E' un po' il discorso che mi è capitato di sentire alcune volte da parte di possessori di impianti a valvole: "Si sente del ronzio di fondo, ma è normale, trattandosi di valvole".
Dichiarazione assolutamente priva di verità, poichè la cosa si verifica se l'apparecchio è a valvole e non si sono presi particolari accorgimenti (come invece facevano coloro che progettavano ampli a valvole da decenni e conoscevano tutti i trucchi e non chi ha scoperto "le valcole" per mero tornaconto monetario, scopiazzando vecchi schemi, ma curandosi però di mettere le fiancatine di legno pregiato e le calotte cromate ai trasformatori.
A volte leggo come cosa straordinaria il poter bilanciare le valvole finali e poter fare degli intervento per minimizzare il rumore, cosa che si ottiene con una manciata di componenti, variante circuitale che gli appassionati dell'epoca conoscevano e conoscono bene, nulla di esoterico, così come per eliminare il ronzio causato dai filamenti vi sono altri sistemi, tutto sommato banali, per raggiungere lo scopo.
Proprio in questo periodo sul forum ci sono diverse discussioni per rumore causato da pre phono di un certo brand (sarà una coincidenza), mi viene da pensare che sarebbe meglio lasciar perdere quel prodotto.
Nel mio piccolo, tra i tanti ampli, ho posseduto Quad (quella dell'era di Peter Walker), Marantz (quella vera non il marchio giapponese attuale), Perraux, Phase Linear (questo forse l'unico un po' sopravalutato), McIntosh, tutti in configurazione pre e finale, con giradischi Thorens TD 160 e TD125, e di ronzii mai l'ombra, quindi nessun problema di masse o loop vari, al massimo volume un leggerissimo fruscio, ma appunto udibile solo in questa circostanza, nel silenzio e con orecchio sul tweeter.
Lo so, non erano prodotti esoterici., probabilmente erano talmente scarsi da non riuscire neanche a riprodurre del normale ronzio.
