• La seconda tappa del confronto tra TV OLED e proiettori Epson si sposterà a Padova, in occasione del Gran Galà dell'Alta Fedeltà. Nella suite 235 porteremo di nuovo a confronto il TV Sony Bravia 8 II con tecnologia QD-OLED con i due campioni dotati di pannello OLED-WRGB, ovvero il Panasonic Z95B e il Loewe Stellar, tutti con diagonale da 55", mostrati sia in default che dopo una accurata calibrazione. Sessioni il sabato 22 novembre dalle dalle 10:30 alle 18:30 e la domenica 23 dalle 10:30 alle 17:30.

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Problema ronzio giradischi

Possiedo anch'io un giradischi Pro-ject Debut III, e ho più o meno il medesimo problema, un ronzio che aumenta all'aumentare del volume con l'ampli in posizione phono. Quando parte la musica non è più percepibile, ma c'è. Scollegando la massa dalla vite dell'ampli, il ronzio aumenta. Nel frattempo ho cambiato diffusori, amplificatore e anche testina, ma il ronzio è identico. Spero di trovare una soluzione, anche grazie a voi!
 
Possiedo anch'io un giradischi Pro-ject Debut III, e ho più o meno il medesimo problema, un ronzio che aumenta all'aumentare del volume con l'ampli in posizione phono. Quando parte la musica non è più percepibile, ma c'è. Scollegando la massa dalla vite dell'ampli, il ronzio aumenta. Nel frattempo ho cambiato diffusori, amplificatore e anche testin..........[CUT]

Usi un phono esterno o il phono integrato dell'ampli?
 
un ronzio che aumenta all'aumentare del volume con l'ampli in posizione phono. Quando parte la musica non è più percepibile, ma c'è. [CUT]

Beh ma questo è normale comunque. L'ingresso phono ha sempre un fascio o ronzio di sottofondo, non sarà mai silenzioso come l'ingresso del CD. Anche sul mio attuale impianto con l'ingresso phono senza musica alzando il volume si sente un fruscio. Quando avevo il Debut iii era più un ronzio che un fruscio, ora con il The Classic è più un fruscio ma comunque il rumore resta sempre e penso che sia normalissimo.
Saliti
Andrea
 
Dipende dalla quantità di questo rumore.

Se le cose sono fatte bene il fruscio si sente al massimo del volume e con l'orecchio appoggiato al tweeter, di ronzio non ci dovrebbe poi proprio essere traccia (il tutto ovviamente con ingresso chiuso su apposito carico, con la testina ci sarebbe l'eventuale rumore introdotto da questa).
 
(il tutto ovviamente con ingresso chiuso su apposito carico, con la testina ci sarebbe l'eventuale rumore introdotto da questa).

Ma infatti è questo l'esempio di cui ho parlato. Con tutto acceso: ampli, phono e giradischi, con ingresso aperto su phono. Se abbasso la testina sul vinile si sente la musica. Se alzo la levetta e tiro su il braccio e metto il volume al massimo si sente il fruscio ed è una cosa normalissima perché la testina capta i rumori dall'esterno. Se l'ingresso lo apro sul CD (con CD acceso ma senza premere play) non si sente nulla. Il tutto penso sia normalissimo. Non so a quale esempio ti riferisca tu Nardata.
 
è una cosa normalissima perché la testina capta i rumori dall'esterno
Veramente no, tutto sbagliato.

Tanto per iniziare bisogna distinguere il rumore tra "fruscio" e "ronzio", il primo è un "soffio" continuo, tipicamente un rumore bianco, quindi un insieme di frequenze infinite, il secondo è un rumore causato da una frequenze ben identificabile, al limite una somma di questa e sue armoniche, tipicamente 50 Hz ed il suo multiplo di 100 Hz.

