Quadri come pannelli assorbenti

Bello, veramente bello e geniale, per una soluzione living è da FAQ :O
Una domanda, come mai lana di vetro e non di roccia?
Se non sbaglio dovrebbero avere prestazioni acustiche simili, e la seconda è più rigida e sopporta meglio piccole sollecitazioni meccaniche.
 
Complimenti, stai facendo un bel lavoro. Antani perchè non fai le misurazioni al "quadro" con i relativi grafici (così come le avevi fatte in precendenza) così vediamo la differenza.
 
Bel lavoro Matteo, mi sento sollevato.
Per un attimo ho temuto che tu volessi veramente spaventare le riflessioni con una tua foto :eekk: :D

Ne fai solo uno?


Ciao.
 
I pennelli che ho usato non sono fatti di lana di vetro sfusa ma sono ricoperti con un TNT molto leggero. Stanno in piedi anche da soli e perdono la lana solo dai bordi. La lana di roccia che ho trovato invece era quella tradizionale, con un lato ricoperto di carta e l'altro lato "libero".

Le caratteristiche acustiche dovrebbero essere molto vicine, ma meccanicamente questa mi piaceva di più.
 
Se fai qualche misura solo con il quadro montato non mi dispiacerebbe perchè si capisce meglio l'entità di questo singolo intervento (sempre che non ti comporti troppo lavoro).

Come sai io voglio mettere un quadro per eliminare le riflession da una parete (perchè dall'altra parte non ho proprio la parete!) e quindi sarebbe utile conoscere che abbattimento potrei avere e soprattutto da che frequenza.

Il tessuto su cui hai fatto stampare è sempre quello da bandiera e quale di preciso?

Ciao.
 
antani ha detto:
I pennelli che ho usato non sono fatti di lana di vetro sfusa ma sono ricoperti con un TNT molto leggero.

Sei stato fortunato, da come lo racconti deve essere del buon materiale, io al Castorama non ho mai trovato ciò, anzi come tipo di lane ho trovato sempre del materiale inusabile per i nostri scopi.
 
Qualche misura.
Questa é stata fatta con e senza il pannello davanti al microfono. La lana di vetro comincia ad assorbire già da 400 Hz.



E questa per verificare quanto sia riflettente. Il microfono é orientato verso la tela, la cassa alle spalle, dietro la tela c'é un divano. Non si nota nessuna riflessione, anzi con il pannello il livello é inferiore (linea viola).



E questa é con il microfono verso il muro, con o senza pannello.



Insomma sembra efficace ;) . Naturalmente stiamo parlando di medie e alte frequenze. Sui bassi non serve a nulla.
 
chiaro_scuro ha detto:
...Il tessuto su cui hai fatto stampare è sempre quello da bandiera e quale di preciso?...
Se ben mi ricordo é un poliestere 130 gg/mq. La stampa poteva venire meglio: tende al viola (credo si noti anche dalla foto) e se la guardi da vicino si notano delle linee verticali circa ogni cm tipiche delle stampe a getto d'inchiostro.
 
KwisatzHaderach ha detto:
... io al Castorama non ho mai trovato ciò...
Strano perché é lo stesso di Nordata, che l'ha preso a Torino credo. Comunque va a periodi, a volte trovi questo, a volte la lana di vetro classica, che ho usato per altre cose.
 
Antani non so come ringraziarti.

Effettivamente il pannello sembra essere molto funzionale considerando che, nell'ultima misura, pur con il mic rivolto verso il muro, non essendo di tipo direzionale (almeno credo) hai comunque mischiato il suono diretto con quello riflesso e quindi l'abbattimento dovuto al pannello è notevomente superiore e quanto visibile nel grafico.

Dai 400Hz in su funziona bene e credo che per le riflessioni questa fascia di frequenze sia molto importante. A dirla tutta credo che la funzionalità si estenda anche qualcosa sotto i 400Hz. Ovvio che non ci si poteva aspettare di più in gamma medio-bassa visto lo spessore ridotto del pannello.

Per la stampa credo che il colore virato verso il viola non dipenda dal tessuto ma da "incompresioni sulla curva di colore" tra il loro programma e la tua foto (l'avevi convertita il cmyk, se non sbaglio loro lo vogliono in questo formato, no?). Così come il bandig non dipende più di tanto dal tessuto.

Grazie ancora.

Ciao.
 
