di confrontare la lettura dell'eye1 con uno strumento più affidabile, tipo un luxometro, che tipo di differenze ottieni?
Non "confronto" in senso stretto un luxmetro con uno spettrofotometro perchè misurano grandezze diverse: illuminamento il primo e luminanza il secondo (anche se con l'Eye-One potrei anche misurare l'illuminamento con un artificio).

Come ho già scritto, ne "incrocio" i dati, ad esempio per calcolare il gain di uno schermo. Se ci fossero scarti macroscopici, otterrei risultati incongruenti riguardo il gain.
 
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