La testina non capta alcun fruscio, questo tipo di rumore ha origine termica ed è generato dal movimento delle molecole nei vari componenti: resistenze, condensatori, componenti attivi ed è per questo presente in qualsiasi apparecchiatura elettronica, però con opportuni accorgimenti lo si può ridurre a livelli inascoltabili, ad esempio usando resistenze a strato metallico invece di quella a strato di carbone, i componenti attivi, ad esempio transistors, possono essere scelti tra quelli a bassissimo rumore, collegandone poi molti in parallelo si riduce ancor di più il fruscio generato, soluzione tipica dei pre per testina a bobina mobile.

Il ronzio invece è generato dalla frequenza di rete (50 Hz) captata, questa sì, dalla testina (se progettata non proprio bene), oppure da una alimentazione non proprio eccellente, così come da un layout infelice dello stampato dei circuiti interni, può essere generato anche da loop di massa o collegamenti infelici.

In prodotti seri il fruscio è tipicamente ridotto a livelli praticamente inaudibili, il ronzio non dovrebbe essere presente, mai,
ovviamente tutti questi requisiti sono patrimonio di costruttori che hanno una solida e lunga esperienza nel settore, chi si improvvisa "costruttore audiofilo" per seguire e sfruttare la moda del momento magari ne ha meno ed allora si possono avere conseguenze indesiderate.
 
In prodotti seri il fruscio è tipicamente ridotto a livelli praticamente inaudibili CUT]

Io il fruscio l'ho sempre avuto, sia con il vecchio impianto che con l'attuale impianto preso negli ultimi mesi. Vorrà dire che i prodotti che ho non sono troppo seri.
Come diceva Steiner nel film La Dolce Vita: "Io sono troppo serio per essere un dilettante, ma non abbastanza per diventare un professionista". Alla stessa maniera il mio impianto è troppo serio per essere un entry level ma non abbastanza da non avere fruscio :D:bounce::bounce::bounce:
 
Il mio ronzio, per intenderci, è simile a quello che fa il flash delle vecchie reflex mentre si ricarica, però a frequenza costante, non crescente come nel flash. È appena percepibile anche a volume basso e aumenta alzando il volume. Tutto questo avveniva prima, ripeto, e avviene ora, lo stesso identico ronzio (con testina, amplificatore e diffusori diversi). Dimenticavo: il rumore c'è anche con giradischi spento e presa di corrente del gira staccata, con ampli su Phono. Con le altre sorgenti niente ronzio.
 
Da ignorante della materia e a puro scopo statistico, sarebbe interessante sapere se anche i possessori di altri marchi lamentano lo stesso problema o se è una "peculiarità" di casa project.
 
secondo me è un inconveniente presente in quasi tutti gli impianti. Poi ci sarà il superfigo con l'impianto da 15mila euro che ti dirà di non avere questo inconveniente. A me si sente un leggero fruscio ma non con il volume normale (cioè con il volume d'ascolto anche elevato); il fruscio si inizia a sentire a partire dalle ore 12 della manopola e cioè ad un livello sonoro al quale io non posso ascoltare musica altrimenti crollano i muri.
 
secondo me è un inconveniente presente in quasi tutti gli impianti.

No, il fruscio non si deve proprio sentire a nessun volume, lo si deve sentire appoggiando l'orecchio sul tweeter a volume massimo, come affermato da nordata in un post precedente, se ciò non succede, qualcosa non va nei componenti dell'impianto.

Io tengo il volume del pre da -10 a 0 dB (sonorizzo circa 60mq), e non sento niente come giusto sia, anche se non è un impianto da 15mila euro...
 
Sarebbe interessante un bel sondaggio. Io dico che almeno il 70% di coloro che hanno un giradischi hanno il fruscio (non ronzio) variabile proporzionalmente con l'aumento del volume. Ovviamente presente solo sul phono e non sul CD.
 
E' un po' il discorso che mi è capitato di sentire alcune volte da parte di possessori di impianti a valvole: "Si sente del ronzio di fondo, ma è normale, trattandosi di valvole".