Scusa Antani ma non ho capito come hai fatto le rilevazioni.....il pannello era al muro o davanti al microfono?
Tra l'altro.... premetto che non sò leggere i grafici.... io noto che, a parte il picco abbastanza rilevante sui 100hz, con il pannello le medio-alte sono calate ma scompensando la linearità con le basse a parità di DB (85 circa).
Ripeto non ne capisco e posso anche aver detto una cazzata.....vorrei dei chiarimenti in merito però.
Grazie
 
Ultima modifica:
Credo che questo scompenso esista solo in prossimità del pannello (ma sulla distanza del microfono dal pannello ci deve rispondere antani) mentre nel punto di ascolto il suono diretto diventa preponderante.

Il lavoro del pannello è proprio quello di assorbire il suono per non farlo rimbalzare sulle pareti in modo da diminuire le onde riflesse (ovviamente il suono prima di arrivare al pannello passa per le orecchie di antani).

Ciao.
 
chiaro_scuro ha detto:
Il lavoro del pannello è proprio quello di assorbire il suono per non farlo rimbalzare sulle pareti in modo da diminuire le onde riflesse (ovviamente il suono prima di arrivare al pannello passa per le orecchie di antani).

Ciao.
Appunto! Le rilevazioni andrebbero fatte con e senza il pannello a muro posizionando il microfono nella postazione di ascolto abituale ad altezza orecchie!
 
Ultima modifica:
Aspettiamo la risposta di Antani, ma dubito che solo un pannello possa avere un effetto del genere nel punto di ascolto.
Immagino che la misura ravvicinata sia stata fatta per valutare il pannello in se e non l'effetto nel punto di ascolto altrimenti non avrebbe rivolto il microfono verso il pannello.

Ciao.
 
se si coprisse un pannello, tipo quelli di Doraimon, con la tela si perderebbe in assorbenza ??
oppure, grosso modo sarebbe la stessa cosa?
 
Per quanto riguarda la reperibilità di quei pannelli, confermo che si trovano abbastanza normalmente da Castorama (sia di TO che di MI), poi ci possono essere periodi in cui ne sono sprovvisti.

Per quanto riguarda le misure credo che Antani abbia voluto mettere in evidenza l'effetto del pannelo (come giustamente richiesto da molti) più che l'effetto che lo stesso ha sull'acustica ambientale.

Uno solo non può sicuramente fare miracoli, la cosa andrebbe vista nel suo risultato finale, quindi con più pannelli e, magari, qualche trappola per le frequenze più basse.

Un suggerimento per chi abbia voglia di fare qualche esperimento:

adottando la stessa tecnica realizzativa, ma utilizzando per i bordi dei pannelli profondi, almeno 10-15 cm. e collocando poi l'assorbente a filo della faccia anteriore, si dovrebbe riuscire a scendere ancora un po' di frequenza.

Ciao
 
nordata ha detto:
adottando la stessa tecnica realizzativa, ma utilizzando per i bordi dei pannelli profondi, almeno 10-15 cm. e collocando poi l'assorbente a filo della faccia anteriore, si dovrebbe riuscire a scendere ancora un po' di frequenza.

Ciao
I miei pannelli infatti sono di gommapiuma spessore 15 cm. e 20 cm. ma cmq non agiscono sotto i 300 hz e non possono essere appesi al muro per ovvi motivi estetici :-)!
E' ovvio che se mettiamo anche solo uno spessore di 1cm. davanti ad un microfono si rilevano delle attenuazioni ma all'ascolto cambia poco o nulla e inoltre bisognerebbe vedere se la stanza ha bisogno di trattamenti sulle alte o sulle basse altrimenti si potrebbe anche incorrere in peggioramenti anzichè miglioramenti!
L'unico modo per trattare le basse frequenze è aumentare lo spessore dei pannelli o costruirsri degli ingombranti ed antiestetici risuonatori!
 
Ultima modifica:
Salve, io realizzo quadri (lo faccio di mestiere)utilizzando telai dallo spessore di 5x6 cm.
Ho calcolato per esempio che all'interno di un telaio di 100x120 cm c'è uno spazio di ben 92x75 con 5 cm di spessore utile per nascondere materiali fonoassorbenti, ma realizzo anche tele molto più grandi.
Si tratta dunque di grossi pannelli che non solo sono ideali per i nostri scopi da audiofili, ma dal punto di vista artistico decorativo, di originale impatto.
La parte visibile della tela con i suoi rilievi in materia, credo sia anche ottima per "spezzare" i suoni.
Ecco alcuni esempi.
Ciao Alex



 
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