Dichiarazione assolutamente priva di verità, poichè la cosa si verifica se l'apparecchio è a valvole e non si sono presi particolari accorgimenti (come invece facevano coloro che progettavano ampli a valvole da decenni e conoscevano tutti i trucchi e non chi ha scoperto "le valcole" per mero tornaconto monetario, scopiazzando vecchi schemi, ma curandosi però di mettere le fiancatine di legno pregiato e le calotte cromate ai trasformatori.

A volte leggo come cosa straordinaria il poter bilanciare le valvole finali e poter fare degli intervento per minimizzare il rumore, cosa che si ottiene con una manciata di componenti, variante circuitale che gli appassionati dell'epoca conoscevano e conoscono bene, nulla di esoterico, così come per eliminare il ronzio causato dai filamenti vi sono altri sistemi, tutto sommato banali, per raggiungere lo scopo.

Proprio in questo periodo sul forum ci sono diverse discussioni per rumore causato da pre phono di un certo brand (sarà una coincidenza), mi viene da pensare che sarebbe meglio lasciar perdere quel prodotto.

Nel mio piccolo, tra i tanti ampli, ho posseduto Quad (quella dell'era di Peter Walker), Marantz (quella vera non il marchio giapponese attuale), Perraux, Phase Linear (questo forse l'unico un po' sopravalutato), McIntosh, tutti in configurazione pre e finale, con giradischi Thorens TD 160 e TD125, e di ronzii mai l'ombra, quindi nessun problema di masse o loop vari, al massimo volume un leggerissimo fruscio, ma appunto udibile solo in questa circostanza, nel silenzio e con orecchio sul tweeter.

Lo so, non erano prodotti esoterici., probabilmente erano talmente scarsi da non riuscire neanche a riprodurre del normale ronzio. :D
 
al massimo volume un leggerissimo fruscio, ma appunto udibile solo in questa circostanza, nel silenzio e con orecchio sul tweeter CUT]

Ecco ora ci siamo. E' esattamente quello che sto dicendo pure io. Il ronzio è sinonimo di problema, il fruscio no. Che poi ad essere proprio precisi somiglia più ad un vento (o spostamento d'aria) che un fruscio. L'analogico, che io sappia, non potrà mai essere silenziosissimo come il digitale. L'importante è che quel fruscio non vada ad inficiare l'ascolto, ed a me non è mai successo nemmeno con il vecchio impianto più entry level. Il fruscio lo si sente leggermente solo nel silenzio ed a volume massimo o quasi a fondo corsa. Ovviamente il presentarsi del fruscio/vento può variare da impianto ad impianto ed anche da rete elettrica a rete elettrica: c'è quello che lo percepisce solo a fine corsa, c'è quello che lo percepisce un po' prima, ma sono inezie poiché nessuno di noi ascolta musica a fondo corsa o ad ore 15. Dopodiché continuando con le pignolerie e con le pippe mentali non facciamo altro che alimentare terrorismo audiofilo del tipo: "tutti quelli che hanno un leggero fruscio a fondo corsa del phono hanno un impianto fallato".
A dir la verità, sul mio impianto - forse è dovuto al mio phono esterno a valvole - lo si inizia a percepire già ad ore 12, ma ad ore 12 io non posso ascoltare il vinile perché romperei i vetri delle finestre; il volume massimo al quale ascolto il vinile è ore 10 (massimo 11) ed a quel livello non ci sono fruscii, i diffusori sono muti come con il CD. Quindi, quando la testina del giradischi striscia sui solchi, i, suono è limpido e pulitissimo.
Se invece vi è un ronzio che va a sporcare il suono del vinile allora lì sì che ci sono problemi.
 
In molti impianti, pur se al massimo del volume, si ha il dubbio se siano accesi o spenti, il punto è questo.

Anche nell'analogico si possono ottenere valori del rapporto S/N veramente elevati, certo, bisogna studiare tipologie circuitali adatte, scegliere i componenti in base a questo parametro, realizzare le piste degli stampati in modo opportuno, tanto vale avere, ad esempio, degli integrati con rumore ultra basso, inaudibile, e poi vanificare il tutto con uno stampato con le piste disposte in modo non ottimale.

Tutto questo comporta il possesso di un grande know-how.
 
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